Dubbi e incertezze

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Quando Naruto si svegliò il giorno dopo aveva un terribile mal di testa, si alzò per andare a prendere da bere e dare sollievo alla sua gola riarsa.
Mentre cercava di riprendere lucidità, gli avvenimenti della sera precedente gli piombarono addosso come una doccia fredda.
Aveva baciato un ragazzo! Si portò una mano alle labbra ricordando quel contatto ... cazzo! E cosa più sconvolgente ... gli era anche piaciuto!
Com'era potuto accadere?
Lui che amava le ragazze e i loro corpi morbidi e pieni di curve ... lui che aveva avuto decine di ragazze ... lui che di lavoro correggeva le pozze di uno scrittore "porco" ...
Cavolo ... si era proprio bevuto il cervello!
Aveva bisogno di schiarirsi le idee ...

In quel momento sentì suonare il suo cellulare. Era Kiba.
Non voleva che qualcuno sapesse dei suoi dubbi... Cosa avrebbero pensato i suoi amici di quello che aveva fatto?
Cercò di scacciare quei pensieri pericolosi e rispose.
"Ciao Ki"
"Ciao amico come stai?"
"Sono ancora frastornato"
Kiba scoppiò a ridere "Tu sei frastornato? Io per colpa di quella sfida idiota ho collassato e ho perso una buona occasione per rimorchiare. A te com'è andata? Ho saputo da Choji che ad un certo punto sei sparito ... chi hai fatto "secca" questa volta? Voglio sapere tutto..."
Naruto non sapeva cosa rispondergli, non voleva parlargli di Sasuke.
Aveva paura, non era una cosa da raccontare in giro e poi anche lui ancora non riusciva a capire cosa fosse successo veramente e soprattutto perché ...
Sapeva solo che gli era piaciuto e anche molto. Si era addirittura eccitato.

Aveva avuto molte esperienze, ma quella era la prima volta che baciava un ragazzo.
Come cavolo gli era saltato in mente?
Chissà cosa stava pensando di lui Sasuke ... Era stato lui ad iniziare, però dopo aveva preso l'iniziativa Sasuke. Sentiva ancora le sue mani sotto la maglietta e la sua erezione a contatto con la propria.
Shikamaru li aveva letteralmente salvati ... con tutto quell'alcool in corpo e la lussuria che li aveva travolti ... fin dove si sarebbero spinti?

Kiba sentendo che non rispondeva cercò di attirare la sua attenzione "Ci sei o sei morto?"
"Ci sono ... ma non ho ancora schiarito ... Ci vediamo fra poco al solito bar?"
"Ok"
"Faccio una doccia e arrivo"
Naruto era arrivato alla conclusione che era meglio parlargli di persona altrimenti non gli avrebbe dato tregua, ancora non sapeva cosa raccontargli...

Anche Sasuke quella mattina si era trovato a fare i conti con quello che era successo la sera prima con Naruto.
Non sapeva spiegarsi perché lo avesse fatto, ma una cosa era certa gli era piaciuto molto e si era anche eccitato.
Quel biondino baciava proprio da dio, ci sapeva proprio fare con la bocca quando non la usava per parlare.
Un'immagine poco casta gli invase la mente, la ricacciò subito indietro terrorizzato.
Che accidenti gli stava succedendo?
Ieri sera tornando a casa aveva anche rifiutato la proposta di Sakura perché troppo sconvolto da quello che aveva realizzato volesse fare a Naruto.
Fortunatamente era stato fermato.
Era la prima volta che si sentiva preda dei propri impulsi.
Era sempre la sua mente che dettava le regole...
Adesso cosa doveva fare?
Se dava retta alla ragione avrebbe dovuto evitarlo come la peste, ma se ascoltava il suo corpo sarebbe corso da lui per baciarlo ancora e fare molto di più.

Aveva bisogno di parlare con qualcuno, ma con chi?
Come poteva dire a qualcuno che il perfetto Sasuke Uchiha era attratto terribilmente da un ragazzo?
Un ragazzo che fino a qualche ora prima pensava essere il suo rivale ... aveva fregato il ragazzo alla sua ragazza ... sembrava una barzelletta.
Per evitare che gli fregasse Sakura lo aveva fregato lui a lei ... ridicolo!
Sì proprio un bel piano: conosci il tuo nemico ... sì, ma non in senso biblico ...
Era stato Naruto a iniziare, a sorprenderlo con quel contatto, ma poi era stato lui a dare il via al vero bacio.
Sentiva ancora la sensazione delle sue labbra, della sua lingua che famelica invadeva la sua bocca, di come si era sentito divorare.
Era la prima volta che si sentiva così per un solo bacio, forse perché era qualcosa di proibito, di sconosciuto ...

Non lo sapeva, l'unica cosa di cui era certo era che lo voleva rifare, voleva sentire ancora quel calore e quel desiderio, però cosa avrebbe pensato Naruto?
Ieri sera era decisamente ubriaco, chissà se ricordava il loro bacio? Chissà se si era pentito?
Sentì uno strano fastidio a quel pensiero, ma poi si disse che forse sarebbe stato più facile se non ricordava, potevano fare finta non fosse mai successo ... ma in fondo anche se era ciò che gli urlava la sua mente, non era ciò che voleva ...

Avrebbe dovuto chiamarlo per chiarire, ma non aveva il numero e non sapeva nemmeno dove trovarlo, sapeva solo il suo nome, forse poteva chiedere a Sakura ...
Compose il numero pensando alla possibile scusa.
La sentì squittire contenta "Sasuke ciao. Che bella sorpresa."
In effetti era una novità visto che non la chiamava mai, era sempre lei a farlo.
Decise di andare dritto al punto per evitare le sue inutili chiacchiera e relativo giramento di scatole.
"Avrei bisogno di contattare Naruto per una cosa che mi ha chiesto alla festa. Hai il suo numero o sai che facoltà frequenta?"
Sakura fu molto sorpresa dalla richiesta di Sasuke, non sapeva che lui e Naruto fossero diventati amici e ad essere sinceri non li aveva nemmeno visti parlare alla festa, si era persa qualcosa?
Adesso di fronte a quella notizia non sapeva se esserne contenta o no.
A cosa avrebbe portato se il suo fidanzato e il ragazzo che le piaceva fossero diventati amici?
Niente di buono sicuro ...
Però si sentiva esaltata all'idea di parlare a Sasuke di Naruto, non avrebbe mai creduto di poterlo fare.
Era come vantarsi di qualcuno che aveva interesse per lei e quindi fargli sapere indirettamente quanto fosse fortunato che lei avesse scelto di stare con lui nonostante l'altro fosse un ragazzo favoloso ...
Così partì in quarta "frequenta il primo anno di lettere"
Sasuke non pensava fosse più piccolo, fisicamente non sembrava, ma in effetti l'anno prima non l'aveva mai visto. Non era uno che passava inosservato "E' una matricola?"
"Sì però ha la nostra età. L'anno scorso non ha frequentato perché ha girato il mondo con il suo tutore. È stato ovunque ... però non so niente dei suoi genitori ... non so se sono morti o meno, non me l'ha raccontato"
A Sasuke questi pettegolezzi non interessavano, e non capiva nemmeno perché Sakura gliene stesse parlando, così cercò di arrivare a ciò che gli premeva "Hai il suo numero?"
"Ah, sì. Te lo invio."
"È un ragazzo molto simpatico e solare, vedrai che ti piacerà molto."
Sasuke stava per dire "anche troppo" ma preferì stuzzicarla per capire cosa c'era tra loro "Mi sembra ti abbia già conquistata ..."
Sakura cercò di negare, si era lasciata trasportare "Mi piace, ma solo come amico..."
Sasuke sentì il bisogno di farle una domanda che gli girava in testa dal giorno prima "L'hai baciato?"
Sakura rimase scioccata dalla domanda "No! Non potrei mai."
Gli sembrò sincera così pensò solamente "non sai cosa ti sei persa" e chiuse la conversazione con un semplice. "Aspetto il numero. Ciao"
Dopo alcuni secondi ecco il messaggio con il numero di Naruto. Adesso doveva solo decidere se e quando telefonare, e soprattutto cosa dirgli ...

Una piega imprevistaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora