13 Beach, promises, water and only us

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Scusatemi per il ritardo, ma come una cretina ho cancellato il capitolo e l'ho dovuto riscrivere tutto.

Non voglio cadere, non voglio farmi di nuovo male. Il dolore di una caduta mi ha logorata già una volta...non so se riuscirò mai a tirarmi in
piedi.
-RonRon

Preparatevi alle urla, questo capitolo vi farà uscire fuori di testa😉

🌷ARIEL POV'S🌷

Il vento si infila nei miei capelli, li fa volare, gli dà una vita ma quando il finestrino si chiude la loro anima scompare. Mi riprendo, il vento è proprio bastardo, come ogni volta mi ha illusa facendomi pensare che le sue carezze potessero essere infinite, ma beh, alla fine la quiete non può avere un lieto fine. La tempesta raggiunge ogni nostro meandro, ci consuma ma poi arriva la pace che ci aggiusta o...almeno ci prova.

L'odore di fumo mi fa arricciare un po' le narici, le Marlboro non mi fanno impazzire. McAlister sta guidando, seduto proprio davanti a me. Da qui sento il suo odore di tabacco e il profumo di Dior Sauvage, mi da un po' il voltastomaco.

-Ei Ari tutto bene?- Mi chiede Tiffany, intrappolata nelle braccia del ragazzo accanto a lei Jim. Non mi sento bene da quando mi hanno chiesto di un dare in macchina con McAlister, anzi, non me lo hanno chiesto me lo hanno imposto. Avrei preferito andare con Penny e Cardan ma dopo il no categorico di Tiffany ho ceduto.

-Sì, tutto bene.-

E forse vorrei dire di no, ma non voglio. Sarebbe ammettere una sconfitta. Mi manca l'Italia, in più qui, in questa macchina, non ci voglio stare.

-Stasera bagno di mezzanotte?-

La voce roca di Jim sovrasta la voce di Taylor Swift, portando la mia attenzione di nuovo su loro due.

Vedere loro due abbracciati mi fa capire di non volere una relazione, mi fa ammettere di avere paura di relazionarmi con qualcuno dopo Luke. Non sono pronta ad amare qualcun altro, con Luca l'amore era più un amore platonico, non c'è mai stata la passione di una coppia. Tutti quando ci vedevano ci scambiavano o per cugini o per fratelli ma quando gli dicevamo che eravamo fidanzati tutti quanti si sorprendevano e ci facevano i complimenti per il bellissimo legame che avevamo. Mi sorprendeva pensare che la gente ci vedesse bene solo come amici. Mi sono impuntata di passare la mia paura, mi posta l'obiettivo di tornare a vivere come una ragazza normale, come qualcuno che non portasse nessun segno di abuso. Ho provato fino all'ultimo, è un po' ci sono riuscita, grazie a Luca.

Chissà come sta Luca...forse dovrei chiamarlo.

No Ariel, non lo devi chiamare, lo farai soltanto insinuare nei tuoi problemi e lui non deve farne parte, marita qualcuno migliore di te.

Per questo che mi fanno paura le relazioni, significa che il tuo equilibrio, quello che ci hai messo così tanto tempo a costruire verrà stravolto per una persona. Un ragazzo è un impegno, non è come un'amicizia, e forse si può essere un pensiero contorto ma per me non è così. Ho paura di fidanzarmi di nuovo per rompere un'altra volta il mio equilibrio, per fargli vivere la mia realtà, per farlo entrare nella mia vita.

Perché si, puoi essere amico con qualcuno senza farlo entrare nei meandri della tua vita più privata, più reale, più dolorosa. A un amico puoi tralasciare i dettagli del tuo passato, puoi accennare certe cose che per una amicizia sono superficiali...ma quelle cose che sono superficiali in una amicizia, non lo sono in una relazione.

Torn in two- Una storia complicataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora