Il 18 Maggio del 2008 viene depositata la lista finale dei capi d'accusa. La premeditazione arriva dal fatto che il coltello era stato spostato da casa di Amanda a quella di Raffaele. Poi beccano Raffaele a guardare video piccanti e violenti, quindi lo etichettano come uno che ama fare le cose estreme. Su Amanda pende
l' accusa del dna misto a quello di Meredith in più punti dell'appartamento. In conclusione Meredith aveva perso la vita a seguito di un gioco intimo, spinto, finito il tragedia. L'udienza preliminare si tiene il 18 Settembre. La prima sorpresa arriva dalla difesa di Rudy, poi dal tribunale i suoi avvocati i suoi avvocati annunciano alla stampa che hanno optato per un rito abbreviato per Rudy. Questo perché gli è chiaro che c'è il tentativo di far passare Rudy come il solo responsabile, nonostante sia l'unico dei tre indigati ad attenersi alla propria versione iniziale che loro ritengono veritiera. Mignini non è assolutamente preoccupato perché è già stato provato che gli imputati erano tutti presenti sulla scena del delitto. Al momento stabilire chi aveva compiuto il crimine era irrilevante, l'aggressione a Meredith era stata perpetrata da tutti e tre. Vincenzo Pascal, il medico legale e consulente della difesa di Raffaele Sollecito, porta le 3 tracce di dna trovate sul coltello e sul gangio del reggiseno di Meredith. Si sta parlando quindi del dna di Amanda, di Raffaele e di Meredith, giudicando le prove altamente inaffidabili. Evidenzia la possibilità della presenza di fonti di contaminazione, visto l'intervallo di 46 giorni tra il primo sopralluogo e il ritrovamento effettivo del gangetto. Questo indica gli errori commessi dagli agenti della polizia, non si sono cambiati abbastanza frequente le sopra scarpe e i guanti, hanno tamponato le tracce di sangue sul bordo del lavabo e sul bidet con lo stesso tampone usato per raccogliere il sangue negli scarichi. Vincenzo Pascali si serve proprio del filmato girato dalla polizia per dimostrare la loro incompetenza. Il legale di Rudy non ha alcuna critica da opporre alle scoperte della polizia, né a nulla di cui lamentarsi riguardo le analisi del dna. Interpella però diversi testimoni che descrivono Rudy come un bravo ragazzo incredibilmente sfortunato e dal passato difficile. Il gup però si schiera dalla parte del pm Mignini che definisce Rudy come inattendibile. L'appuntamento tra lui e Meredith era impossibile fosse avvenuto perché i due avrebbero potuto conoscersi se fossero stati allo stesso party di Halloween, cosa che non è accaduta. Di conseguenza non potevano essersi visti, Rudy ha detto troppe bugie ma secondo il giudice non ha mai impugnato l'arma del delitto. Senza pensarci due volte però lo condanna a 30 anni di Reclusione, rinviando al giudizio Amanda e Raffaele.
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TRUE CRIME: MEREDITH E AMANDA KNOX
Mystery / ThrillerMeredith Kercher era una studentessa inglese che si trovava a Perugia per il programma Erasmus. Condivideva la casa con altre tre studentesse, una americana arrivata in Italia poche settimane prima, Amanda Knox, e due italiane. Fu uccisa, con 47 col...