Capitolo 6

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EDDIE

Jonathan non è niente male, come ha detto Elizabeth, siamo diversi di carattere ma simili nelle passioni e nei modo di fare <<ma quei due?>> mi riferisco agli amici di Steve che si trovano dall'altro lato della piscina, come se stare in nostra compagnia portasse malattie

<<sono due anni che mi stanno sul cazzo. Vengono a scuola nostra e non fanno altro che prendermi per il culo facendo star male Elizabeth con le loro battute del cazzo>>

<<pezzi di merda>> sussurro <<ehi Henderson>> lo rimprovero togliendogli la birra tra le mani.

Finalmente dopo dieci lunghi minuti ritornano i fidanzatini <<<ti ha messo in punizione papà?>> chiede Jonathan alla sua migliore amica che si siede accanto a lui lasciandogli uno schiaffo sul braccio. Vedo Dustin alzarsi e appena si trova vicino al bordo lo spingo in acqua scoppiando a ridere

<<amico!>> esclama lui divertito, è così stupido che gli voglio un mondo di bene. Sarà anche più piccolo di tre anni ma come lui non ho trovato nessuno.

<<dai andiamo>> sento Jonathan incoraggiare il fratello e di conseguenza anche Elizabeth e Mike, una volta convinto prendono la rincorsa ed entrambi si buttano

<<attenzione!>> urla Mike lanciandosi in un tuffo a bomba, ho trovato finalmente i miei simili

<<e tu?>> le chiedo girandomi ma scuote la testa sorridendo <<ah che noia che sei>> la liquido con un gesto della mano per poi tornare a darle le spalle e quando meno se lo aspetta faccio un passo verso il suo lettino afferrandole il polso

<<nono Eddie>> ignoro le sue preghiere e la prendo in braccio <<EDDIE>> si aggrappa a me e mi tuffo in piscina

<<allora principessa piaciuto il tuffo?>> le chiedo una volta ritornati in superfice tenendola ancora a mo' di sposa

<<ti odio>> mi schizza con l'acqua per poi tornare a reggersi con le braccia attorno al mio collo. Dopo qualche attimo di esitazione, con il pollice della mano che regge le sue gambe, comincio a fare dei cerchi sulla sua pelle.

<<Ragazzi meglio se uscite sta cominciando a far freddo>> interrompe il tutto Steve portando gli asciugamani. Gli altri escono di fretta andandosi a coprire e poco dopo anche noi. Mi ritrovo a fissare Elizabeth: i suoi vestiti zuppi sono aderiti alla pelle mostrando tutte le curve, immaginavo fosse così perfetta.

Una volta asciugati e rimasti a parlare con il trio, o meglio, solo Mike e Dustin con Steve è ora di andare <<chi vi accompagna?>> chiedo ai piccolini

<<ci penso io>> mi assicura Jonathan per poi salutare tutti e se ne vanno anche i due simpaticissimi amici di Steve

<<vado anche io>> comunica Elizabeth

<<oh se vuoi ti accompagno>> intervengo noncurante del ragazzo

<<d'accordo>> lascia un bacio sulle labbra a mister capelluto <<ci sentiamo>>

<<si>> si limita a dire guardandomi dritto in faccia con sguardo accattivante

<<beh ciao Harrington>> lo saluto con un cenno del capo e insieme alla sua ragazza salgo sul furgoncino.

<<Eccoci>> fermo il veicolo davanti casa sua

<<vuoi salire?>> dice di punto in bianco facendomi paralizzare <<i miei genitori non sono a casa stasera>> mi ritrovo ad annuire in silenzio. Chiuso il furgoncino, percorriamo il vialetto arrivando davanti l'ingresso dove apre la porta che richiude subito dopo essere entrati. Mi guardo attorno ed è davvero una bella casa <<camera mia è su>> mi informa e saliamo le scale raggiungendo la sua stanza

Dai miei occhi -Steve HarringtonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora