La mattina seguente mi svegliai alle 09:00,anche Jaden.
Ci preparammo,presi le mie cose e andammo di sotto.Era ancora presto e jay e jav dormivano,Jaden bevve un caffè,cerco di farmi mangiare qualcosa ma non stavo molto bene.
Jaden:dai piccola..almeno bevi un succo.
Lo guardai e mi imploro con gli occhi di bere quel succo.
Mi avvicinai a lui e cercai di prenderglielo dalle mani,ma stamattina aveva voglia di giocare.
Jaden:bacino.
Disse dopo aver tirato su il braccio col succo in mano.
Gli sorrisi e lui ricambiò,ci baciammo e mi diede il succo.
Avevo bisogno di qualcosa quella mattina più che mai.
Posai il succo sul piano dell'isola e lo abbracciai,amavo i sui abbracci,mi sentivo protetta.
Lui ricambiò l'abbraccio e,mi accarezzo la testa.
Jaden:eii..la visita andrà bene,tutto andrà bene.
T/n:lo spero.
Jaden:fidati..,è solo un controllo,ti dirà che andrà tutto bene,sarò lì quando finirai.
T/n:non puoi entrare con me?
Jaden:vorrei piccola,vorrei tantissimo,ho provato ad annullare questa cosa di baseball ma il mio coach dice che è importante,mi dispiace.
T/n:tranquillo,come hai detto tu andrà bene.
Ci staccammo.
Jaden:esatto,uscirai dall'ospedale e mi dirai che è tutto okay,poi passeremo gli ultimi momenti insieme prima che tu parta.
T/n:tanto verrò qui ogni tanto,così ci vedremo,e vedrò anche mia madre.
Jaden:tranquilla,quando non sarai qui ti aggiornerò io su tua madre,quindi in pratica ti dirò che è quasi sempre qui,con mia madre è una bottiglia di vino bianco,a ridere e a spettegolare.
Disse ridacchiando.
T/n:avrei voluto partecipare a una delle loro serate,sai sono due cose che mi piacciono,bere e spettegolare,non c'è cosa migliore.
Jaden:alcol?! Ma mica avevi ancora sullo stomaco la tequila della vacanza?
In effetti non aveva torto,ma l'alcol era buono,se bevuto normalmente e regolarmente con la testa a posto.
T/n:in effetti..oh,sono già le nove e mezza..muoviamoci.
Presi tutte le cose,e uscimmo di casa.
Arrivati entrammo e appoggiai le borse.
T/m:ciao ragazzi.
Jaden:ciao.
T/n:ciao mamma.
Dissi abbracciandola.
T/m:avete fatto colazione?
Jaden:io si lei un po' meno.
T/n:non sto bene.
T/m:ma devi,perciò..
Mi prese le spalle e mi portò in cucina.
T/m:ora mangi qualcosina,tipo..uh la brioche.
T/n:non mi va ho la nausea mamma,e poi non posso,devo rimanere a digiuno nel caso volesse farmi gli esami del sangue.
T/m:a proposito,ieri hai vomitato..
Mi girai verso Jaden.
T/n:perché glielo hai detto?!
Jaden:t/n,è tua madre è sei stata male,e dopo quello che hai passato mi sembrava giusto.
T/n:si..no,ora è più ansiosa di me.
T/m:sai sei mia figlia e grazie di avermelo detto Jaden.
Jaden gli sorrise.
T/m:quindi Jaden la vai a riprendere tu?
Jaden:si.
T/m:grazie.
Jaden:di nulla.
T/m:andiamo t/n.
T/n:si.
Uscimmo tutti di casa e mia madre la chiuse a chiave e me le diede.
T/m:ti aspetto in macchina,sbrigati,ciao Jaden grazie ancora.
Jaden:arrivederci.
Mia mamma andò alla macchina e io e Jaden rimanemmo soli.
Jaden mi abbracciò e mi diede un leggero bacio sulla fronte.
Jaden:andrà tutto bene,alle 10:30 sarò già lì.
Disse sorridendo.
T/n:va bene,a dopo.
Lo baciai e andai alla macchina e lui tornò a casa.
Salii in macchina e mia madre partì.
I primi 10 minuti di viaggio li passai bene e tranquilla,ma ad un certo punto mi sali su il vomito.
Mi misi subito la mano davanti alla bocca.
T/m:t/n!
T/n:accosta.
Accostò,aprii la portiera,neanche il tempo di scendere e di allontanarmi che vomitai anche gli organi.
Arrivò subito mia madre che cerco di tranquillizzarmi.
Finii di vomitare e mi porse un fazzoletto.
T/n:grazie.
Dissi prendendolo e mi pulii.
T/m:stai bene?
T/n:ora si,più o meno.
T/m:riesci ad andare all'ospedale?
T/n:si,andiamo.
Volevo scoprire che cazzo avevo,anche se la risposta la sapevo già,ero ricascata nel mio passato,che tanto passato non ero.
Non avevo mai smesso di combatterci definitivamente,ma ogni giorno sembrava che migliorassi,ma evidentemente non è più così.
Risalimmo in macchina e arrivammo in ospedale leggermente in ritardo,ma solo di pochi minuti.
Salutai mia madre e se ne andò.
Entrai e andai nell'ambulatorio del mio dottore.
Camminai verso l'ambulatorio,ma un infermiera mi fermò.
I(infermiera):salve lei è la signorina t/c?
T/n:si sono io.
I:è in ritardo..
T/n:lo so mi scusi..
Dissi interrompendola.
I:non si preoccupi venga con me il dott.smith la sta aspettando
Si incamminò verso l'ambulatorio e io la seguii.
Dopo pochi minuti arrivammo.
I:il dott.smith è dentro.
T/n:grazie.
I:si figuri.
L'infermiera se ne andò e io con mani tremolanti bussai alla porta.
Una porta diversa,una stanza diversa.
D:avanti.
Entrai.
T/n:salve.
D:oh t/n,un po' in ritardo non è da te.
Disse ridacchiando.
T/n:lo so mi scusi,ma non sono stata bene.
D:vieni accomodati.
Disse indicando la sedia davanti alla sua scrivania.
Chiusi la porta e mi andai a sedere.
D:che è successo?
T/n:ho vomitato mentre venivano qui,però sto bene.
D:questo lo vedo,dato che è quello che dimostri,come stai veramente t/n?
Sospirai.
Mentire non sarebbe servito a niente.
T/n:ho paura,da un giorno all'altro iniziò a sentirmi male quando mangio,come l'ultima volta..vorrei solo non avere questi problemi,e vorrei solo non essere ricaduta.
D:per scoprirlo bisogna verificare.
Disse indicandomi il lettino.
Capii che dovevo andarmi a sedere li.
Mi visito e nel mentre mi fece delle domande,forse perché percepiva il mio stato d'ansia.
Le sue domande mi calmavano,dato che parlavamo di una persona che. Mi faceva stare bene.
D:allora..,tu e il ragazzo moro? Com'è che si chiama..?
T/n:Jaden.
D:ecco..state insieme?,è da un po' che non lo vedo qui.
T/n:si.
Dissi sorridendo.
D:lo sapevo che gli piacevi,l'avevo capito,sai.
T/n:come?
D:come già sai ogni sera del tuo ricovero veniva da te,lo facevo entrare e uscire io,fino a quando non ti sei svegliata,lo sentivo..quando ti parlava.
T/n:anche io.
D:quanti anni ha?
T/n:ha la mia età.
D:è davvero maturo per la sua età.
T/n:già,prima no.
Dissi ridacchiando.
D:come prima no?
Gli spiegai tutto,parlare di Jaden mi faceva uscire dalla realtà,perché ancora non ci potevo credere che era vero,io e lui.
D:wow.
T/n:già.
D:okay scendi e siediti.
Scesi dalla bilancia.
E feci come mi disse.
T/n:quindi?
Dissi un po' ansiosa.
D:allora hai perso un po' di peso da l'ultima volta che ti ho visitato.
T/n:il ciò significa?
D:non significa niente,potresti avere tutto t/n,volevo farti fare degli esami del sangue oggi,ma dato che hai vomitato non posso,domani li faremo,e vedremo.
T/n:lei cosa pensa che sia?
D:non lo so t/n,per me non sei ricaduta,mi sembra strano,domani ti farò degli esami del sangue e urine per controllare che la situazione sia okay,perciò devi mangiare con 8-12 ore di distanza dalla visita,che sarà alle 10:30.
T/n:va bene.
D:va bene,ora arriverà una infermiera che ti porterà in un'altra stanza,ti farà delle domande,te le farei io ma sei arrivata in ritardo e ho un'altro paziente.
T/n:non si preoccupi,a domani.
Ci salutammo è l'infermiera arrivò.
Entrammo in quest'altra stanza e mi iniziò a fare domande sulla salute,cose che avevo già fatto al ricovero,oh meglio aveva fatto mia madre dato che ero in coma,ma non so se le aveva fatte con le stesse domande.
I:allora saranno poche domande,mi serve la verità.
T/n:certo.
I:allora..
Disse digitando qualcosa al pc.
I:ha mai fumato?
T/n:si.
I:bevuto?
T/n:si.
Forse anche troppo.
I:ha mai avuto rapporti?
T/n:si.
I:sempre con le protezioni?
Ora che ci penso non sempre,ricordavo perfettamente quando avevo fatto sesso,e forse solo due volte non lo avevamo messo,non so perché forse perché eravamo troppo presi?!
T/n:no.
I:si ricorda più o meno quante volte?
T/n:circa due,non mi ricordo molto bene.
I:nella sua famiglia c'è qualcuno che ha avuto alcuni tumori.
T/n:si.
Mia nonna,la mamma di mia mamma,è morta tre anni fa per colpa di un tumore.
Sembrava benigno ma non lo era.
I:lei ha mai avuto qualche tumore?
T/n:no.
I:ha visto ritardi mestruali?
T/n:no,dovrei aspettare fino a luglio mi è arrivato l'ultima volta a inizio giugno.
I:com'è di solito il suo ciclo?
T/n:irregolare,ma solo di pochi giorni.
I:perfetto,abbiamo finito,può andare grazie.
T/n:va bene,arrivederci.
I:arrivederci.
Uscii dalla stanza e mi incamminai all'uscita dell'ospedale.
Guardai l'ora ed erano quasi le undici.
Poi vidi un messaggio di Jaden.
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Una promessa../Jaden Walton<<3
Roman d'amour~Storia~ Per colpa del lavoro dei miei genitori ci siamo dovuti trasferire ad Atlanta..ero felice di cambiare aria,ad Atlanta ho conosciuto persone fantastiche,e anche una che mi ha stravolto la vita.. Avviso⚠️ Non ho orari precisi