Capitolo 19

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Mai, finchè avrò vita, riuscirò a dimenticare questa voce e ciò che significa.

Per qualche istante il mio cervello va completamente in black-out e terrorizzata osservo le mie amiche guardarsi attorno stranite per cercare di capire da dove provenga il suono.

<<Finalmente avete deciso di arrendervi e consegnarvi a me. Purtroppo però questo adesso non mi basta più. Ciò che desidero maggiormente è vederti in ginocchio a supplicarmi di risparmiarti la vita, mentre molto lentamente ti torturo gustandomi ogni più piccolo e dolce istante della mia vendetta."

Un brivido di paura mi scorre lungo la schiena e nella mia mente rivedo lo sguardo spietato e sadico di Hannibal.

<<Cos'è successo fiorellino? Non parli più? Per caso il gatto ti ha mangiato la lingua?>>

<<Ana, si può sapere chi è questo tizio e che cosa vuole?>> Mi chiede Eli a bassa voce stringendomi forte il braccio.

Mi volto a fissarla e subito incrocio lo sguardo preoccupato di Sarah che lentamente si avvicina a Kate ancora in stato di shock.

Faccio un respiro profondo cercando di calmarmi e riprendere in mano la situazione, mentre la risata di quel sadico si disperde nell'aria.

<<Eli ho bisogno del tuo aiuto.>> Le sussurro guardandomi attorno, stando attenta a non perdermi neanche il più piccolo rumore o movimento sospetto.

<<Certo, ma prima potresti spiegarmi bene cosa diamine sta accadendo?>> Mi chiede innervosita.

Faccio un sospiro frustrato pregando che il mio piano riesca in qualche modo a far guadagnare loro almeno un po' di tempo.

<<Ascoltami attentamente e cerca di non interrompermi. Ti ricordi ciò che vi avevamo raccontato io e Bianca la sera che è cominciato tutto questo casino?>>

<<Si, avevate parlato di quel tipo pericoloso che ci aveva attaccate nel parco.>>

<<Esatto! Bene questa che stiamo ascoltando è la sua voce. A quanto pare è riuscito ad arrivare fin qua e sembra anche piuttosto incazzato, ma non preoccuparti perché ho in mente un piano!>>

<<Qualunque cosa sia Anastasia, la risposta è no! Ogni volta che dici così stai per combinare qualcosa di molto pericoloso e stupido.>>

<<Eli, devi ascoltarmi! Non abbiamo tempo per discutere di queste cose! Quindi faremo come dico io. Non appena uscirà allo scoperto lo attirerò su di me, creando un diversivo che vi permetterà di guadagnare un po' di tempo per mettervi al sicuro. Tu devi pensare solo a proteggere Sarah e Kate senza preoccuparti per me perché io me la caverò!>>

<<Ma..>>

<<Niente ma Eli! Non c'è tempo. Guarda Kate in che condizioni si trova. Dimmi, credi davvero che rimanendo tutte insieme potremmo avere qualche possibilità di farcela?>>

Lei mi osserva per qualche istante e subito vedo i suoi occhi farsi lucidi, perché sa che ho ragione e niente potrebbe farmi cambiare idea, specialmente quando c'è in gioco la loro incolumità. Non importa ciò che mi accadrà e quanto mi costerà, io le proteggerò sempre! Si volta verso la sorella che ci osserva preoccupata, facendole segno di afferrare Kate e tenersi pronta alla fuga.

<<Va bene, faremo come vuoi tu, ma sappi che ritornerò e la prossima volta ti trascinerò via con me, costi quel che costi!>>

Le sorrido grata stringendole forte la mano per poi lasciarla andare verso le altre due.

Faccio un respiro profondo voltandomi verso la foresta con il cuore che batte forte e l'adrenalina che mi scorre nelle vene.

<<Dimmi scimmione, cosa ti fa credere che questa volta possa essere differente dalla precedente?>> Chiedo fredda ricevendo come risposta solo una risata che non promette nulla di buono.

Guardians of the Elements: Infernum - Il Regno delle TenebreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora