TRUE CRIME: MEREDITH E AMANDA KNOX

LA VERSIONE DI RUDY

A casa di Rudy viene ritrovata una scatola di scarpe, per la precisione la scatola di un paio di Nike. La suola di quelle scarpe presenta 9 cerchi come le impronte insanguinate trovate a casa di Meredith.
Nel frattempo in questura ci sono Giacomo Benedetti e Gabriele Mancini, due amici di Rudy che intendono collaborare in qualità di testimoni a favore del ragazzo. I due ripetono più volte che Rudy potrà essere scemo ma che non è un assassino. Gli agenti non ci credono.

Agenti
"Dovete chiamarlo, convincerlo a tornare in Italia. Se riuscite a persuaderlo a tornare in Italia di sua spontanea volontà sarà meglio per lui, la corte ne terrà conto"

I due ragazzi accettano e tendono dunque una trappola a Rudy. Lo contattano su skype senza avvisare che la polizia li stesse ascoltando, Gabriele scrive a Rudy per fissare un appuntamento via skype e Rudy compare online. Dice agli amici che si trova in Germania ed entrambi gli chiedono cosa fosse successo realmente la notte del 1 Novembre in via della Pergola. Rudy racconta che prima si è recato a casa di un suo amico che non vedeva da un bel pò, che in quella sera deve proprio vedersi con Meredith e che i due hanno un appuntamento. Alle 20:30 si si è diretto in Via della Pergola, una volta entrato nel cortile ha buttato, ma nessuno gli ha risposto. Pure l'appartamento di sotto occupato da dei ragazzi era vuoto, quindi ha aspettato fuori di casa. Meredith è arrivata poco dopo, gli ha aperto la porta e gli ha detto di fare come se fosse stato a casa sua. Allora ha aperto il frigorifero, ha bevuto e poi ha sentito Meredith inveire contro Amanda. Le erano spariti dei soldi ed era convinta che fosse stata Amanda. Cerca di tranquillizzarla e la fa ridere. È restato per molto tempo in camera di Meredith a parlare, soprattutto del loro passato e della loro adolescenza. Ad un certo punto ha avuto un attacco di mal di pancia e ha chiesto a Meredith se poteva andare al bagno, ovviamente la ragazza gli dice di sì. Mentre è in bagno ha sentito ripetutamente suonare il citofono di casa e ha tirato fuori le cuffie che aveva con sé per ascoltare la musica. A metà della terza canzone ascoltata ha udito un urlo molto forte nonostante avesse tenuto il volume della musica molto alto. Non aveva ancora finito di fare i suoi bisogni, quindi si è sbrigato andando a vedere cosa fosse successo. Ha aperto la porta del bagno ma in cucina non c'era nessuno, è andato poi verso la camera di Meredith e lì dentro ha visto una persona girata di spalle e le ha chiesto cosa stesse succedendo. Appena l'uomo si è girato ha trovato il corpo di Meredith che sanguinava tantissimo. L'uomo stringeva tra le mani un coltello con il quale ha tentato a colpirlo, si difende però con una mano e si è reso conto di quanto fosse affilato quel coltello. Nella colluttazione è caduto , ma ha cercato di difendersi lanciando una sedia e  provocando così la fuga dell' assassino. Ha sentito esattamente "È nero. Trovate un nero. Trovate un colpevole. Andiamo".
Si è poi i pantaloni e si è avvicinato a Meredith. La ragazza le ha chiesto aiuto quindi si è inginocchiato al suo fianco e si è reso conto che doveva trovare qualcosa per tamponarle la ferita sul collo. Si è diretto dunque in bagno a cercare un asciugamano che poi ha messo attorno al collo di Meredith. Non riusciva però a vedere la ferita, ha domandato a Meredith che cosa le fosse successo. La ragazza è riuscita solo a ripetere "af af af af". Ha cercato di scrivere queste parole da qualche ma non c'era la carta e le sue mani erano molto sporche di sangue, così ha tentato di scriverle sul muro pensando che fosse il modo più veloce.

Giacomo chiede a Rudy se ha visto Amanda in casa e lui dice che Amanda non c'entra nulla. Questa diventa la confessione di Rudy, registrata dalla polizia che sta ascoltando. Spontaneamente ammette di essere stato a casa della vittima ma sostiene che nel momento vero e proprio dell'omicidio è in bagno con le cuffie nelle orecchie a fare i suoi bisogni. Inoltre Rudy introduce un nuovo movente, ossia i soldi. Ci si chiede se la morte di Meredith sia stata causata da un furto che poi si è trasformata in violenza. Rudy afferma che l'irruzione o la simulazione del furto è stata organizzata prima del suo arrivo e anche prima che i presunti colpevoli, Amanda e Raffaele per gli inquirenti, si recassero in via della Pergola.
Il primo obbiettivo della polizia è far tornare Rudy in Italia.