Due anni dopo...
Due anni proprio oggi,
Fra un mese e mezzo è il mio compleanno e i miei non si fanno sentire da quel fatidico luglio 2019, però tutto sommato non mi dispiace, loro non faranno mai più parte della mia vita.
Qui ho trovato la strada che ho sempre cercato, ho un ragazzo dei amici e un bellissimo lavoro di cui vado fiera di lavorarci e di essermi meritata quel posto. I fiori sono sempre stata l'unica ancora di salvezza, Rosalia la mia vecchia governante mi ha insegnato tutto su di loro, specie, fragranza, caratteri fondamentali, dove tenerli, quanto bagnarli e molte altre cose di cui ormai so a memoria.Sono a Torino, in centro, e sto comprando delle cose che mi servono per la casa che mi è stata gentilmente offerta da mia zia Rosie, beata indipendenza. Senza di lei io non sarei di certo qui, pensandoci, se non fosse intervenuta lei non saprei di preciso dove mi troverei adesso.
Ho imparato a vivere da quando sono qui, non mi chiudo in camera come facevo in California, adesso mi trovo bene. La persone che ho conosciuta a Torino, ha cui ho raccontato la mia storia, in breve, mi hanno sempre detto che è stata una scelta pessima lasciare un posto come la California per andare a vivere in Italia, specialmente a Torino, città molto monotona che vive per i fatti suoi e molti la reputano grigia. Tanta gente mi ha detto che avrebbero pagato per essere me, ho scoperto che avere tanti soldi e vivere in California è un sogno comune nel popolo Italiano. Loro non potranno mai capire cosa ho passato, ma non gliene faccio una colpa, in fondo loro non possono sapere tutto quello che ho subito una paio di anni fa..
Oggi sarei dovuta andare a casa di mia zia a finire i regalini del compleanno di mio cuginetto Thomas da dare agli invitati. Finalmente qualcosa che mi avrebbe liberato un po' la mente da questa vita un po' troppo stressante, che mi ritrovo a convivere ogni secondo della mia vita.
Entrando in casa di mia zia, mi sento come una chiocciola che si è appena rifugiata nel suo guscio, anche se fragile ma pur sempre un ancora di salvezza. Da piccola quando mia madre e mia zia erano ancora in buoni rapporti io adoravo venire a casa sua, giù per l'estate, ma dopo un po' di anni mia madre e mia zia hanno avuto molte divergenze che le hanno separate come una foglia dal proprio albero. Ho sempre pensato fin da bambina, che il loro legame era di un materiale così indistruttibile che neanche la persona che ci avrebbe impiegato anni per distruggerlo ci sarebbe riuscite, ma invece mi sbagliavo. Entrando mia zia mi accolse subito con un caloroso abbraccio che mi riportò alla realtà.
-Come stai tesoro?-
-Sto sene, da quando ho voi accanto sto molto meglio rispetto a un paio di mesi fa, in cui ci vedevamo si è no una o due volte.-Mentii anche se non si dovrebbe fare, ma per me ormai era diventata una abitudine abbasta tossica che mi aveva portata ad avere molta ansia. Ho avuto una ricaduta un paio di mesi fa, ho dovuto di nuovo riassumere i miei psicofarmaci che avevo smesso senza il consenso della psicologa e della psichiatra, non mi sentivo più me stessa. Mi ricordo un episodio, il più brutto, durante la notte ebbi un incubo, sembra di stare in quella casa, in quella stanza dove tutto quello su cui posavo gli occhi faceva un male cane. Zia mi ha aiutata molto, in questi due mesi mi sono ritirata su e ho cercato di non pensarci più, anche se nei sogni continuano a perseguitarmi.
-Sei sicurissima? proprio proprio sicura?-
La sua gentilezza era il suo dono, quel dono di cui poche persone ne sono state beneficiati, e ogni volta che sento questa gentilezza, mi ingelosisco pensando che me la sarei meritata anch'io. Vorrei essere come le da grande, ogni bambino lo dice facendo riferimento io invece a mia zia, una delle persone più speciali al mondo. I miei cugini sono le persone più fortunate al mondo ad avere una persona del genere al proprio fiano, una mamma così speciale. Loro hanno ciò che non ho mai avuto.
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Torn in two- Una storia complicata
Teen Fiction‼️IN CORSO‼️ I PRIMI CAPITOLI LI HO SCRITTI PIÙ DI UN ANNO FA, SE NON SONO DECENTEMENTE ACCETTABILI ABBIATE COMUNQUE PIETÀ DI ME. Ariel Williams, piena di pensieri, incertezze e cattiverie alle spalle. Dopo un grave trauma scappa dall'America e ragg...