Rivals {Woosan}

5.

QUATTRO ANNI
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Il pomeriggio del giorno seguente, San e Wooyoung avevano deciso di iniziare subito quel progetto. Erano dell'idea che prima avrebbero iniziato, prima avrebbero finito e sarebbero tornati ad evitarsi come si evita la peste. Si erano accordati di trovarsi in biblioteca per decidere di quale argomento trattare ma prima San aveva bisogno di passare dalla propria stanza per prendere dei libri che riguardavano la tecnica di varie discipline sportive, cosa che per i Cobras era estremamente importante, dato che la loro fazione era basata sullo sport.

Il progetto doveva trattare della storia di uno sport olimpico e della tecnica di quello sport, poi in cornice a tutto ciò dovevano aggiungere anche tutta la parte scientifica e una dimostrazione pratica.

 "Lo skateboarding, no. Ti pare che io sia uno che va in skate? Ma mi hai visto?" fu la voce di Seonghwa ciò che San sentì appena entrò nella stanza. Era piuttosto calmo ma si vedeva che lui e Hongjoong, seduto al suo fianco, stavano discutendo, sicuramente su che argomento trattare per il progetto.

"Hai paura? Sicuro di essere un Cobra? Per voi i fifoni siamo noi, sicuro di non essere un Heron travestito da Cobra?" rispose Hongjoong con fare provocatorio.

"Non mi offendere, sai. Cobra nel cuore e nel sangue!" disse portandosi una mano sul petto.

"Seh seh, squadra speciale cobra undici."

San li guardava un po' interdetto, sbattendo le palpebre. Alla battutina di Hongjoong si lasciò sfuggire una lieve risata, ma si ricompose subito. Hongjoong si girò verso di lui, notandolo ma non dicendo nulla.

"Non possiamo fare qualcosa di più tranquillo? Tipo boh che so.. il calcio, la pallavolo, il nuoto?" chiese Seonghwa, sbuffando.

"Ma sono argomenti che porteranno tutti! E poi nessuno dei due sa nulla di queste tre cose." disse Hongjoong.

"Parla per te, io sono bravissimo in ogni sport! Nel nuoto eccelgo particolarmente, sono un delfino." disse Seonghwa, sulla difensiva.

"Da cobra a delfino è un attimo." disse Hongjoong, poi guardò la lista di tutti gli sport che erano disponibili. Ce ne erano davvero moltissimi tra pallavolo, basket, nuoto, ginnastica, atletica, judo, taekwondo e altri "Ti prego, tutto. Ma non il nuoto." disse infine.

"Non sai nuotare, Hongjoong?" chiese San, ghignando.

Hongjoong odiava quel suo atteggiamento, si chiese come Wooyoung -che lo odiava ancora di più- avrebbe sopportato tutto ciò. Stava iniziando a pentirsi di averli fatti mettere insieme.

"Quale sarebbe il problema?" chiese Hongjoong, sbuffando.

"Sai andare in skate ma non sai nuotare.." disse San, calmo. "Beh, sappiate che qualsiasi cosa facciate, l'altro dovrà insegnare la pratica a chi non la sa. Auguri." aggiunse.

Raccolse i suoi libri, non aveva la benché minima voglia di sentirli discutere, e fece un cenno del capo ad entrambi, aprendo la porta e uscendo.

Hongjoong pensò che prima o poi avrebbe dovuto imparare a nuotare e superare la propria paura inspiegata dell'acqua. "Vada per il nuoto ma se annego, io ti ammazzo Park Seonghwa." gli disse puntandogli il dito contro, arricciando le labbra in un tenero broncio e assottigliando gli occhi.

Seonghwa si avvicinò con un ghigno, assottigliando gli occhi in rimando "Tanto lo so che sei pazzo di me, Puffo." disse.

Le gote di Hongjoong divennero porpora e con le mani, poggiate sul petto del ragazzo, lo spinse indietro: era troppo vicino e stava iniziando a sentirsi in soggezione. Quegli occhi così profondi, quelle labbra così rosee e piene non aiutavano per nulla.