Capitolo 1

712 16 0
                                    




ELIZABETH

E' una di quelle giornate invernali con il sole che spacca le pietre qui a Hawkins; raramente capitano giornate piovose. Le mie preferite sono quelle come oggi: con il calore del sole che attraversa il tessuto dei vestiti, i cittadini che passeggiano tra un negozio e l'altro, il sorriso sempre in bella mostra. Sono quasi le otto di mattina e dopo essermi vestita e fatto colazione con i miei, sento suonare il clacson che riconoscerei tra mille.

<<Adoro queste giornate solo per vederti così>> dice sporgendosi verso di me con i suoi occhiali da sole, una volta entrata in macchina, per posare le labbra sulle mie

<<buongiorno>> staccandomi gli sorrido arrossendo. Mette in moto per raggiungere la Hawkins High School dove io e il mio ragazzo Steve Harrington oggi inizieremo l'ultimo anno

<<stasera avevo intenzione di fare una festa da me dato che i miei sono fuori, ci stai?>> domanda tenendo gli occhi fissi sulla strada, guida da anni ormai e ho piena fiducia nel farmi portare ovunque perchè è davvero un guidatore eccellente

<<si, anche se dovrei studiare>> inclino la testa verso di lui con un sorriso innocente. Della coppia è quello che vuole sempre strafare, stare chiusi in camera per ore e non gli importa se c'è un test il giorno dopo; differentemente da lui ho voti alti, non mi azzardo mai a saltare un test e se c'è da studiare rinuncio a tutto passando ore e ore sui libri

<<beh ma per il tuo splendido ragazzo non potresti fare un eccezione?>> stavolta è lui ad inclinare la testa, con gli occhi sempre sulla strada, facendo il labbruccio che detesto perchè sa bene che riuscirà a manipolarmi così

<<si Steve, vengo>> alzo gli occhi al cielo quando fa quel sorriso soddisfatto e non mi accorgo di essere arrivati al parcheggio. Scesi dal veicolo prendiamo i nostri zaini da dietro poi chiusa la macchina, poggia una mano sul mio fianco per lasciarmi un bacio più lungo di quello dato prima <<andiamo>> gli prendo la mano e insieme entriamo nella struttura dove  raggiungiamo i nostri armadietti fortunatamente vicini

<<Oh oh chi si rivede>> una voce giunge alle nostre spalle

<<Henderson!>> Steve si gira di scatto e i due fanno il loro solito saluto che dura un minuto. Dustin è più piccolo di tre anni insieme a Mike e Will frequenta, quest'anno, il terzo superiore. Io li conosco da sempre dato che i miei sono in stretti rapporti con Joyce, la mamma di Will, mentre Steve li conosce da due anni ovvero da quando ci siamo fidanzati e devo dire non mi aspettavo tutto questo legame tra loro

<<ehi Will>> mi avvicino scompigliandogli i capelli. Questa estate rispetto agli altri con lui mi sono vista spesso, o meglio, con Jonathan ma Will si aggiungeva ogni volta. Jonathan è il fratello maggiore di Will, ha la mia età e noi siamo letteralmente cresciuti insieme. Anche se non di sangue per me è un fratello, così come Will. Steve era un pò contrario al nostro rapporto inizialmente poi però andando avanti ha capito che ho occhi solo per lui <<ragazzi stasera Steve da una festa a casa sua, volete venire?>>

<<cosa?!No no amore era solo tra noi>> interviene subito il creatore di questa fantastica serata, i ragazzi si girano tutti verso di lui con sguardo storto a quel 'tra noi' <<no>> si rivolge a loro mettendo le mani sui fianchi come suo solito <<non voglio fare per la quattordicesima volta da babysitter>> da sguardi storti passano a fare gli occhioni, io me la rido osservando la scena <<ok ma niente alcol>> li ammonisce e come soldatini acconsentono in modo sincronizzato.
Al suono della campanella si affrettano a raggiungere la loro classe <<ti odio>> esordisce il castano di fronte a me

<<nah tu sei contento invece che ci siano>> prendo i libri per la lezione che ho ora e dopo aver chiuso l'armadietto gli lascio un bacio sulle sue soffici labbra <<ci vediamo dopo>> mi allontano andando verso la mia classe, condividiamo solo due corsi insieme ma non oggi.
[...]

Dai miei occhi -Steve HarringtonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora