COME HANNO SCOPERTO MEREDITH

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Nessuno avrebbe mai trovato il corpo di Meredith se l'assassino/gli assassini avessero avuto il tempo per disfarsene. Di tempo però non ce n'è molto. Nello stesso momento in cui Meredith viene uccisa, un'ansiana signora che abita vicino riceve una telefonata anonima: "non andate nel bagno, c'è una bomba".
La donna è infastidita dalla chiamata per l'ora abbastanza tarda ma rimuginandoci comincia a preoccuparsi e chiama la polizia. Due agenti giungono alla villa per ispezionare il suo bagno e si accertano sia tutto apposto. Attenendosi alla procedura spiegano alla signora che se lo avesse voluto, l'indomani avrebbe potuto sporgere denuncia recandosi alla polizia postale. Il giorno intorno alle 9:00 del mattino il figlio di lei nota due cellulari nel proprio giardino e la donna porta con sé questi cellulari alla centrale di polizia, dove sporge denuncia. La polizia postale scopre che entrambi i telefoni appartengono a Meredith Kercher, una studentessa inglese di 21 anni. L'agente dice alla signora che forse può trattarsi di un furto e che il ladro probabilmente ha rubato i cellulari alla casa ai piedi della collina dove abitano le ragazze. Giunto poi alla strada che porta a casa sua, accorgendosi dello scarso valore dei telefoni ha pensato di sbarazzarsene lanciandoli giù dalla collina. Il giardino della donna in effetti si affaccia su un dirupo che scende nella valle sottostante che è ricoperta un fitto intrico di vegetazione spontanea. Subito dopo gli agenti si presentano al civico 7 di Via della Pergola. Una ragazzs è in piedi sull'uscio della casa quando la polizia postale giunge verso le 12:30.
È Amanda Knox, una studentessa statunitense di 20 anni. La sua area seducente si alterna a quella di una ragazza determinata e un po' scontrosa. Non si agghinda con abiti provocanti e non si trucca, ma quel giorno la sua scompostezza vacilla. Poco prima ha chiamato Filomena, una delle sue coinquiline e la conversazione è stata ambigua:

Amanda
"C'è qualcosa di strano, la porta d'ingresso è aperta"

FILOMENA
"Com'è possibile? Che succede?"

AMANDA
"In che senso? Non so... Stanotte ho dormito dal mio ragazzo anch'io, non ero a casa nostra. Quando sono rientrata questa mattina, la porta d'ingresso era aperta. Mi ha messo i brividi ma sono entrata ugualmente. Nell'appartamento ho notato delle macchie di sangue"

FILOMENA
"Sangue? Sei sicura?"

AMANDA
"Sì, sangue. C' era una macchia di sangue. Poi ho fatto la doccia"

FILOMENA
Ma come? C'è del sangue nel bagno del nostro appartamento che tra l'altro hai trovato aperto e ti metti a fare la doccia, invece di chiamare di corsa la polizia?"

AMANDA
"Beh, dovevo prepararmi per uscire. Avevo delle faccende da sbrigare e poi sarei dovuta andare da Raffaele. Anzi, ora lo chiamo e gli chiedo di venire qui"

Raffaele, il ragazzo di Amanda, però si trova accanto a lei.





TRUE CRIME: MEREDITH E AMANDA KNOXDove le storie prendono vita. Scoprilo ora