16)deja vù

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                                         sono gli occhi a dire le parole più belle 

nyx_ dreams 

Pov Sierra 

suona la sveglia che segna l’inizio di un nuovo giorno, la butto a terra come volta sperando che si spenga 

ma non e cosi 

con la lentezza che manco una tartaruga , mi alzo dal letto e la spengo, per poi tornare a buttarmici sopra 

fisso il soffitto annoiata dalla vita quando sento il cellulare al mio fianco vibrare, allungo il braccio velocemente sperando che sia Ryan, ma appena lo accendo le mie speranze svaniscono 

un messaggio di noah 

lo apro ed e una foto, una foto con la famosissima tazza che ha creato a casa mia in primo piano e la sua faccia che sorride, sotto ce scritto:

buongiorno arcobaleno 

e senza accorgermene mi ritrovo e ridere da sola, decido di rispondere  al messaggio, con una foto di me sdraiata a letto con il mio pigiamino ad unicorno, le cuffie con le orecchiette e una faccia a dir poco spaventosa, con sotto scritto :

buongiorno a te tazzaio dei miei stivali 

vedo che sta scrivendo quindi aspetto una sua risposta, che non tarda ad arrivare 

tazzaio ! da dove viene questo nome 

colui che crea le tazze 

originale non trovi 

hahaha ma esiste almeno 

beh se non esiste lo appena inventato 

e da oggi ti chiamerò così 

rispondo alzandomi  e andando a fare una doccia calda, dopo aver lavato accuratamente il mio corpo, essermi assicurata che profumo di cocco esco per andare a fare colazione con papà e la zia 

“ buongiorno “ dico scendendo gli ultimi gradini  delle scale a papa “ buongiorno coccinella “ dice mentre è ancora alle prese coi fornelli “ la zia “ chiedo perché non la vedo da nessuna parte e solitamente  lei e sempre in giro con i suoi ricci biondi “ la zia e partita ieri sera “ dice mentre poggia delle uova strapazzate sulla fetta di pane tostata  “ e partita senza salutarmi “ non ci credo zia mi saluta sempre prima di partire per i suoi viaggi, passiamo sempre le ultime ore prima della sua partenza insieme “ mi dispiace coccinella aveva troppi impegni e non ha potuto passare del tempo con te “ quali impegni poteva almeno mandarmi un messaggio, chiamarmi, perché è partita senza salutarmi 

faccio un cenno con la testa e poi mi metto a mangiare il mio panino, “ che programmi hai per oggi “ mi chiede papà sedendosi per poter mangiare anche lui “ andare a scuola e poi forse passerò la giornata con le garazze non lo so “ gli rispondo mentre continua a mangiare il mio panino ” io di pomeriggio non ci sarò, e non so se sarò di ritorno per l'ora di cena quindi non aspettarmi sveglia se faccio tardi e se hai bisogno di qualcosa chiamami “ faccio un cenno con la testa mentre finisco di sorseggiare il mio succo, poi lo saluto con un bacio nella guancia dicendogli di stare tranquillo e corro in camera per finire di prepararmi 

appena finisco di asciugarmi i capelli sento papa urlare dal piano di sotto che mi avrebbe accompagnato lui a scuola, quindi ho qualche minuto in più di tempo

come abbigliamento scelgo qualcosa di diverso, una gonna nera con lo spacco laterale a cui abbino un paio di stivali di pelle alti fino al polpaccio, per i capelli invece opto per delle treccie laterali lasciandoli sciolti 

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