Dai miei occhi -Steve Harrington

Capitolo 7

ELIZABETH

Il weekend è finito e ora mi ritrovo di nuovo a scuola. Non sento Steve da sabato nonostante abbia provato a chiamarlo. Raggiungo il mio armadietto estraendo i libri che mi servono per la lezione e quando lo richiudo lo vedo entrare <<ehi>> si avvicina facendo un mezzo sorriso aprendo poi il suo di armadietto <<ho provato a chiamarti>> continua a frugare senza rispondermi <<Steve che c'è?>>

<<nulla, spero solo vi siate divertiti dopo esservene andati da casa mia tu ed Eddie>> mi si gela il sangue, come fa a saperlo? <<per assicurarmi fossi arrivata sono venuto da te ma dalla finestra ho visto che eri in compagnia>> prosegue come se mi avesse letto nella mente

<<non è successo nulla>> nego con la testa

<<vado>> dice appena la campanella suona allontanandosi da me. Quella sera, durante il film, ci stavamo per baciare. Io lo volevo e lui stesso ha ammesso di volerlo sul momento ma non è successo. La mattina seguente ci siamo svegliati entrambi sul divano alla fine, abbiamo fatto colazione e poi è ritornato a casa sua.

[...]

Passano quattro ore ed essendo ora di pranzo mi dirigo in mensa, senza prendere il vassoio inizio subito a cercare Steve che poco dopo vedo al tavolo con i suoi soliti due amici <<oh guarda chi c'è, la puttanella traditrice>> scherza Carol facendomi provare una fitta al petto

<<Carol>> la rimprovera l'amico che porta poi l'attenzione su di me

<<possiamo parlare?>>dopo un attimo di esitazione si alza e insieme usciamo all'aria aperta; lui si poggia al muro e io di fronte a lui <<sei arrabbiato?>>

<<no Elizabeth, solo deluso. Prima di farmi entrare a casa tua, quando già stavamo insieme, ci hai messo mesi e lui che conosci da una settimana già stava seduto sul tuo letto>> gesticola per poi portarsi una mano tra i capelli per il nervoso

<<lo so ma proprio perchè eri il mio ragazzo ci ho messo di più, Eddie è solo un amico>>

<<è successo qualcosa?>> chiude gli occhi come per paura che dica qualcosa che lo ucciderà

<<no>> odio dire le bugie ma alla fine non ci siamo baciati, che bisogno c'è di dirlo? <<posso abbracciarti?>> sospira studiandomi e poi apre le braccia da cui subito vengo avvolta. In questo momento mi sento a casa, solo le sue braccia hanno questo effetto: l'effetto di farmi sentire protetta. Forse sul divano è stato solo quel momento, perchè colui che amo è Steve.

Quando rientriamo mano per mano sentiamo chiamarci <<volevi dei figli con me? Non c'è bisogno di farli tesoro, già li abbiamo>> dichiara indicando con la testa il tavolo di Dustin

<<ehi! Dai sedetevi>> ci invita e una volta raggiunti distolgo lo sguardo da Eddie

<<e va bene>> fa Steve stranamente per poi farmi sedere sulle sue gambe non essendoci più sedie

<<bu!>> urla qualcuno accanto al mio orecchio causandomi leggermente uno spavento

<<Will sei così stupido>> rido lasciandogli un pizzico sul fianco, ricambia con la linguaccia e poi prendendo una sedia appena liberata da un altro tavolo si mette vicino a Mike cominciandogli a parlare

<<ragazzi mi sono fidanzato>> ci annuncia Dustin

<<coosa? Amico ma è grandioso ora dovrò darti consigli da bravo padre>> Henderson lo guarda storto