Il Regno delle Tenebre

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Da quando sono stata portata qui, finalmente capisco chi è la creatura che ho difronte e qual è il suo ruolo.

Lui è Tentazione. Lui è Tormento. Lui è Tenebra. Lui è l'incarnazione di tutto ciò che di più oscuro possa esistere.

Eppure, anche sapendo questo, non posso fare a meno di rimanere incantata davanti a quest'essere che è il frutto della perfezione divina.

È un demone dall'aspetto angelico. È un carnefice le cui vittime non possono fare a meno di desiderare di gettarsi nel suo mortale abbraccio. È pura lussuria e con il suo sguardo promette piaceri oscuri e perversi. Lui è tradimento, gelosia, dolore. Lui è il Male nella sua più pura essenza. Lui è tutto ciò che di nocivo possa esserci per il mio cuore e per la mia anima.

Ed è proprio questa mia consapevolezza che mi permette di riscuotermi dal mio torpore.

<<Lasciami.>> Dico con un filo di voce, tentando inutilmente di bloccare le lacrime che inesorabili scorrono lungo le mie guance.

Con studiata lentezza lascia andare i miei capelli mentre con il suo sguardo di brace mi tiene avvinta a sé.

<<Anastasia, capirai presto che opporsi a me è un inutile spreco di energie. Perché che tu lo voglia o meno, tutto di te mi appartiene. Il sangue che ti scorre nelle vene, la tua anima ribelle, il tuo cuore, la tua mente, ogni tuo più insignificante pensiero, ogni tuo respiro, questo corpo. Tutto ciò mi appartiene. È mio.>>

Ogni sua parola è come una fredda stilettata che lentamente penetra nella mia carne, lasciando nel mio corpo una sensazione di vuoto totale.

Eppure non sono né il suo tono incolore, né il suo gelido sguardo a scatenare in me questa reazione, bensì avere la consapevolezza che tutto ciò che ha detto è vero. Perché la realtà è che io sono stata completamente sconfitta e sopraffatta da lui.

Allo stesso tempo però, in me si fa largo un unico pensiero.

'Non posso permettergli di distruggermi così facilmente. Non senza nemmeno combattere.'

Così, di colpo, tutto torna nella giusta prospettiva. Il mio mondo, che credevo essersi sgretolato, ricomincia a girare sul suo asse, ed io non posso fare a meno di ritrovare in me quella forza e quella sfrontatezza che fino ad oggi mi hanno permesso di sopravvivere.

<<Lucifer, non importa quanto possa essere doloroso e terrificante quello che mi farai. Tu non riuscirai mai a rendermi tua, perché io appartengo solo a me stessa e alle persone che amo. Non importa quante volte, con la forza, riuscirai a piegare il mio corpo al tuo volere, perché il mio spirito non si piegherà mai a te. Potrai pure utilizzare il tuo potere per bere il mio sangue, ma io non te lo cederò mai di mia iniziativa. Non importa a quali torture mi sottoporrai perché io continuerò sempre ad oppormi a te. Continuerò a farlo, ancora, e ancora, fino a quando non troverò il modo di fuggire via da te e da questo dannato posto. Ricordati attentamente queste mie parole Principe, perché un giorno diventeranno realtà e allora non potrai far altro che biasimare te stesso per non avermi creduta.>> 

Guardians of the Elements: Infernum - Il Regno delle TenebreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora