NUOVE PROVE IN VIA PERGOLA

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La Stefanoni cerca di far riaprire l'appartamento in Via della Pergola con il fine di recuperare degli inidizzi. Per prima cosa vuole trovare il gangetto mancante nel reggiseno di Meredith e vuole effettuare dei test con il luminol, per rinvenire tracce di sangue invisibili ad occhio nudo.
Il 18 Dicembre si aprono di nuovo le porte dell'appartamento. Ci sono tre persone che girano in casa e uno di loro impugna la telecamera per riprendere i movimenti sulla scena del crimine. La prima cosa che fanno è quella di dirigersi in camera di Meredith, sollevano un tappeto blu rimasto sulla scena del crimine e ritrovano il gangetto del reggiseno. Due agenti poi procedono con il luminol. In bagno identificato sul muri segni inosservati perché troppo tenui per essere visibili ad occhio nudo, anche muri e pavimenti del corridoio vengono esaminati e due appaiono 2 impronte di 2 piedi destri. Queste impronte vanno verso la camera di Meredith. Allora si spostano in camera e trovano ulteriori tracce sull'armadio. Anche nella stanza di Amanda compare un'orma perché non è stata notata in precedenza ad occhio nudo. Passano alla camera di Filomena dove il vetro è stato rotto e trovano un'enorme macchia luminescente sul pavimento, non si tratta di un'impronta ma è più una macchia informe. L'ennesima impronta di un piede compare nel corridoio.
A tre giorni da Natale il gangetto del reggiseno ritrovato in quel secondo sopralluogo, viene analizzato e viene trovato il dna di Meredith misto a quello di Raffaele Sollecito e Amanda Knox. La quantità del dna di Raffaele è poca. Questa è ufficialmente la prima prova consistente contro Raffaele Sollecito, non ce ne sono altre. La presenza di dna, anche se scarsa, di Amanda per loro è una conferma. Gli esiti dei test sui campioni delle macchie di sangue evidenziate dal luminol nel bagno forniscono dei risultati importanti, di cui 4 parecchio incriminati per Amanda. I profili infatti dimostrano che il sangue di una di quelle impronte dei piedi e della macchia scomposta in camera di Filomena, è quello di Amanda mischiato a quello di Meredith. Ciò vuol dire che Amanda e Meredith hanno perso del sangue insieme e nello stesso momento, altrimenti non si spiega come avrebbe potuto mischiarsi il sangue di entrambe in posti differenti. Le due devono essere state coinvolte in una lotta violenta, poi Amanda ha calpestato il sangue di Meredith e lo ha sparso camminando per la casa. Un'altra orma formata dal sangue di Meredith, presumibilmente del piede di Raffaele, viene rinvenuta sul tappetino del bagno.
Ai fini dell'inchiesta si evince quindi che Amanda, Raffaele e Rudy erano tutti presenti durante l'omicidio.

TRUE CRIME: MEREDITH E AMANDA KNOXDove le storie prendono vita. Scoprilo ora