Mirko cercò di fare il più piano possibile nell'alzarsi dal suo letto per andare in bagno. Non aveva nessuna intenzione di svegliare Charlotte ma quando si voltò per controllare che la ragazza stesse ancora dormendo incrociò i suoi occhi che lo stavano scrutando attentamente.
-ti ho svegliata?- chiese preoccupato.
-no, ero già sveglia- sussurrò la ragazza sbadigliando leggermente anche se non aveva minimamente sonno -i tuoi non ci sono?-
-ti ho detto ieri che i miei sono andati a fare la loro crociera senza i figli. Qui al mare siamo solo io e mio fratello- la rassicurò ancora una volta il rosso -l'unico che puoi incontrare quindi è Luca-
-ottimo- borbottò la ragazza sperando di no visto che aveva paura che il gemello di Mirko e suo fratello avessero fatto qualcosa proprio come loro e quindi ritrovarselo li. -c'è qualcosa per colazione?-
-vado in cucina a controllare, il bagno è a destra- le disse Mirko correndo velocemente all'altro bagno della loro casa prima di raggiungere la grande cucina con l'enorme penisola dove un ragazzo e suo fratello stavano facendo colazione.
-ma buongiorno- disse in italiano attirando l'attenzione dei due su di se.
-e tu che ci fai qui?- chiese Luca sconvolto nel vederlo.
-ci vivo- borbottò Mirko alzando gli occhi al cielo e andando verso la credenza per prendere le tazze per lui e per Charlotte.
-ehi perché stai mettendo due posti?- chiese ancora più sconvolto Luca mentre quello che doveva essere Philip li stava guardando in silenzio bevendo il suo caffè probabilmente senza capire quello che stavano dicendo.
-non sei l'unico che ha fatto conquiste ieri. Comportati bene- minacciò dopo uscendo anche il resto della roba che avevano per far colazione non conoscendo ancora i gusti di Charlotte.
-la ragazza che dicevi ieri?- chiese curioso a quel punto Luca. Il gemello il giorno prima lo aveva lasciato come un pesce lesso e solo grazie a non si sa quale miracolo era riuscito a parlare, si fa per dire visto che si era più spiegato a gesti che con le parole, con Philip.
-ovviamente- e Mirko sorrise nel vedere proprio Charlotte uscire dal bagno che le aveva indicato e sbuffare, sicuramente per la presenza del fratello che in quel momento le dava le spalle come anche Luca, mentre li raggiungeva.
-bonjour- palesò la sua presenza la castana facendo girare quasi di scatto Philip verso di lei.
-che cazzo ci fai tu qui?- chiese proprio il gemello alla ragazza che alzò gli occhi al cielo sedendosi affianco a Mirko e fregandosi un pacco di biscotti con le gocce di cioccolato.
-quello che ci fai tu- rispose a tono in francese, se dovevano iniziare una discussione preferiva non farlo in inglese per non far capire niente a Mirko.
-quello che ci faccio io? Ma sei pazza! Non lo conosci nemmeno!- sbottò Philip sotto lo sguardo tra lo sconvolto e il confuso di Luca che non stava capendo niente.
-sono gemelli- gli spiegò Mirko in italiano e con calma lasciando i due castani a litigare visto che si era aspettato perfettamente uno scenario del genere da quando aveva visto i due in cucina..
-eh?-
-lo conosco da più tempo di te visto che corro con lui ogni mattina dal giorno dopo che siamo arrivati diversamente da te che lo hai conosciuto ieri-
-cosa? e non ci hai detto niente?-
-tra te e Leo non so chi sia più scassapalle quindi no Phil, non vi ho detto niente. Ora possiamo fare colazione che è mattina e non ragiono? Per non parlare del fatto che li stiamo facendo rincitrullire- concluse Charlotte accettando volentieri il caffè che gli stava porgendo Mirko che fortunatamente non si era intromesso nella loro conversazione. Philip invece sbuffò anche se ringraziava che la sorella si trovasse li difronte a lui e non chissà dove con qualche altro ragazzo. Almeno i gemelli sembravano tranquilli.
-come cazzo facciamo ad avere gli stessi gusti-
-ah questo non lo so e ho smesso di farmi domande- concluse il discorso Charlotte per poi sorridere a Mirko -hai capito qualcosa?-
-solo il nome di tuo fratello e quello di tuo cugino?- domandò l'ultima parte non essendo sicuro e Charlotte annuì confermando.
-quindi tu lo sai l'inglese- constatò Philip osservando curioso il rosso che aveva difronte, si vedeva che era il gemello di Luca ma allo stesso tempo osservandolo meglio aveva notato la presenza del piercing sul sopracciglio destro.
-sono stato a Londra per un anno e sono tornato da poco- spiegò Mirko -altrimenti sarei stato al livello di Luca-
-ora si vanta- sbuffò Luca.
-ma che stai a di! Ho solo detto di essere stato a Londra- rise Mirko. Vedeva chiaramente che il fratello lo stava invidiando perché diversamente da lui poteva conversare tranquillamente con Charlotte.
-stronzo-
-attento a quello che dici che posso iniziare ad insultarti in francese con tutti gli insulti che mi tira appresso Charlotte-
-e fa bene- concordò Luca.
-che hai detto adesso?- chiese curiosa la ragazza socchiudendo gli occhi. Odiava non riuscire a capire l'italiano, doveva assolutamente farsi fare un corso veloce ed intensivo da Alice almeno avrebbe capito qualcosa.
-che mi insulti in francese e che quindi sto imparando nuovi insulti da usare contro di lui-
-ti insegno qualcosa anch'io- sussurrò Philip a Luca parlando allo stesso tempo lentamente. Aveva capito la sera prima che era meglio parlare lentamente e scandire le parole per farsi capire dell'altro. Certo non parlava tanto bene l'inglese ma almeno lo capiva. Luca gli sorrise con un luccichio negli occhi.
-e ora che fai?- chiese Mirko vedendo il fratello alzarsi per poi tornare con il suo telefono e scrivere qualcosa velocemente e passarlo a Philip che si mise a ridere. Quello era un altro metodo che avevano usato per comunicare oltre ai gesti. Certo non sempre era preciso il traduttore del telefono ma almeno capivano il senso di quello che stavano dicendo.
-non sono cazzi tuoi- gli rispose Luca scrivendo altro e ripassando il telefono a Philip che sorrise ancora prima di baciarlo sulle labbra.
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Welcome to Italy: New Generation
RomanceSeguito di Welcome to Italy che vede come protagonisti i figli delle coppie principali nella loro meritata vacanza in Italia. Storia di pochi capitoli e senza tante pretese.