13)an afternoon of discovery

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Oggi e venerdì sto in camera mia a fare delle ricerche sul TBA del diario di Ryan visto che una semplice ricerca non ha portato a nulla ho deciso che avrei usato Google Maps per vedere i nomi di ogni singolo negozio o locale in città e nei dintorni per ora ne ho segnati sei la non con la stessa sequenza continuo a fare ricerche nella speranza che sia un locale e non il nome che danno ad una zona .

Questi giorni li ho passati con papà e la zia, tra uscite divertenti, picnic e tanto divertimento.

Ad un certo punto mi fermo, penso di aver trovato quello che cercavo, un locale in città ma in una zona poco frequentata.

Dalle immagini sembra un nightclub ma spero di sbagliarmi, l'insegna in luci a led bianche molto luminose che fanno a contrasto con il nome The Black Angel, spero di non sbagliarmi, spero di trovare le risposte alle mie domande in quel locale .

I miei pensieri vengono interrotti dalla suoneria del telefono, precisamente una sveglia .

Una sveglia che ho messo per ricordami che oggi ho la prima lezione con Atlas di biologia, la prima di tante e spero vadano a buon fine .

Non ho mai capito quel ragazzo, spesso silenzioso, la prima volta che ho avuto a che fare con lui e stato alla gara dove mi ha preso per il collo, poi alla festa dove me lo sono trovata dietro, non so se odiarlo o meno non lo conosco ancora molto bene ma sicuramente a differenza dei suoi amici e molto meno socievole .

Metto giù il computer e controllo che la stanza sia in condizioni accettabili, mi metto una felpa per stare comoda un paio di calzini e mi lego i capelli .

Solitamente mentre studio bevo sempre una tisana, quindi scendo in cucina e iniziato a prepararla.

Trovo papà seduto in cucina con il computer e un mucchio di fogli che li circondano " vuoi una tisana " gli chiedo, già che la sto preparando posso farne una anche per lui " per me va bene un caffè " mi dice mentre continua a scrivere al computer .

Preparo la mia tisana ai frutti rossi e un caffè per papà che gli lascio accanto " grazie coccinella " dice mentre solleva la testa dallo schermo e mi dà un bacio sulla guancia, gli sorrido e gli mando un bacio volante mentre mi allontano per risalire le scale.

A me solitamente piace studiare sul letto o per terra, ma visto che oggi no sto da sola decido di mettere un tavolo al centro della stanza, dove sono andata a mettere tutto il necessario fogli, penne di tutti i tipi e colori, evidenziatori, post-it e tanto altro .

Sento il campanello suonare scendo le scale arrivata davanti alla porta trovo papà con Atlas " Atlas nome interessante che origini a?" gli chiede papà come sempre incuriosito dalle origini dei nomi .

Quando a me ha dato il nome di una catena montuosa, divertente vero .

"Beh ha molti significati in realtà, c'è chi dice abbia origini arabe, chi greche da atlante,nome di un titano del mito, condannato a reggere sulle spalle la volta celeste, Atlas e anche il nome di un sistema stellare triplo nella costellazione del Toro. " Gli risponde molto informato dalle origini del suo nome " beh davvero interessante come significato, ho sempre amato la mitologia e le stelle, complimenti davvero informato " si complimenta con lui mio padre " oh cara il tuo amico è arrivato, vi lascio studiare, io torno al mio lavoro " dice per poi voltarsi e tornare in cucina .

Io e Atlas saliamo in camera, e ci prepariamo per un lunghissimo pomeriggio di studio .

" Allora ho controllato la lista degli argomenti e va in pride quindi seguiremo quello, iniziamo prima leggendo i vari argomenti, cosa che farai da solo, e poi mi dirai cosa non hai capito e io te lo spiegherò, poi schematizziamo, dopo averlo fatto per tutti gli argomenti passeremo allo studio " gli spiego il mio programma, mentre lui mi guarda molto concentrato con quello che dico " ok ipotizziamo che il tuo programma per procedere sia valido, ricorda però che io non capisco nulla di questa materia, ciò vuol dire che se leggerò i vari argomenti da solo, sarà solo uno sforzo vano perché il novantanove per cento delle cose non le capirò e se ipotizziamo capissi al momento non me li ricorderò "

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