LAMINAE - Il Matto

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⚠️ALERT⚠️

Se non avete terminato Laminae andate a leggere qualcos'altro, che qui ci sono spoiler (o comunque non ci capireste niente)!

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"L'ultima carta era quella del Matto. Si sorprese perché non la ricordava tra quelle menzionate negli appunti del libro. Non ne avevano mai parlato prima. Si chiese perché Raven l'avesse inserita e la voltò subito con curiosità".

Laminae

Siamo giunti alla fine del nostro "viaggio spirituale", di questa versione interiore e profonda dell'Opera

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Siamo giunti alla fine del nostro "viaggio spirituale", di questa versione interiore e profonda dell'Opera. Concludiamo con una carta che non fa parte delle "istruzioni" di Phoenix, ma che è stata aggiunta da Raven: Il Matto.

Si tratta di una lama particolare: non è numerata, quindi può essere indifferentemente considerata la prima o l'ultima. Se fosse numerata, sarebbe la numero 0, il cui simbolo è senza inizio né fine, e senza tempo. Perché l'Opera, ormai lo sappiamo bene, è circolare e infinita.

Il Matto è una carta dinamica che parla di azione, di inizi, di libertà. Il cielo, dietro di lui, è bianco, come una tela che può ancora essere riempita di qualsiasi colore. Il sacco gli ricorda che, sebbene sia un individuo libero, deve comunque portare con sé e sopportare il proprio fardello. Il bastone è il sostegno di cui ha bisogno nel suo viaggio. Non è un segno di debolezza, ma rappresenta invece gli amici e le persone care, ovvero quell'aiuto esterno che è una parte necessaria della vita.

La figura del Matto riempie la carta, il suo vestito raccoglie tutti i colori dell'Opera. Questa rappresentazione totalizzante è un invito a vivere la vita al massimo e ad abbracciare ogni cosa, perfino l'ignoto. Il viaggio del Matto, infatti, è un atto di fede. Davanti a lui si trova un dirupo, che rappresenta gli ostacoli e i pericoli, di cui non sembra preoccuparsi.

Il cane, allora, protegge il Matto. Con il suo movimento sembra volerlo avvertire e trattenere, ma in modo benevolo: con la libertà e l'ottimismo si possono esplorare tutte le opportunità offerte dalla vita, basta usare il cervello e imboccare la direzione giusta. Il corpo del cane, che per metà è fuori dalla carta, rappresenta anche il passato, ma è un passato che, per l'appunto, non vuole bloccare il futuro, ma solo indirizzarlo al meglio. Perché la capacità di agire e di evolversi si rafforza dopo aver attraversato la follia, la tentazione e la morte.

Con questo messaggio pieno di energia e di speranza si conclude Laminae

Oppure no. 

Perché la fine, ormai lo sapete, è solo un nuovo inizio 💛

Sub Rosa - Guida ai misteri di Opera e LaminaeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora