capitolo 9

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21 luglio 2022

Diciamo che nella piazzola 18B non c'è l'atmosfera adatta per andare in discoteca stasera: Sofia ha la febbre, Lavinia è sconsolata perché ha realizzato che Andrea è omosessuale, Lisa è delusa da me, Rebecca è sia amareggiata per me sia accondiscendente di quello che ho fatto. Fare un dramma del genere mi sembra esagerato, perché alla fine sono io quella che ci rimette, non loro, ma questo loro comportamento mi fa capire che tengono molto a me.

"Allora, che si fa stasera?" chiede Rebecca interrompendo il silenzio.

"Discoteca, ovvio" risponde Lavinia.

"Si, abbiamo bisogno di sta serata" dice Sofia

"Te non esci" la ammonisce Lisa

"Vi giuro che sto bene. Mi sono impasticcata tra stanotte e stamani. Vi assicuro che entro stasera ritorno come nuova." risponde Sofia

"Stasera non esci" la ammonisce nuovamente Lisa

"Esco eccome! È la nostra penultima serata!"

"Fai come vuoi, allora. Se poi domani stai male, cazzi tuoi." le dice scazzata Lisa dopo che le arriva uno scappellotto per la parolaccia detta.

"Si, raga, però guai a chi esce con il muso eh!"

"Non ti preoccupare, saremo tutte sorridenti e felici" risponde Lisa per poi rientrare nella tenda.

"Andiamo a pranzo sul mare?" propongo.

"Ottima idea! Vado a preparare la pasta fredda!" esclama Sofia alzandosi dalla sdraio.

"No, te stai ferma" la blocca Rebecca "ci pensiamo noi. Linda vai a mettere l'acqua da bollire."

In mezz'ora tutto è pronto per andare sulla spiaggia.

"Io rimango a casa con Sofia. È meglio se non esce nelle ore più calde." dice Lisa uscendo dalla tenda.

"Possiamo pranzare insieme, allora"

"No no. Voi andate là, fate un bel bagno, prendete il sole. Noi rimaniamo qui e facciamo tutto con calma. Lei non può sforzarsi, soprattutto se stasera vuole davvero andare in discoteca." Lisa, con la sua autorità, riesce a imporsi e ci convince ad andare al mare senza loro due. Così, io, Rebecca e Lavinia saliamo sulle bici e ci dirigiamo verso la spiaggia. Arrivate, montiamo un ombrellone sotto il quale si mette Lavinia a leggere un libro, mentre Rebecca si sdraia al sole per abbronzarsi.

"Tra quanto pensate di mangiare?" chiedo accomodandomi all'ombra sotto l'ombrellone.

"Tra una ventina di minuti, va bene?"

"Perfetto!"

Il pomeriggio passa a rilento. Vi giuro, i minuti non scorrono. Prevedo già una serata disastrosa: una di noi berrà troppo, qualcun altro farà una cazzata e qualcun altro si pentirà di quello che farà. Oh guarda, potrei essere io quella che farà tutto ciò sopra elencato: potrei bere tanto, baciare Alessandro e poi pentirmene. No, devo stare sobria. Devo guidare e non voglio dare le chiavi a nessuno. Linda, pensa a divertirti senza esagerare. Balla e canta, niente di più. Ce la puoi fare.
Alle 18.30 ce ne andiamo dal mare per andare al campo da beach, dove dovrò affrontare il mio incubo e dimostrare a tutti che ne sono capace. Le mie amiche non mi fermano, ormai credo si siano arrese e mi lasciano libera di fare qualunque cazzata. Perché, bisogna ammetterlo, qualunque cosa includa Alessandro è una cazzata che mi farà soltanto stare male.

"Buonasera belle signorine!" esclama Andrea appena ci vede entrare in campo. "Le altre componenti?" chiede non vedendo Lisa e Sofia.

"Sofia ha avuto la febbre tutto il giorno e Lisa è rimasta a casa per occuparsi di lei"

Destinati a non essereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora