LA RICOSTRUZIONE

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Le autorità sono concordi che l'irruzione è stata simulata e che anche la vittima è stata spogliata dopo il decesso. Quest'ultima presenta lividi sulla parte posteriore della testa, sull'avambraccio destro fino al gomito e ha dei tagli sulla mano destra. C'è il dna di Rudy vicino alla coppa del reggiseno e ci sono altre sue tracce nelle zone intime di Meredith. C'è poi il dna di Amanda e di Raffaele misto sul gangetto del reggiseno. Quindi Rudy ha cercato di toccarle il seno e l'ha probabilmente toccata con le dita intimamente. C'è molto sangue nella camera e si è concentrato nell'angolo tra la stanza tra il muro esterno, l'armadio e il comodino. Sono presenti anche macchie baffe sul sangue del pavimento che indicano che il sangue è stato smosso. È sparso sul pavimento dal punto in cui è inflitta la ferita, fino al punto in cui la vittima è morta. Meredith secondo questa ricostruzione è già stata colpita, si è difesa, c'è stata una collaborazione e si è ritrovata inginocchiata contro l'armadio. Rudy le ha tenuto il braccio sinistro e dopo averle tirato giù i jeans ha messo il dito nelle sue zone intime, mentre Raffaele ha tenuto fermo il braccio destre e Amanda l'ha colpita con un coltello. Meredith divincolandosi ha cominciato a tossire sangue e si è aggrappata all'armadio. A questo punto Raffaele le libera la mano destra che Meredith si è portata alla gola, alla fine l'hanno girata e l'hanno lasciata lì a morire dissanguata.

TRUE CRIME: MEREDITH E AMANDA KNOXDove le storie prendono vita. Scoprilo ora