ELIZABETH
Il giorno dopo verso l'ora di pranzo raggiungo la mensa da sola dato che Steve ha esagerato come sempre ieri sera. Noto Dustin e Mike seduti con altri compagni perciò li raggiungo sedendomi infondo al tavolo, accanto a Mike <<Elizabeth!>> mi accoglie Dustin sempre sorridente così ricambio il saluto <<lascia che ti presenti Eddie, è un nostro caro amico arrivato quest'anno frequenta il tuo stesso anno>> alzo la testa verso il ragazzo indicato. Si trova a capotavola: è un ragazzo dalla pelle chiara e chioma riccioluta corvina, indossa una giacca di Jeans e una maglietta già vista indossata dai ragazzi, le sue dita portano grandi anelli e devo dire ha un aria abbastanza buffa. Gli rivolgo un sorriso per educazione, lui un cenno del capo <<Steve non ha retto?>> mi chiede Mike e io nego con la testa
<<un momento sei la ragazza di Harrington?>> per la prima volta sento la voce di questo Eddie
<<si>>
<<o cristo mi dispiace>> si porta alla bocca una patatina mentre Dustin lo rimprovera con una pacca sul braccio <<ehi che vuoi>> lo rimprovera a sua volta lanciandogli una patatina
<<in che senso ti dispiace?>> vedo che apre bocca ma Dustin lo precede
<<a Eddie non sta particolarmente simpatico Steve, tutto qui>> mi rivolge un sorriso di rassicurazione
<<mi sta proprio sul cazzo infatti>> Eddie sbatte una mano sul tavolo facendoci tutti sobbalzare <<lui e tutti quelli come lui, che ci danno degli svitati a noi quando i primi sono loro>>
<<Steve non pensa questo della gente>> vado subito in difesa del mio ragazzo
<<oh allora credo dobbiate frequentarvi un pò di più>> controbatte
<<sono due anni che stiamo insieme non do di certo ascolto a una versione dei Kiss uscita male>> mi alzo da tavola lasciandomeli alle spalle. Odio i presuntuosi come lui, se si sente emarginato dalla società non è di certo colpa di Steve.
Finita la giornata di oggi a scuola, passo per il campo volendo raggiungere il bosco. Ho sentito che c'è sempre uno spacciatore lì in zona e un mio compagno di classe lo ha sentito per avere un appuntamento con me a fine lezioni. Sia chiaro non assumo nessun tipo di droga mi serve solo un pò di fumo per rilassarmi. Entrata nel bosco vedo una panca e la tavola di legno in cui di solito ci si fanno i picnic, la raggiungo sedendomi. Nell'attesa estraggo un libro dallo zaino e neanche dopo cinque minuti sento dei passi così alzo lo sguardo <<non ci credo>> mi alzo posando il libro con l'intenzione di andarmene
<<beh se è per questo neanche io ci credo>> ribatte lui <<ma a me basta che paghi, poi me ne vado>> esito un pò guardandolo e ci accomodiamo tutti e due uno di fronte all'altra <<sei davvero tu che hai chiesto del fumo?>> annuisco guardando altrove <<non dovresti essere imbarazzata dal momento cui io sto spacciando>> così alzo lo sguardo notando un dettaglio non visto prima, i suoi occhi nocciola
<<non voglio nulla di particolarmente forte, solo un pò di leggerezza>>
<<perché?>> poggia gli avambracci sul tavolo picchiettandolo con le dita
<<perchè sono affari miei>> rispondo secca, voglio solo prendere questo benedetto fumo e andare in camera mia
<<ok, Elizabeth>> scandisce lui <<io direi di iniziare da capo>> lo guardo confusa ma poi capisco <<piacere Eddie>> allunga la mano verso di me
<<Elizabeth>> gliela stringo stando al gioco. Dopo qualche secondo sciogliamo la presa <<sei nuovo?>>
<<si sono arrivato questa estate, frequentiamo lo stesso anno. Adoro il tuo ragazzo!>> a quella esclamazione non posso rimanere seria infatti scoppio a ridere, notando poi sul suo volto un sorriso che mostra i denti bianchi perfettamente dritti <<perchè hai chiesto del fumo?>>
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Dai miei occhi -Steve Harrington
FanfictionUn'amore semplice, come quello tra Steve ed Elizabeth, che li lega da quasi tre anni viene smosso da nuove figure che si insinueranno nella vita di lei già dall'inizio dell'ultimo anno.