Sì, lo so, forse può sembrare stupido, inutile o pretenzioso... addirittura una Guida per Opera e Laminae?
Be', perché no? In fondo l'idea me l'avete data proprio voi, con le domande che avete posto durante la lettura e con i commenti dove volevate...
Se non avete concluso la lettura di Opera, vi sconsiglio di proseguire con questo capitolo!
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"Tu sei il più importante tra noi, il più prezioso. Perché, qualunque sia il destino della Terra, tutto si concluderà con il Fuoco".
Opera
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L'ultima fase, ovvero il compimento dell'Opera stessa, è Rubedo, che nell'immaginario della mia storia è rappresentata da Phoenix.
Gli elementi collegati a questa fase sono parecchi e complessi (ma diventeranno più chiari quando avremo descritto l'intero processo):
Elemento naturale: Fuoco
Metallo: Mercurio filosofale(ovvero, secondo gli alchimisti, l'elemento primordiale che era alla base di ogni altro metallo, perché conteneva in sé tutti i diversi aspetti della materia)
Corpo celeste: Sole e Luna insieme (in quanto frutto delle nozze alchemiche)
Momento della giornata: Tramonto
Stagione: Autunno
L'uccello con cui viene rappresentata la fase del Rubedo è la Fenice, che per gli alchimisti è il simbolo della rinascita personale come risultato finale dell'Opera. Naturalmente la scelta era ricaduta sulla Fenice grazie alla mitologia greca (e ancora prima a quella egizia), che attribuiva a questa creatura la capacità di risorgere dalle ceneri della sua pira.
Il nome Fenice deriva inoltre dalla parola greca Φοῖνιξ latinizzata in Phoenix, che significa "rosso porpora". Un colore che evoca il fuoco, ma che in Alchimia era considerato il colore intermedio tra bianco e nero. Rubedo, quindi, rappresenta l'unione tra gli opposti: maschile e femminile, Sole e Luna, spirito e materia.
È la chiusura del cerchio e per questo motivo la Fenice veniva usata anche per indicare la stessa Pietra Filosofale.
Adesso che abbiamo associato ogni elemento alla sua fase siamo pronti per scoprire cos'è davvero la Grande Opera.
