Erano le quattro del mattino e la suoneria del telefono mi svegliò,ma non era una sveglia era una chiamata.
Un po' confusa accettai la chiamata senza neanche leggere chi fosse.Si?
Dissi con voce assonnata.-Ciao t/n,scusa se ti disturbo,ma le nostre madri sono ubriache e stanno facendo un casino,non riesco a portare via tua madre..
•non appena sentii quella voce capii che era,era lui.
Arrivo dammi cinque minuti.
-va bene.
Chiusi la chiamata e mi alzai,ma perché tutti ubriachi?!
Misi le scarpe e uscii di casa e andai dai Walton.
La porta era aperta entrai e seguii le risatine delle due ubriacone.
Dai però almeno loro però si divertivano.
T/n:ciao,scusa per mia madre.
Jaden:tranquilla.
Andai da mia madre.
T/n:andiamo mamma.
L'alzai e gli misi un braccio sul mio collo e la tenni dal fianco.
T/m:nooo,ci stavamo disvertendo.
Disse tutta ubriaca e senza reggersi in piedi.
In fatti stava per cadere,la presi ma nel impatto per non cadere mi mise la mano sul fianco dolorante.
Mi lamentai forte del dolore.
Jaden:vuoi una mano?
T/n:no grazie,andiamo mamma.
La presi bene e la tenni su.
La feci uscire dalla cucina e poi dalla casa.
Mi girai per chiedere a Jaden scusa ancora una volta.
T/n:scusa ancora.
Jaden:non è colpa tua.
T/n:buona notte.
Jaden:notte.
Mi rigirai e la porta alle mie spalle si chiuse.
Portai mia madre in casa e la misi sul divano,non riuscivo a portarla fino a su,non si reggeva neanche in piedi.
La coprii e gli misi un bicchiere d'acqua vicino.
T/n:riposa,e meno male che cero.
T/m:lo suoo,grazie.
T/n:ora dormi "lo suoo"
Dissi prendendola per il culo.
T/m:notte.
T/n:notte.
Ritornai su e mi rimisi nel letto.
Pensai a Jaden si lo vidi per poco però mi sembro..non so..
Ero neutrale con Jaden,ma lui mi sembrava ancora un po',non lo..,innamorato? Non lo volevo,gli avevo già fatto del male,ma come mi diceva mia nonna quando mi facevo male cadendo dalla bici: "non tutte le ferite guariscono subito,alcune hanno bisogno di più tempo".
E aveva ragione.
Dopo alcuni minuti ripresi sonno,e mi addormentai.La mattina seguente mi alzai alle 08:00 feci colazione e svegliai mia madre.
T/n:buongiorno raggio di sole,vieni la colazione è pronta.
T/m:simpatica,che male alla testa.
T/n:sul tavolo c'è anche l'aspirina.
T/m:grazie.
Disse alzandosi.
T/n:ah avevo pensato di fare una cena solo tra noi.
T/m:quando.
Disse con in bocca i pancake.
T/n:il 4,così dopo vedo anche Mattheo.
T/m:mi raccomando non trascurare Jaden per Mattheo.
Disse scherzando.
T/n:Jaden..lo vedrò la mattina..
T/m:okay..
T/n:ah mamma..
T/m:mmh.
T/n:io..premessa,mi trovo bene con te e tutto..,ma volevo affittare un appartamento.
T/m:cosa?!
T/n:hai capito mamma.
T/m:si ma,quando,dove,è per colpa mia per ieri..?
T/n:no assolutamente no,verrò sempre a salvati mamma,quando non lo so,sto ancora cercando,dove..in queste zone,o meglio nelle zone di Mattheo.
T/m:sei sicura?
T/n:si,poi magari vieni a farti un giro.
T/m:sicuro,sappi che per qualsiasi cosa,casa tua è sempre aperta,le chiavi le hai.
L'abbracciai.
T/m:stai diventando grandeee.
T/n:mi fai sentire vecchia così.
Disse ridendo.
T/m:sai anche io sono andata via di casa,a diciassette anni,tu li devi ancora compiere però siamo lì.
T/n:già.
T/n:ora vado a prepararmi,torno a casa da papà,devo ancora sistemare la valigia.
T/m:ma come?!
T/n:lo so ma non avevo voglia.
Ci mettemmo a ridere.
T/m:va bene,io in tanto finisco la colazione.
Annuii e salii di sopra.
Mi rimisi i vestiti di ieri e rifeci il letto.
Poi scesi di sotto.
T/n:io vado,ciao mamma,non ubriacarti più se non sono vicina a casa.
T/m:non ti assicuro niente.
La guardai male.
T/m:scherzo,ci vediamo la prossima settimana,ti voglio bene.
T/n:anche io,ci vediamo.
Uscii di casa e andai in macchina.
Allacciai la cintura di sicurezza e partii.Passò un'altra settimana,oggi era ufficialmente il 4 luglio,ero al secondo mese di gravidanza e oggi farò la mia prima ecografia..ero emozionata,forse fin troppo,volevo rivedere il mio seme,che ora non era più di papavero ma di sesamo.
La pancia era già un pochino più evidente del primo mese.
Erano le quattro del pomeriggio,mi iniziai a preparare.
Mi andai a lavare.
Mi asciugai i capelli e li feci lisci.
Poi cercai qualcosa di comodo per l'ecografia ma anche adeguato per una cena fuori.
Si. Mia madre mi convinse ad andare a mangiare fuori.
Cercai e cercai,fino a quando,dopo ben dieci minuti trovai qualcosa.
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Una promessa../Jaden Walton<<3
Romance~Storia~ Per colpa del lavoro dei miei genitori ci siamo dovuti trasferire ad Atlanta..ero felice di cambiare aria,ad Atlanta ho conosciuto persone fantastiche,e anche una che mi ha stravolto la vita.. Avviso⚠️ Non ho orari precisi