Sakura stava camminando fuori dalla facoltà di medicina per dirigersi alla sua successiva lezione quando sentì un urlo
"Spostati!" ,fece appena in tempo a capire che era rivolto a lei e a buttarsi a lato per evitare il ragazzo che arrivò come una furia dalla scalinata principale con uno skateboard.
Appena si riprese dallo spavento iniziò ad invieire contro quel deficiente che per poco non l'aveva travolta.
"Imbecille! Per poco non mi investivi! Come ti viene in mente di fare una cosa simile?"
Naruto,questo il nome del ragazzo, si alzò imprecando poi si girò verso la ragazza e con uno splendido sorriso che lasciò Sakura disarmata le disse"Dovrai farti perdonare, per colpa tua ho appena perso la mia scommessa."
In quel momento arrivò un'altra ragazzo con corti capelli castani e due strani segni rossi sulle guance tutto festante" Naru hai perso ! Mi devi pagare da bere."
Naruto sbuffo " Ho perso solo perché lei è passata proprio nel bel mezzo del mio salto."
Sakura si rese conto di essere ancora seduta per terra. Si alzò e incrociò le braccia al petto con aris arrabbiata.
"Non sono io che sono passata quando non dovevo. Sei tu che sei un deficiente! Ti sembra da sani di mente pensare di venire giù da una scalinata come quella con uno skateboard. Cosa sei un bambino?"
L'altro ragazzo scoppiò a ridere.
Naruto guardò il suo amico "Kiba smetti di ridere. E dammi un'altra possibilità. I fattori esterni non erano previsti."
Poi girandosi verso Sakura "Non volevo fare la scalinata ma solo il corrimano centrale."
Kiba scosse la testa "Adesso paghi il tuo debito. Poi de vuoi possiamo rifarla."
La scala che conduceva alla facoltà di medicina era molto ampia con un doppio corrimano centrale e Naruto aveva detto al suo amico Kiba che era perfetta come rampa per lo skate, Kiba aveva riso e gli aveva detto che per quanto fosse bravo non darebbe riuscito a farla atterrando in piedi. Naruto naturalmente aveva accettato la sfida.
Sakura rise sarcastica "Ah, allora è tutta un'altra cosa." Naruto le si avvicinò e Sakura constatò che era decisamente un bellissimo ragazzo con due occhi azzurri capaci di incantati.
Il ragazzo le sorrise "Mi farai compagnia mentre pago il mio debito? Almeno mi risolleverai un po' il morale e ti farai perdonare..."Sakura avrebbe dovuto correre a lezione, ma quel ragazzo l'aveva stregata, aveva voglia di passare un po' di tempo con lui. Voleva saperne di più e l'idea di salutarlo e non vederlo più non le piaceva affatto.
Con fare da Lolita prese il biondino sotto braccio e sorridendo disse "Solo se paghi tu..."
Naruto sorrise a quel gesto "Certo questo ed altro per una bella ragazza".
Raccolse il suo skateboard e si incamminarono.
Kiba iniziava a sentirsi di troppo, ma in quel periodo di "vacche magre" non avrebbe mai rinunciato a una bevuta gratis, così li seguì.Si diressero ad un bar poco distante.
Naruto ordinò e pagò da bere per tutti e tre.
Sakura prese a sorseggiare la sua bibita osservando di sottecchi il biondino che stava parlando animatamente con l'altro ragazzo della loro scommessa e desiderò di essere da sola con lui per vedere quello splendido sorriso rivolto solo a lei, desiderio che dopo poco venne ascoltato.Kiba dopo aver tracannato la sua birra si dileguò dicendo che doveva ritornare in facoltà.
Naruto salutò l'amico e poi rivolgendosi a Sakura "Ti prego non abbandonarmi anche tu ... il mio cervello ha bisogno di una pausa ed è estremamente triste rimanere qui a bere da soli. E poi non capita tutti i giorni di parlare con uno splendido ragazzo come me ..."Sakura fece finta di pensarci su, per farsi desiderare e alla fine naturalmente annuì.
Naruto cercò di iniziare la loro conoscenza dalle cose principale.
"Allora signorina cosa mi racconta di lei?"
Sakura sorrise "Beh, non c'è molto da dire ... mi chiamo Sakura Haruno, sono nata qui a Tokyo, frequento il secondo anno di medicina. I miei genitori sono due medici, sono figlia unica ... e oggi per poco non vengo investita e poi rapita da un ciclone biondo..."
Non sapeva bene perché ma evitò di dirgli che era fidanzata con Sasuke Uchiha. Solitamente era la prima notizia che dava di sé subito dopo il suo nome. Questa volta invece voleva assolutamente lasciarlo fuori da quella conversazione.
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Una piega imprevista
FanfictionIn un'università grande come quella di Tokyo è praticamente impossibile incontrarsi, ma il destino tesse trame inaspettate stravolgendo la vita di due ragazzi, trasformandoli da rivali in amore ad amanti ... "Troppo bello per quanto stronzo..." Sas...