Nessuna paura

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Il rientro alla vita universitaria non fu semplice Sasuke avrebbe voluto tenere Naruto costantemente sott'occhio, non poteva gridare a tutti di tenere le loro manacce lontane dal suo dobe, l'unica cosa che gli restava era incutere timore con la sua presenza nei pochi momenti in cui si vedevano.
Ma già il secondo giorno che passavano insieme in mensa a qualche loro amico sorse più di un dubbio.

Alcuni pensarono semplicemente che da rivali, adesso che entrambi non erano più interessati a Sakura, fossero diventati amici.

Kiba invece non sopportando l'idea che Naruto potesse sostituirlo come miglior amico con il bastardo Uchiha, e seppur Shikamaru cercasse di dissuaderlo, decise di affrontarli direttamente.
Si avvicinò al loro tavolo e guardando Naruto negli occhi chiese
"Da quando sei amico di questo qui?"
Naruto lo guardò sorpreso, non si aspettava un attacco così diretto "Ciao Kiba"
Kiba non demorse "A me non piace per niente, è solo un bastardo egocentrico"
Sasuke lo guardò male "Cerchi rogne cagnaccio?"
Naruto cercò di correre ai ripari "Calma. Io e Sasuke ci conosciamo da alcuni mesi. E' tutto a posto"

Kiba e Sasuke continuavano a guardarsi male pronti ad affrontarsi, in quel momento fortunatamente arrivò Shikamaru "Ho visto Hinata dall'altra parte della sala. Era sola, credo ti stesse cercando"
Kiba appena sentì il nome della sua ragazza si illuminò "Devo andare, ma ne riparleremo"
"Quando vuoi Inuzuka" rispose minaccioso Sasuke.
Naruto gli diede un calcio "Calmati è un mio amico"
"Begli amici ..."
Naruto scoppiò a ridere "Senti chi parla. Questa mattina Neji mi ha dato praticamente del sesso-dipendente."
Sasuke sentì prudere le mani al ricordo, ma cercò di sminuire "Ha solo detto che hai avuto molte ragazze"
"No, ha detto, testuali parole "Bel biondino, finite le ragazze da scopare sei passato ai maschietti? Fotti o ti fai fottere? Perché potrei farci un pensierino"
Sasuke sbuffò "In parte è colpa tua per aver accettato di uscire con Suigetsu"
Naruto si ricordava perfettamente come era andata quella sera "Sì, ma poi non ci sono andato"
"Sì, ma lui era dalla mattina che si vantava della serata"
Naruto sbuffò "Vorrà dire che mi cercherò una ragazza e me la scoperò in un posto dove posso essere facilmente visto da tutti"
Sasuke assottigliò lo sguardo "Se lo fai ti lego al letto e ti fotto fino al giorno del tuo compleanno."

In quel momento videro passare Sai insieme a Karin, forse ancora non aveva saputo che la rossa non era più la fidanzata di Sasuke, visto che nessuno dei due aveva dato la notizia.
A Sasuke non interessava l'importante era non averla più tra i piedi e Karin amava essere considerata la ragazza di Sasuke anche se non lo era più. Era stato un sogno troppo breve.

Sakura era seduta qualche tavolo più indietro insieme a RockLee e li stava guardando pensando a come avesse fatto a lasciarseli scappare entrambi? Chi troppo vuole nulla stringe, si disse.


Dopo un po' Sasuke e Naruto videro passare nuovamente Sai, questa volta però era solo, appena notò Sasuke si avvicinò a loro.
"Uchiha come mai non sei con la tua fidanzata"
"Ho visto che era in buona compagnia"
Sai sorrise "Se a te non dispiace, oggi pomeriggio la porto a vedere un film"
Sasuke rimase impassibile "Dopo scopala, visto che io non ho nessuna intenzione di farlo. Mi faresti un grosso favore"
Sai rimase senza parole.
Sasuke ne approfittò e facendo un cenno a Naruto si alzarono.
Naruto sorrise "Ci vediamo Sai" beccandosi un'occhiataccia di Sasuke.

Appena fuori dalla mensa visto che era ancora presto Naruto disse "A forza di parlare di sesso mi hai fatto venire voglia di andare in un posto"
Sasuke lo seguì curioso.
Arrivati davanti alla biblioteca di legge Naruto si girò verso Sasuke con uno strano sorriso.
Sasuke ghignò "Allora è vero che sei un sesso-dipendente"
Naruto si leccò le labbra "Sesso-SASUKE-dipendente."


Entrarono e trovarono la biblioteca deserta. Era venerdì all'ora di pranzo e le lezioni erano iniziate da pochi giorni dopo la pausa estiva, molti studenti erano già ripartiti per passare il fine settimana a casa, altri si stavano semplicemente godendo il sole in giardino.

Naruto si diresse allo stesso tavolo dove aveva trovato Sasuke la prima volta.
Poi si girò verso il moro e indicandogli la sedia "Prego"
Sasuke ghignò e obbedì ricordandosi perfettamente l'eccitazione di quel giorno e la sentì nuovamente scorrere prepotente.
Naruto si posizionò sul tavolo nello stesso modo, seduto davanti a Sasuke con i piedi sui braccioli della sedia.
Si appoggio all'indietro sulle braccia e disse "Cosa ti ricorda Sas'ke?"
Sasuke gli massaggiò l'intimità che aveva proprio davanti poi disse "Non ho più paura di essere scoperto. Oggi non mi fermerò"
Naruto sorrise era proprio ciò che sperava "Allora fai ciò che sai fare meglio ... fottimi. E di a Neji che si dovrà mettere in fila perché al momento sono alquanto occupato"

Sasuke lo guardò negli occhi e gli slacciò i pantaloni riprendendo a massaggiargli il sesso. Si alzò dalla sedia per allungarsi su di lui e coinvolgerlo in un bacio passionale.
Mentre con la lingua invadeva la sua bocca, con la mano entrò nei suoi boxer per afferrare il suo sesso e masturbarlo.
Naruto si lasciò toccare e baciare godendosi quel piacere che sapeva dargli solo Sasuke.
Quando si staccarono Sasuke si risedette e aiuto Naruto a togliersi completamente i pantaloni e l'intimo.
Poi si abbassò sul suo sesso teso e tenendolo con una mano iniziò a leccarlo, mentre l'altra la portò alla bocca di Naruto per fargli bagnare le dita.
Naruto le accolse e iniziò a leccarle e succhiarle, a giocarsi con la lingua per chiedergli di fare altrettanto.
Sasuke rispose alla sua richiesta e prese in bocca il suo sesso seguendo quello che lui faceva alle sue dita.

Era un gioco decisamente erotico, ma Sasuke voleva possederlo e aveva bisogno di prepararlo così dovette interromperlo e portare le dita, ormai completamente bagnate, alla piccola apertura e la iniziò a violarla.
Naruto si stese maggiormente appoggiandosi sui gomiti per dargli miglior accesso e buttò la testa all'indietro.
Quando Sasuke inserì il secondo dito colpendo la sua prostata Naruto sentì una scarica di piacere intensa e gemette in risposta.
Si distese completamente per poter portare le mani alla testa di Sasuke e spingergli il suo sesso più in profondità e aumentare il ritmo.
Sasuke sentì Naruto tendersi e spingergli la testa segno dell'arrivo imminente dell'orgasmo, infatti di lì a pochi attimi il suo sperma invase la sua bocca.

Sasuke dopo aver accolto quel liquido caldo si sentì tirare i capelli, Naruto lo fece alzare e guardandolo con occhi ancora liquidi del piacere provato e ancora ansimante, lo prese per il collo e lo portò alle sue labbra, per sentire in quella bellissima bocca il suo stesso sapore.
Gli leccò le labbra ancora sporche, poi gli invase la bocca prepotente andando a saggiare ogni sua parte, segno che non era ancora soddisfatto, voleva di più.

Sasuke sorrise "Lo avrai, non mi sarei mai fermato"
Sasuke liberò la propria erezione, dopo aver bagnato la punta con la saliva mista a sperma, si risedette sulla sedia trascinando giù anche Naruto, poi facendolo sedere sul suo bacino con le gambe sui braccioli lo penetrò.
Naruto trattenne il fiato e si aggrappò al suo collo, mentre Sasuke lo impalava centimetro dopo centimetro.
Quando fu tutto dentro Sasuke portò le mani sotto il sedere di Naruto per alzarlo e abbassarlo sul suo sesso, uscendo e rientrando in lui con forza.

Naruto sentì il dolore invaderlo, ma ormai lo amava, amava quel dolore che anticipava il piacere travolgente.

Sasuke voleva spingersi maggiormente in quell'antro caldo e stretto che tutte le volte stringendolo fino quasi a fargli male lo conduceva in paradiso.
Si alzò dalla sedia e depositò nuovamente Naruto sul tavolo, gli fece alzare le gambe per aver un miglior accesso e tenendolo per un fianco prese a muoversi veloce in lui.

Naruto portò la mano al suo membro per darsi piacere, ormai completamente risvegliato dalle scosse di piacere che Sasuke sapeva dargli penetrandolo con precisione, facendolo ansimare e chiedere di più.

L'altra dovette portarsela alla bocca per evitare di gemere troppo forte ricordandosi dove si trovavano.

Ad un certo punto sentirono delle voci, ma nessuno dei due voleva smettere, Naruto per farglielo capire, senza essere sentito, circondò la vita di Sasuke con le gambe e allungò le braccia per aggrapparsi al suo collo.
Sasuke decise di spostarsi in un posto più nascosto.

Poco distante da loro, dove finiva la scaffalatura c'era una piccola nicchia di circa un metro creata dalla differenza di lunghezza con la parete dietro.
Sasuke gli fece avvolgere meglio le gambe attorno alla sua vita e dopo avergli sussurrato "Reggiti" lo prese in braccio e lo portò lì.
Lo appoggiò con la schiena contro il muro e rientrò in lui.
Naruto si aggrappò alle sue spalle e per non gemere sapendo di non essere più soli nella biblioteca, morse Sasuke sulla spalla.
Sasuke si spingeva con forza tenendolo in braccio e facendogli strisciare la schiena al muro, fortunatamente aveva ancora la camicia che lo proteggeva un po'.
Naruto portò una mano al suo sesso incastrato fra i loro addomi, voleva venire.

Al momento dell'orgasmo si baciarono per soffocare nella bocca dell'altro i loro gemiti.

Si rivestirono in fretta e scapparono a casa di Naruto per poter fare una doccia.




I giorni passarono e la loro amicizia iniziò a sembrare normale anche agli occhi dei loro amici più scettici.
A Kiba Sasuke continuava a non piacere, ma alla fine lo accettò.
Neji pensava ancora che fosse strano per Sasuke diventare amico di un ragazzo simile, il suo esatto opposto, e che quindi sotto ci doveva essere qualcosa.
Le sue battute si sprecavano sul fatto che adesso Sasuke preferisse i ragazzi.

Naruto fu invitato diverse volte a cena a casa Uchiha.
Inizialmente Sasuke aveva sbuffato infastidito, ma poi erano diventate delle serate piacevoli.
Innanzitutto non dovevano fingere visto che sia suo padre che suo fratello Itachi sapevano perfettamente la natura del loro rapporto.
Poi suo padre sembrava in parte tornato quello di un tempo, come se si fosse liberato di un grosso peso.
Forse l'aver ritrovato Naruto aveva alleviato il rammarico per non aver potuto fare niente per il suo amico Minato.
Adesso poteva prendersi cura di suo figlio, gli assomigliava in modo incredibile non solo nell'aspetto esteriore.
Guardare lui e Sasuke punzecchiarsi era come rivedere se stesso e Minato ai tempi dell'università.

Fugaku era riuscito a farsene una ragione anche della relazione di Itachi, dopo che lui lo aveva affrontato dicendogli cosa provava per il ragazzo dai capelli rossi, che era disposto a tutto per restare con lui e che niente e nessuno avrebbe potuto fargli cambiare idea.

Gaara però non era ancora andato a casa Uchiha e non aveva incontrato Fugaku, a parte quel veloce incontro nell'ufficio di Itachi, sentiva ancora una certa avversione all'idea di essere ufficialmente fidanzato, voleva mantenere ancora una parvenza di "sto con te solo perché scopi da dio", mentre lo sapeva bene, anche se non lo voleva ammettere, che c'era molto di più nel loro rapporto ... quella cosa innominabile tatuata sulla sua fronte ...


Una settimana prima del suo compleanno Naruto chiese a Sasuke di andare insieme a visitare la tomba dei suoi genitori.
Sasuke accettò molto volentieri.

Arrivarono in un paesino molto piccolo, era il luogo natale di Kushina, madre di Naruto, lo stesso posto da cui Jiraiya lo aveva portato via anni prima.

Naruto non ci aveva più messo piede, era la prima volta che tornava a visitare la tomba dei suoi genitori da quando si erano trasferiti a Tokyo.
Adesso voleva fare quel passo perché voleva fare la pace anche con quella parte del suo passato.
Adesso non era più un bambino spaventato, aveva trovato finalmente il suo posto e niente e nessuno lo avrebbe più intimorito in quel modo.
Aveva detto anche a Fugaku dove si trovava la tomba di suo padre e infatti appena arrivarono videro ai piedi della colonna nera che riportava il nome di Minato dei fiori bianchi messi da pochissimo e una candela con un biglietto "Al mio grande amico e fratello".
Sasuke strinse Naruto da dietro "Il nostro destino era quello di incontrarci, già prima che nascessimo ..."
Naruto sorrise, adesso avrebbe affrontato la sua grande perdita con meno odio, ma cercando di ringraziare per quello che i suoi genitori gli avevano dato e forse con il tempo anche i ricordi sarebbero tornati.
Naruto rivolse a voce alta un pensiero ai suoi genitori "Mamma, papà. Non vi preoccupate per me. Jiraiya mi ha sempre voluto bene e protetto come un figlio e adesso ho trovato una persona speciale, Sasuke, e altre persone che mi vogliono bene. Non sono più solo. Scusate se non sono venuto a trovarvi prima, ma so che voi mi siete sempre vicini."
Sasuke aggiunse "Mi prenderò sempre cura di vostro figlio"
Naruto si girò verso Sasuke "Possiamo andare"


Naruto aveva deciso di organizzare il suo compleanno in un locale, ma Jiraiya aveva insistito per prestargli la casa, visto che lui era fuori quel fine settimana, infondo era anche casa sua.

Prima che partisse per il suo viaggio avevano festeggiato insieme, c'erano anche Sasuke e suo padre.
Una cena informale che si concluse con Jiraiya e Fugaku che tra un bicchiere di sakè e un altro ricordavano le imprese di Minato.
Ascoltandoli Naruto si sentì incredibilmente felice, suo padre aveva avuto accanto oltre a sua madre, altre due persone che lo avevano amato veramente.
Sasuke invece ascoltando gli aneddoti si ritrovò a pensare che non doveva stupirsi se Naruto era un tale ciclone ... tale padre tale figlio.


Alla festa di compleanno furono invitati tutti gli amici di Naruto e anche quelli di Sasuke che in quelle settimane il biondo aveva imparato a conoscere.
Sasuke inizialmente aveva deciso di fare un'azione eclatante, di fare gli auguri a Naruto baciandolo davanti a tutti per far sapere a chiunque che Naruto adesso era suo, ma poi ci aveva ripensato.
Quello era un momento che voleva condividere solo con Naruto, poi nei giorni successivi se non dovevano più nascondersi si sarebbero accorti tutti della natura della loro relazione e la notizia avrebbe fatto il giro dell'università in breve tempo.

La serata iniziò come ogni normale festa con auguri, brindisi e proseguì con alcol e musica.
Tutti si stavano divertendo e Naruto era tirato una volta da una parte e una volta dall'altra per partecipare ai vari brindisi o ai vari balli sotto lo sguardo vigile di Sasuke

Naruto dopo un po' iniziò a sentirsi stanco, aveva voglia di passare del tempo con Sasuke anche se ancora non sapeva come fare.
Avevano parlato mille volte del fatto che dopo che lui avesse compiuto 20 anni non avrebbero dovuto più nascondersi, però non erano mai scesi in particolari e Naruto non sapeva esattamente cosa avesse in mente Sasuke.
Se voleva farlo sapere apertamente oppure semplicemente se avessero iniziato a comportarsi naturalmente, come facevano quando erano da soli.

Naruto non era il solo ad essere circondato dalle ragazze, Sasuke aveva appiccicate addosso Karin e Ino da quando aveva messo piede alla festa.
Naruto sapeva che Sasuke aveva lasciato la ragazza, ma non sembrava che a lei interessasse molto.
Ino invece dopo che la sua amica era stata mollata aveva ripreso la sua caccia al moro, Karin non era Sakura, a lei non doveva nessuna lealtà.

Quella situazione stava facendo saltare i nervi a Naruto, così in un momento in cui il moro lo stava osservando si passò la lingua sulle labbra, un gesto che ormai il suo amante aveva imparato a conoscere e si congedò da quelli che aveva vicino con un "torno subito".

Naruto uscì in giardino seguito poco dopo da Sasuke che si era liberato delle due ragazze semplicemente andandosene e intimandole di non seguirlo.

Naruto si diresse nella parte posteriore della casa per poter stare un po' tranquilli.
Si fermò a guardare le stesse in attesa che Sasuke lo raggiungesse.

Sasuke gli si avvicinò e lo abbracciò da dietro appoggiando il mento sulla sua spalla.
Naruto sentì i muscoli rilassarsi a quel contatto.
"Mi sono stancato ... vorrei passare un po' di tempo in modo più divertente"
Sasuke sorrise "Anch'io dobe ... perché non ci chiudiamo da qualche parte?"
Naruto volle stuzzicarlo "E lasceresti la tua fidanzata da sola?"
Sasuke sbuffò "Baka sei tu la mia fidanzata e da domani non sarà più un segreto"
Naruto ghignò "Questa sera non sarò io la fidanzata"
Sasuke si avvicinò al suo orecchio "Allora prendermi"
Naruto sospirò "Magari ... è il momento della torta ... però subito dopo ci vediamo nella mia vecchia camera ..."
Poi si girò nell'abbraccio "E' il mio compleanno quindi potrò fare di te ciò che voglio?"
"Mi sembra che di cose ne hai fatte tante ..."
Naruto ampliò il sorriso "Sai ho appena finito di correggere il nuovo libro di Jiraiya e mi sono venute un paio di idee"
Sasuke sbuffò "Mi sa che è meglio se cambi lavoro ..."
"Di la verità che adori questo mio lato ..."
"Adoro anche quest'altro" e gli strinse le natiche.
Naruto si morse il labbro inferiore per ricacciare indietro il desiderio "Mi dai intanto un acconto?"
Senza aspettare una risposta si sporse verso Sasuke e lo coinvolse in un bacio passionale.

In quel momento sentirono un rumore e una voce scioccata "Che cazzo fate?"

Sai quando aveva visto Sasuke sgattaiolare fuori lo aveva seguito convinto che l'amico stesse ancora con la ragazza misteriosa, non era ancora riuscito a scoprirne l'identità e quello forse era il momento buono.
Adesso che aveva la verità davanti agli occhi non voleva crederci.

Naruto e Sasuke si staccarono e guardarono il ragazzo moro che li fissava scioccato.
Sasuke non si fece impressionare o prendere dal panico, era già pronto a qualunque reazione dei suoi amici.
"Sai non rompere"
"Sasuke non dirmi che anche tu ti sei fatto ammaliare da questa puttana come Suigetsu"
Naruto sentì la voglia di picchiarlo "Come ti permetti?"
Sasuke lo fermò afferrandolo per la vita "Cosa faccio non sono cazzi tuoi"
Sai sembrava uno a cui hanno appena detto che il mondo sta per finire "Tu non puoi andare con un ragazzo. Non te lo permetto"
"Sai vattene se non vuoi che diventi violento"


In quel momento anche Sakura che era uscita per prendere una boccata d'aria sentì le grida provenienti dal retro. Decise di andare a vedere.
Quando arrivò vide Sasuke che teneva un braccio attorno alla vita di Naruto e senti Sai accusarli.

In un attimo tutto gli sembrò acquistare senso e si sentì una cretina a non essersene accorta prima.
Anche se sembrava assurdo Sasuke l'aveva sempre tradita con Naruto.
Sentì le gambe diventare molli, era solo colpa sua se quei due si erano conosciuti. E lei che credeva di poter avere entrambi ... loro invece stavano scopando alle sue spalle.
Non ci poteva ancora credere, com'era possibile che si fossero messi insieme, erano due ragazzi, due ragazzi bellissimi che potevano avere chiunque ...

Se non lo avesse visto con i propri occhi non ci avrebbe mai creduto, ma il modo in cui Sasuke lo stava proteggendo stringendolo a sé, non lasciava dubbi sul sentimento che li legava.
In fondo però anche se lo avesse saputo non avrebbe potuto fare niente ... con una ragazza avrebbe potuto combattere ma con un ragazzo ...
Però avrebbe potuto vendicarsi dicendolo a tutti e vedere come avrebbero reagito ... ormai non aveva più senso farlo e poi ci avrebbe sicuramente pensato Sai...



Sai si girò verso Naruto "Questa me la pagherai molto cara. Non ti permetto di rovinare Sasuke"
Naruto non riuscì a stare zitto "Ascolta, io non ho rovinato nessuno, non ho costretto Sasuke a fare niente e se la cosa non ti sta bene per me puoi anche andare a fare in culo!"
Afferrò Sasuke per il mento e lo coinvolse in un altro bacio, decisamente molto eloquente per fare vedere a Sai che non stava scherzando.
Sasuke lo lasciò fare per vedere dove voleva arrivare.
Quando si staccarono Naruto disse "Secondo me sei solo geloso, perché Sasuke scopa con me e non con te. Però se vuoi puoi stare a guardare."
Spinse Sasuke contro il muro e prese a baciargli il collo mentre con la mano si intrufolava dentro i suoi pantaloni.
Sai lo guardò allibito "Bastardo pervertito" e se ne andò.

Sakura non poteva credere ai suoi occhi, facevano sul serio ... si nascose meglio per non essere vista.

Quando Sai se ne fu andato Sasuke sospirò "Se n'è andato..."
Naruto ghignò "Vuoi davvero che mi fermi" sentiva chiaramente il sesso di Sasuke diventare duro nella sua mano.
"Voglio di più ... ma potrebbe arrivare qualcuno ... farmi vedere mentre mi scopi non è esattamente il modo che avevo pensato per fare sapere di noi"
Naruto scoppiò a ridere "Ok però rientriamo se non vuoi che ti salti addosso ... tra poco mi sarà impossibile fermarmi"
"Aspetta un attimo" Sasuke gli passò un dito dentro il collo della maglietta tirando fuori il cordoncino nero, glielo slacciò e sfilò l'anello. Naruto glielo lasciò fare sentendo un'eccitazione diversa scorrergli lungo la schiena.
Sasuke gli prese la mano e finalmente gli infilò l'anello al dito.
"Da adesso in poi questo sarà il suo posto. "
Naruto lo baciò, questo volta un bacio tenero che sapeva esprimere tutto il suo amore.
"Aspettavo di poterlo fare dal momento che li ho comprati ..."
Si sorrisero e ritornarono dentro insieme.

Sakura non aveva più dubbi, l'amore che era riuscita a percepire era qualcosa di forte e potente e non poteva essere nato da pochi giorni.
Sasuke e Naruto l'avevano sempre presa in giro ... era Naruto l'amante misteriosa, e lei che aveva cercato di far ingelosire Sasuke con lui ... doveva aver fatto proprio la figura della cretina...
Non riusciva ad accettare l'idea che era stata lei la causa di tutto e anche se erano passati più di tre mesi da quando si era lasciata con Sasuke, quella nuova scoperta le faceva una gran rabbia...
La cosa che più di tutto le faceva male era vedere quanto amore Sasuke riservava a Naruto, non lo aveva mai visto così ... era gelosa avrebbe tanto voluto essere lei ad essere amata in modo così incondizionato da lui.
Non era giusto, perché proprio di un ragazzo?
Senti lacrime di frustrazione bagnarle il viso, se le asciugò con un gesto di stizza poi attese qualche minuto prima di rientrare anche lei.
Adesso capiva perché Sasuke era stato così attento a non fare sapere a nessuno di questa relazione... voleva proprio vedere come avrebbero affrontato adesso il giudizio degli altri ...


Appena rientrarono Naruto e Sasuke sentirono lo sguardo dei loro amici addosso. Probabilmente Sai aveva già raccontato tutto.
Sasuke non perse tempo, prese Naruto per mano e disse "Non avrei voluto che lo sapeste così, ma ormai è andata."
Naruto parlò sicuro "Non c'è niente che possa farci cambiare idea. Da oggi staremo insieme a prescindere da tutto e da tutti."
Itachi si avvicinò e abbracciando Naruto disse guardando Sasuke "Ototo non potevo sperare in un cognato più bello"
Sasuke lo fulminò con lo sguardo "Giù le mani"
Itachi sorrise e prima di tornare da Gaara disse "Tienitelo stretto."

Shikamaru osservò gli altri che guardavano i due ragazzi ancora scioccati e disse "Non è cambiato proprio niente. Naruto è ancora un baka irresponsabile e Sasuke un freddo asociale. Cosa fanno quando sono da soli non sono fatti nostri"
Naruto guardò Shikamaru con riconoscenza "Grazie Shika, mi dispiace solo avervelo dovuto tenere nascosto ... ma non è stato facile fare i conti con questa cosa ..."
Anche Kiba sorrise e abbracciò la sua ragazza "Tranquillo amico. Almeno adesso sono certo che non mi fregherai Hinata"
La ragazza divenne tutta rossa per quella dichiarazione, Kiba sapeva che la cotta per il biondo non le era ancora passata del tutto.
Neji ghignò "Te lo avevo detto che ti avrebbe acchiappato. Ma scusate chi è il passivo?"
Sasuke lo guardò male "Neji ti spacco la testa"
Il ragazzo dai capelli lunghi scoppiò a ridere.
Karin e Ino non dissero niente troppo scioccate dalla notizia.
Sakura sospirò rassegnata, doveva proprio metterci una pietra sopra, prese Rocklee per mano e lo trascinò a ballare.
Sai vedendo che nessuno dava loro contro se ne andò infuriato seguito subito da Karin.
Mentre si dirigeva alla macchina le parole di Naruto gli risuonavano in testa "sei solo geloso" a sì? Bene avrebbe fatto qualunque cosa per separarli ... avrebbe portato via Sasuke a quel dannato biondino ...
Ancora non sapeva quanto ogni suoi tentativo si sarebbe rivelato vano, così come quello di tutte le ragazze che provarono a "redimerli".

La festa riprese normalmente, a causa della musica alta non tutti avevano ascoltato quella piccola chiacchierata.
Sasuke e Naruto mangiarono la torta e poi come promesso Sasuke si dileguò seguito subito dopo da Naruto.
Gaara intercettò il biondo che stava uscendo e gli disse "Allora non è solo sesso."
Naruto sorrise "Direi proprio di no"
Gaara ricambiò il sorriso "Allora niente sesso a tre?"
"Ad ognuno il suo Uchiha"
Gaara sorrise "Tranquillo non farei cambio per niente al mondo"
Naruto ricambiò il sorriso "Neanche io" e si avviò a raggiungere il suo Uchiha.


Mentre camminava lungo il porticato che conduceva alla sua camera Naruto vide qualcuno muoversi in quella parte di giardino, sembrava Sasuke ...
Decise di andare a controllare.
Arrivato nel prato si guardò intorno senza riuscire a vedere nessuno, ad un tratto sentì una voce inconfondibile "Ti ricordi com'è iniziato tutto?"
Naruto si girò nella direzione in cui proveniva e vide Sasuke steso nell'erba. Sorrise ricordandosi la serata della festa ...
"Come potrei dimenticarmi la prima volta che ho baciato un ragazzo..."
Sasuke si aspettava una risposta diversa, così sbuffò
Naruto rise e aggiunse "Il ragazzo più sexy e più fottibile che avessi mai visto..."
Sasuke sorrise "Se avessi saputo che mi avresti sconvolto la vita non avrei risposto al bacio ..."

Naruto gli si sedette sul bacino e guardandolo furbo disse "Si come no? Se non fosse arrivato Shikamaru avresti provato a fottermi ..."
Sasuke ricambiò lo sguardo "E ci sarei riuscito ..."
"Forse ero talmente ubriaco ... ma adesso sarò io a scoparti" e si abbassò a baciarlo.
Le mani di Sasuke si insinuarono sotto la maglietta di Naruto saggiando i muscoli della schiena che si tendevano al suo tocco.
Quelle di Naruto invece si affannarono a slacciare i bottoni della camicia di Sasuke.
Quando si staccarono Sasuke provò a dire "Ci potrebbe vedere qualcuno ..."
"Lascia che guardino ... potrebbero imparare qualcosa"
Il solito esibizionista, pensò. Poi riprovò "Non vorresti vedere prima il tuo regalo?"
"Il regalo può aspettare ... questo no"
Naruto si strusciò sul bacino di Sasuke facendogli sentire la sua erezione, sorrise notando che il moro non era messo meglio.
Anche Sasuke era impaziente, però gli piaceva vedere quanto Naruto lo desiderasse.

Naruto in quel breve periodo aveva sconvolto completamente la sua vita e gli era entrato dentro come nessuno. Non avrebbe mai creduto che dopo la morte di sua madre sarebbe riuscito ad amare così intensamente un'altra persona.

Sasuke sentì le mani di Naruto percorrere il suo corpo e andare a massaggiare la sua erezione, spense la testa e si lasciò andare a quel piacere che solo lui sapeva dargli.

Naruto si tolse da sopra Sasuke per mettersi fra le sue gambe e togliergli i pantaloni e l'intimo. Sasuke era bellissimo con solo la camicia sbottonata addosso.

Il biondo si abbassò a baciargli il collo riprendendo a massaggiargli il sesso.
Sasuke gli sfilò la maglietta e poi passò anche lui a toccarlo.
Naruto sentì la voglia di avere di più così si alzò e si portò due dita in bocca per bagnarle "Mi dispiace ma non ho nient'altro dovrai accontentarti ..."
Sasuke lo guardò divertito "Da quando ti preoccupi di questo?"
"Da quando sei diventato la mia fidanzata"
Sasuke gli diede un pizzico sul fianco "Io non sono la tua fidanzatA"
Naruto sorriso "Domani non lo so, ma adesso sto per mettertelo dentro ... "
"Idiota. Ti preferisco pervertito che premuroso ..."
"Ah sì?"
Naruto sfilò completamente la cravatta a Sasuke e gli legò le mani.
Sasuke ghignò "Ora ti riconosco"
Naruto si abbassò fra le sue gambe e tenendo in mano la sua asta la leccò, mentre con l'altra mano prese a violare la sua piccola apertura. Sentendo Sasuke irrigidirsi per la penetrazione, senza indugiare oltre prese in bocca il suo sesso.

Inserì anche il secondo dito e le piegò alla ricerca del punto per far godere Sasuke e quando lo trovò lo sentì trattenere il fiato e incurvare la schiena.

Sasuke portò le mani legate fra i capelli di Naruto e si lasciò andare a quel doppio piacere.
Quando Sasuke sentì l'orgasmo avvicinarsi tirò Naruto per i capelli per farlo fermare.
Naruto lo guardò stupito, Sasuke precisò subito "Voglio che veniamo insieme..."
Naruto si alzò e portandosi le sue gambe vicino al petto lo penetrò piano.

Sasuke era troppo eccitato per dare peso al dolore.
Naruto iniziò a muoversi uscendo e rientrando in lui tenendolo fermo per il bacino.
Sasuke fu invaso dal piacere mentre il suo sesso bisognoso di venire gli faceva quasi male.

Naruto si sentiva esplodere, scopare Sasuke era sempre una cosa che gli dava alla testa.
Afferrò le gambe di Sasuke e se le portò a cingergli la vita poi lo tirò su a sedere sulle sue gambe, Sasuke portò le mani legate a circondare il collo di Naruto.
Il biondo lo baciò e tenendolo per il bacino riprese a penetrarlo.
Quando sentì l'orgasmo vicino portò una mano al sesso di Sasuke per masturbarlo.
Il moro puntellò le gambe a terra e iniziò a impalarsi da solo sul sesso di Naruto.

Dopo poco vennero insieme.


Erano ancora distesi nell'erba, Naruto si mise su un fianco e appoggiandosi su un gomito guardò Sasuke con un grande sorriso e disse "Adesso puoi anche darmi il mio regalo"
Sasuke ghignò "Preparati perché passerai una settimana senza uscire dal letto. Ho affittato una casa con terme private in un luogo sperduto. Niente tv, niente cellulari, niente internet, niente di niente solo sesso ... Così vedremo chi di noi due ha più resistenza"
Naruto sorrise "Sfida accettata" poi si abbassò a baciarlo aggiungendo "se credi di farmi paura..."

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