T/N POV'S
Ero quasi arrivata a destinazione. Il bar si trovava a pochi passi da me. Continuavo a camminare tranquilla finché non arrivai davanti al mio bar preferito.
Restai ad aspettare su una panchina, anche se forse quel villain Era già entrato e si chiedeva che fine avessi fatto.
Accesi il telefono: le 17:30 puntuali.
X: non preoccuparti t/n~, non sono in ritardo.
Disse. Mi alzai immediatamente, scorgendo la figura più e più volte. Indossava lo stesso mantello del sogno.
Forse questo.. é il suo quirk..
X: vieni cara, andiamo in un posto più appartato.
Mi offrì il suo gomito che rifiutai con una smorfia, superandolo e camminando velocemente. Lui mi raggiunse in pochi istanti e mi affiancó in silenzio.
Vediamo di porre fine a questa storia.
T/n: giusto per ricordartelo.. il bar é dall'altra parte.
Un ghigno si fece strada sul suo viso. Nonostante fosse ricoperto dall'oscurità, del suo volto si potevano scorgere solo ed esclusivamente i suoi denti bianchi.
X: lo so, t/n~. il bar era il luogo di incontro, stiamo andando in una piazza qua vicino.
Disse. Lo guardai aggrottando le sopracciglia e poi continuai a guardare davanti a me, mettendo su una faccia seria.
T/n: la tua unicità a che fare con i sogni, vero?
Domandai improvvisamente senza volgerli alcuno sguardo. mentre continuavo a camminare, Mi accorsi pochi secondi dopo che si fosse fermato e mi fermai a sua volta, a circa due metri da lui, voltandomi.
Lui fece un sadico sorriso e poi schioccò le dita. Le persone che ci stavano attorno, caddero a terra, come in un sonno profondo. Mi guardai attorno scioccata.
Inizio a capire..
Questo quirk.. l'unica persona che conoscevo che aveva questa unicità era lui. Ma è impossibile..
X: hai già capito chi sono, non é vero~?
Sorrise sadicamente. Alzò le mani al cielo e poi lentamente le volse dietro al mantello per tirarlo giù.
Strabuzzai gli occhi. N-Non può essere.. avrò visto male..
X: sei felice di rivedermi, fidanzatina~?♡
Sorrise aprendomi le braccia. Abbassai il capo.
Ora tutto a più senso.. l'unicità che ha a che fare con i sogni, questa voce, e per finire il bar.
Il bar era il nostro posto preferito, venivamo spesso, dato che é lì il posto.. dove ci siamo incontrati.
Come ho fatto ad essere così stupida?
T/n: haru.. perché?
Chiesi semplicemente non trovando altre parole.
T/n: Perché hai voluto rovinarmi la vita?
Continuai. Le lacrime iniziavano a bagnarmi il viso come non mai. Ancora una volta vuole strapparmi via le persone che amo: ma questa volta non glielo posso permettere.
Haru: rovinarti la vita? Tesoro mio, se tu non avessi posto resistenza quel giorno, sarei restato con te per sempre.
Mi inginocchiai a terra, quasi come se fossi senza forze, coprendomi il volto con le mani. Singhiozzi e lacrime mi riempivano la bocca di ricordi dolorosi.
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Il Nostro Stupido Grande Amore [BakugouXReader]
FanficCOMPLETATA T/n T/c, una ragazza forte e decisa con un passato intenso e con un'unicità mai vista prima, si trasferisce in giappone con suo fratello Josuke. Lì, conoscerà un porcospino ciclato, e poi chissà, magari potrebbe nascere qualcosa. ⚠️ATTENZ...