Eyes Don't Lie

19)anonymous

Capirete tutto andando avanti con la storia tutto ha il suo perchè

Leggete lo spazio autrice perché c'è un piccolo spoiler sul prossimo capitolo

" Grace " sento il mio nome e la mano calda di mio fratello appoggiarsi sulla mia spalla, faccio uscire dalla mia gola una lamentela ai primi raggi del sole che iniziano a filtrare nella mia stanza visto che mio fratello ha tolto la tenda pesante

" forza piccola alzarsi "

" uffa! ora mi alzo " agito la braccia sopra la mia faccia come se volessi eliminare la sua voce

sento le sue mani entrare sotto le coperte e inizio ad agitarmi capendo qual è il suo intento, inizia a farmi il solletico, e io cerco di liberarmi in ogni modo possibile

" okey basta per favore ora mi alzo " cerco di dire tra una risata e l'altra

" cos'è che fai non ho sentito "

" ora mi alzo ora mi alzo" alzo le mani in segno di resa e quando finisce la mia tortura decido di alzarmi dal mio comodissimo letto

la mattina e il momento più bello della giornata o meglio dire che quei pochi minuti che passo in compagnia di mio fratello sono i più belli della mia giornata

che passo spesso fuori casa per evitare di incontrare quella che dovrebbe essere la mia famiglia

mia madre se così si può chiamare perché di madre non ha nulla e sempre stata una donna che pensa solo ed esclusivamente a se stessa, a come si veste, come appare alla società e alle sue fastidiosissime unghie

non che mio padre sia da meno ha lui interessa solo ed esclusivamente del suo patrimonio dei soldi e basta da piccola non lo vedevo poi molto e quando chiedevo alla mamma diceva che stava a lavoro " Grece devi capire che tuo padre ha delle responsabilità importanti e impegnato " era la solita frase che mi rifilava ogni volta

poi crescendo no ci tenevo neanche più ad averlo intorno

mio padre è sempre stato un uomo che ama il potere avere sotto controllo le cose e soprattutto le persone

dopo il diploma di mio fratello lo ha obbligato a lavorare con lui " e questa la tua eredità e tu invece di ringraziarmi per i sacrifici che faccio per te ti opponi al mio volere sei solo un disgraziato che merita una punizione "

punizione, da quel giorno le sue parole torturano la mia mente

sono state poche le volte che ho parlato con mio padre ma ogni volta che lo facevo faceva in modo che le sue frasi rimanessero impresse nella mia mente

" ricorda ad ogni azione corrisponde una reazione "
" tempo al tempo cara ogni cosa verrà ripagata nel momento giusto "
" se sbagli la colpa e solo tua, devi imparare a subire le conseguenze delle tue azioni che possono essere positive e premiarti o essere negative e finire per distruggerti "

e moltre altre lezioni filosofiche che preferisco non ricordare

quel giorno ho capito che per mio padre le punizioni non erano quelle che sentivo dai miei amici ma per lui erano delle vere torture

mio fratello era stato rinchiuso in carcere per un reato che non aveva mai commesso e solo quando è stato il grande capo a deciderlo è uscito, dopo due anni in cui ci era proibito poterlo andare a trovare

uscito dal carcere Colin aveva un nuovo obiettivo distruggere nostro padre, e io lo avrei aiutato in ogni modo possibile

sono sempre stata quella che non contava nulla a casa, quella invisibile di cui spesso si dimenticano l'esistenza, ma questo con il tempo ha giocato a mio favore