Gelosia impossibile da negare

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Naruto sorrise compiaciuto aveva ottenuto la sua vendetta, gliel'aveva fatta pagare, gli aveva portato via Sakura da sotto il naso, davanti a tutti, e poi gli piaceva quando riusciva a far perdere a Sasuke la sua aria di impassibilità ... anche se si sentiva deluso per il fatto che se ne fosse andato così, senza dire nulla, sperava in una reazione diversa ... però diversa come?
Non voleva certo che parlasse della loro relazione davanti a tutti .... e allora? Cosa voleva? Cosa sperava? Forse voleva capire perché se ne era andato ...
Voleva sapere se era geloso di lui o di Sakura ... ma a cosa gli sarebbe servito?
Ripensandoci era normale che si fosse arrabbiato perché lei era la sua fidanzata e lui aveva esagerato ... infondo loro scopavano solo, il resto non aveva importanza.
Glielo aveva detto anche Sasuke poco prima, lui gli serviva solo per quello.
Sentì una strana rabbia assalirlo, bene avrebbe confermato la sua teoria, se era bravo solo a scopare si sarebbe dato da fare ... Hinata o Sakura poco importava ... anzi potevano anche fare una cosa a tre se a loro andava bene.

Non gli era molto chiaro perché Sakura si fosse comportata così, sapeva di interessarle, ma proprio davanti al suo fidanzato ... forse iniziava ad avere qualche sospetto e voleva vendicarsi ... oppure semplicemente il loro rapporto era fatto così, pieno di infedeltà ... sentì una strana rabbia all'idea di poter essere semplicemente il giocattolo del momento ...
Si riscosse da quei pensieri, a lui del rapporto fra Sakura e Sasuke non interessava niente, non erano fatti suoi!
Finché Sasuke sapeva farlo godere ... altro non aveva importanza ...

Allora perché si era voluto vendicare per le sue parole? Se era la stessa cosa che pensava anche lui ?
Capiva di essere una contradizione continua ...
forse anche se tra loro non c'era amore, sperava ci potesse essere almeno una sorta di amicizia, un qualcosa che sarebbe rimasto anche dopo...
Ma arrivati a questo punto forse non era possibile ... non si può restare amici dopo quello che avevano fatto ... guardandolo avrebbe sempre ricordato le ore passate a fare sesso ...


Sakura si sentì delusa, sperava che Sasuke dicesse qualcosa e invece se ne era andato.
Infondo non era nel suo carattere fare scenate ... però la sua faccia infuriata non le era sfuggita. Forse il suo piano stava funzionando, adesso doveva solo aspettare e poi provare a chiamarlo ...

Naruto non aveva più voglia di fare il cretino così concluse quella dimostrazione "Se vuoi provare in mare non hai che da chiedere" sapendo già che Sakura avrebbe declinato l'offerta visto il clima, non c'era più il sole e sembrava sul punto di piovere.
Infatti la ragazza sorrise "Oggi è un po' troppo freddo, non sono pazza come te"
Naruto sorrise "Sono sempre a tua disposizione."


Sasuke arrivato alla macchina si mise la maglietta ed entrò pronto per andarsene.
Sentiva il sangue ribollire nelle vene, la rabbia farsi sempre più forte ripensando a quello che era successo.
Non poteva fargliela passare liscia. Si meritava una lezione. Nessuno poteva sfidarlo così apertamente e sperare di passarla liscia.
Doveva fargli capire che anche se facevano sesso non poteva giocare così con lui.
Prese il cellulare e gli inviò un messaggio "Ti aspetto alle docce se hai il coraggio di affrontarmi".
Poi scese dalla macchina e si avviò per aspettarlo, era certo avrebbe accettato.

Naruto si era appena seduto quando sentì il suo cellulare suonare. Era un messaggio di Sasuke sorrise leggendolo e rispose solo "Contaci"

Si alzò e si rivolse ai suoi amici "Io vado a riportare la tavola a Killer Bee e a farmi una doccia... tanto ormai, visto il tempo, non credo potrò uscire ancora ..."
Shikamaru sbuffò "Sbrigati ho voglia di andare a casa."
Kiba ricordandosi che erano già in 5 in macchina si guardò in giro "Naru, ma con chi sei venuto qui? Noi siamo già in 5 non possiamo darti un passaggio"
Naruto alzò le spalle in un gesto non curante "Non preoccupatevi ... un passaggio lo trovo"
Non sapeva se Sasuke glielo avrebbe dato oppure no, non sapeva se avrebbero litigato o fatto altro, ma una cosa era certa non voleva che qualcuno lo aspettasse con il rischio di venire scoperto mentre era con Sasuke .

Naruto riconsegnò la tavola al suo amico e poi si diresse alle docce e come previsto ecco Sasuke appoggiato alla porta che lo guardava evidentemente incavolato nero.
Sasuke si avvicinò al biondo e a pochi centimetri dal suo viso gli sibilò "Ti piace proprio farmi incazzare ..."
Naruto sostenne il suo sguardo "Sei tu che devi tenere a freno la tua gelosia"
Lo disse in modo aspro senza nascondere il suo fastidio.
L'idea che Sasuke fosse così geloso della sua ragazza gli dava quasi il voltastomaco.
Non si era fatto nessun problema a metterle le corna scopando con lui, ma appena Naruto le si era avvicinato si era infuriato.
Il biondo aveva già capito dalla prima volta che si erano visti che Sasuke era una persona gelosa e possessiva e si era comportato così proprio per indispettirlo, ma non pensava si arrabbiasse tanto.
Lo superò e dandogli le spalle aprì la porta della cabina per troncare lì il discorso.
Sasuke si infuriò di fronte a quell'atteggiamento menefreghista, come si permetteva di snobbarlo così?

Spinse Naruto con forza all'interno della doccia facendogli sbattere il torace contro la parete togliendogli il respiro.
Approfittando poi del momento di stordimento gli bloccò entrambe le mani sopra la testa e ringhiò "Sei tu che godi a provocarmi!"
Naruto sbuffò "Dovresti tenere la tua ragazza al guinzaglio se non vuoi che qualcun'altro le si avvicini"
Anche se era incavolato quella posizione lo stava facendo eccitare, sentire il proprio corpo schiacciato fra la parete e quello di Sasuke, il suo respiro caldo vicino all'orecchio ... era impossibile restare indifferente.
Sasuke afferrò Naruto per i capelli "Di Sakura non me ne frega un cazzo! È con te che sto parlando!"
Naruto rimase stupito da quella frase, ma allora di chi era geloso Sasuke? Perché era così incazzato?
"Allora perché accidenti sei così arrabbiato?"
Sentì una strana eccitazione invaderlo per la possibile risposta che però non arrivò.
Lo aveva già accusato altre volte di essere geloso di lui, ma erano solo supposizioni per stuzzicarlo,
anche quando lo aveva ammanettato al letto era sembrato più un gioco erotico che vera e propria ira ...
questa volta invece la sua rabbia era pura e non aveva nemmeno smentito ... era pura gelosia ... gelosia rivolta solo a lui ... una gelosia che non faceva differenze di sesso ...


Sasuke non sapeva cosa rispondere, il suo cuore gli suggeriva "perché sei mio", ma la sua mente si rifiutava di accettarlo, così i suoi dubbi non fecero che alimentare la sua collera.

Era colpa di quel dobe se era in quella situazione e se adesso aveva tutti questi sentimenti assurdi che non riusciva a spiegarsi.
"E' solo colpa tua! Ho visto come mi guardavi, l'hai fatto apposta e io so anche il perché ..."
Senza preavviso gli infilò la mano libera nei calzoncini e strinse forte il suo sesso teso.
A Naruto scappò un'imprecazione "Cazzo! Sei fuori?"
Sasuke ghignò sadico "Senti qua quanto sei duro ... Ti eccita l'idea di farti prendere con la forza... vuoi che ti sbatta senza pietà facendoti urlare ... ammettilo godi di più quando sono violento ..."
Portò la mano fra le sue gambe e senza alcuna lubrificazione violò la sua piccola apertura spingendo con forza cercando di entrare già con due dita.
A Naruto scappò un grido "Mi fai male! Bastardo"
Sasuke ghignò "Non è ciò che vuoi? Ti sto solo dando ciò che desideri"
Naruto cercò di liberarsi però con poca convinzione, si sentiva terribilmente eccitato anche se quella penetrazione gli stava provocando dolore.
Fu invaso da una consapevolezza che lo lasciò senza fiato: Sasuke aveva ragione, era un fottuto masochista ... vedere Sasuke perdere la sua freddezza lo faceva eccitare... non vederlo più come l'impassibile calcolatore, ma preda delle pulsioni e delle emozioni che lui riusciva a scatenargli lo faceva desiderare di insistere fino a farlo diventare violento ...
Aveva voluto provocarlo sapendo che poi si sarebbe incavolato ... e sperava proprio in questa reazione ...

Cacciò con forza il dubbio che il motivo potesse essere diverso da quello legato solamente al sesso e al suo desiderio malato di essere scopato da Sasuke ... così ammise
"Hai ragione ... mi piace quando non sei più il freddo Uchiha ... mi diverto a vederti perdere le staffe ... e adesso scopami come si deve"

Sasuke avvertì uno strano calore nel sentirglielo ammettere, ma non l'avrebbe passata liscia così facilmente questa volta.
Se lo voleva bastardo ... lo avrebbe avuto! Ghignò "Non credere di passarla liscia così facilmente"
senza lasciargli libere le braccia gli afferrò la mascella facendogli girare la testa per coinvolgerlo in un bacio passionale.
Naruto catturò la lingua che voleva invadere la sua bocca fra i denti e gliela succhiò prima di andargli incontro con la sua e oltrepassarla per conquistare quell'antro caldo, per leccare la mucosa delle guance, del palato e tornare poi a lottare con la gemella. Quando si staccarono Naruto gli morse il labbro inferiore.
"Adesso siamo pari..."
Sasuke si toccò il labbro e vedendo uscire un po' di sangue sorrise sadico, se vuoi la guerra ... guerra sia ...

Naruto cercò di girarsi, ma Sasuke lo spinse nuovamente contro la parete "Sas'ke?!"
"Non protestare e stai buono ... ti meriti una punizione per avermi fatto incazzare ..."
Gli liberò per un momento le mani per potergli sfilare i calzoncini, ma poi gliele bloccò nuovamente dietro la schiena e dopo essersi inginocchiato prese a leccare la sua piccola apertura.
Naruto non riuscì a non gemere quella situazione era troppo eccitante "Non mi sembra una punizione"
Sasuke si alzò e dopo avergli leccato il collo disse "Ti fotterrò senza farti venire ... questa è la tua punizione."
Naruto sgranò gli occhi "Cosa? Non puoi essere così bastardo ..."
Poi cercò nuovamente di girarsi, ma Sasuke lo spinse con più forza contro la parete.

Naruto non sapeva bene perché, ma in quelle occasioni Sasuke era decisamente più forte di lui, forse non si impegnava abbastanza per liberarsi.
Sasuke gli lasciò le mani e gli infilò le dita in bocca per fargliele leccare mentre con l'altra prese a masturbarlo.
Naruto si rilassò, Sasuke aveva solo cercato di spaventarlo ...
Quando furono sufficientemente bagnate tornò a violare la sua apertura per prepararla, voleva punirlo, ma non certo spaccarlo in due ...
Naruto gemette senza ritegno non appena Sasuke prese a colpire ripetutamente la sua prostata e sarebbe venuto se Sasuke avesse continuato quella doppia stimolazione.
Ma dopo poco il moro si interruppe e afferrandolo per i fianchi iniziò a penetrarlo, senza dargli tempo di abituarsi si spinse fino in fondo.

Naruto fu invaso dal dolore perché seppur non fosse la sua prima volta e nonostante Sasuke lo avesse in parte preparato, quella penetrazione era stata davvero rude.
Sasuke iniziò a muoversi immediatamente continuando a tenerlo per i fianchi.
Naruto dovette appoggiarsi alla parete per evitare di sbattere la faccia per le forti spinte e si morse il labbro per resistere al dolore.
"Teme vacci piano! Non sono una puttana!"
Sasuke gli morse il collo "Allora non farla..."
Dopo poco il dolore si confuse con il piacere e Naruto iniziò a gemere e, non volendo supplicare Sasuke perché il suo sesso teso chiedeva di essere soddisfatto, portò una mano al proprio membro per masturbarsi da solo visto che il moro non aveva nessuna intenzione di farlo.
Appena Sasuke se ne accorse si fermò, gli afferrò entrambe le mani e gliele bloccò nuovamente contro il muro appena sopra la testa.
Poi riprese a penetrarlo con maggiore forza.
Sasuke sentiva un piacere indescrivibile, stare dentro Naruto era sempre fantastico, così stretto e caldo e questo gioco sadico gli stava dando alla testa. Era certo che presto Naruto lo avrebbe implorato di farlo venire.
Naruto si sentiva girare la testa, sentiva ondate di piacere potenti invaderlo e il bisogno di venire stava diventando insopportabile.

In quel momento sentirono chiamare "Naru dove sei?"
Riconobbero subito la voce, era Kiba.
Naruto sentì il terrore invaderlo, non avevano chiuso la porta a chiave. Sperò che rispondendo non avrebbe provato ad aprire.
Cercò di ritrovare lucidità e soprattutto la voce ferma "Che accidenti vuoi?"

Kiba sentendo la voce strana e soprattutto scocciata di Naruto intuì che forse aveva interrotto qualcosa.
Si avvicinò alla porta da cui aveva sentito arrivare la voce dell'amico "Sta iniziando a piovere noi ce ne andiamo. Ti lascio tutto qui fuori"
Naruto si diede dell'idiota per aver lasciato le sue cose in spiaggia invece di portarsele dietro.
Sapeva che Kiba aspettava che dicesse qualcosa però non riuscì a rispondere subito perché quello stronzo di Sasuke non si era fermato nemmeno per un attimo.
Cercò di concentrarsi, ma gli uscì un "Sì" che era più un gemito che una risposta.

Kiba rise "Ok amico ... sento che sei impegnato ... ma sei solo o con qualcuno?"
Naruto quasi ringhiò ... non aveva voglia di giocare con lui "Kiba...."
Kiba sentendolo capì che non era solo "Tranquillo non dirò niente alle ragazze ... però non ti offendi se con Hinata ci provo anch'io vero? A domani"
E se ne andò non capendo come facesse il suo amico a trovare sempre qualcuno con cui fare sesso, forse aveva un'amante di cui non gli aveva parlato...
Sasuke si avvicinò al suo orecchio "Allora te le vuoi fare? Chi per prima Sakura o Hinata? O forse Ino?"
Naruto non ne poteva più "Sasuke ... "
Anche Sasuke era ormai al limite, ma non voleva perdere quell'occasione "Rispondimi"
"Non me ne frega un cazzo di loro, preferisco scopare con te ... contento?"
"Forse ..." poi ghignò e avvicinadosi nuovamente al suo orecchio disse "se vuoi venire supplicami e fottiti da solo"
A Naruto ormai interessava solo dare sollievo al suo sesso dolorante "Tutto ciò che vuoi ma ... ti prego fammi venire ..."
Gli liberò le braccia e dopo essere uscito da lui lo fece girare.
Lo prese in braccio, appoggiando la sua schiena al muro, Naruto allacciò le gambe dietro la sua schiena e le braccia al suo collo per sorreggersi.
Sasuke posizionò nuovamente il suo sesso alla sua apertura e facendolo abbassare lo penetrò nuovamente.
Poi portò una mano al sesso teso e dolorante di Naruto e prese a masturbarlo.
Naruto si lasciò andare finalmente Sasuke lo aveva accontentato, i suoi gemiti riempirono il piccolo spazio della cabina, erano musica per Sasuke anche lui ormai vicino all'orgasmo.
Naruto doveva rispettare ciò che aveva promesso, così si fece forza sulle braccia e si impalò da solo aiutato da Sasuke nel movimento.
Per Sasuke era una visione troppo erotica vedere il biondo così lascivo, così quando Naruto portò la sua mano al suo sesso a sostituire quella di Sasuke affinché lui potesse spingere con più forza, in una silenziosa richiesta di avere di più, lo accontentò.
Sasuke lo afferrò per i fianchi con entrambe le mani e i movimenti si fecero più rapidi e potenti, facendo fremere e tremare Naruto per l'arrivo dell'orgasmo.

Naruto venne per primo, Sasuke sentendo i muscoli contrarsi attorno al suo sesso non resistette oltre e lo seguì riversandosi in lui.

Sasuke appoggiò la fronte alla spalla di Naruto e si spinse maggiormente contro la parete continuando a sorreggerlo, anche se sentiva le braccia e le gambe tremanti non voleva ancora separarsi da lui.
Rimasero così alcuni secondi poi Naruto aprì l'acqua della doccia senza preavviso. Sasuke imprecò e lo fece scendere sfilandosi da lui.
"Dobe!"
Naruto rise "Dobbiamo lavarci"
"Imbecille non ho né asciugamano né il cambio, ho tutto in macchina"
"Possiamo fare un patto. Se mi dai un passaggio, io ti do l'asciugamano."
"Non sono il tuo autista e comunque l'asciugamano che hai sarebbe mio ..."
Naruto sbuffò "E' colpa tua se oggi sono a piedi"
"Sì sì ho capito"

Si fecero una doccia veloce, ognuno in una cabina per paura di ricominciare a fare sesso e non riuscire ad andarsene prima che Killer Bee chiudesse lo stabilimento per la pioggia che aveva preso a scendere copiosa.

Sulla strada del ritorno si fermarono a mangiare qualcosa cercando di comportandosi come due semplici amici, ma non fu facile, non erano molte le cosa che avevano fatto insieme diverse dal fare sesso.
Finirono inesorabilmente per stuzzicarsi e rischiare di saltarsi addosso.
Tutto ebbe inizio da una frase di Sasuke dopo aver visto l'ordinazione di Naruto.
"Hai proprio uno stomaco senza fondo"
"E tu hai un culo senza fondo"
"Senti chi parla prima dicevo che me lo divoravi"
"Teme che ne dici se dico a Sakura che ultimamente preferisci il mio cazzo a lei"
"Preferisco quando usi quella boccaccia per succhiare e non per parlare "
"Se non la smetti Teme ti faccio urlare"
"Voglio proprio vedere se ne sei capace"

Quella discussione stava prendendo un piega pericolosa, così per evitare di dire cose troppo compromettenti che potessero essere ascoltate da qualcuno o fare cose insensate, finirono di mangiare cercando di ignorarsi.


Finito di cenare Sasuke riaccompagnò a casa Naruto, ma il suo arrivo non passò inosservato. Gaara guardando dalla finestra riconobbe la stessa macchina che aveva visto fuori dal club ed era certo fosse lo stesso della telefonata. Sorrise, era ora di agire e provare ad affondare il colpo per portarsi a casa il premio tanto ambito.

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