Hot summer nights

Una calda notte d'estate [parte 1]

Erano le 18 del pomeriggio del giorno seguente al diluvio estivo, quando Franz, Kim, Damian, Carly, Daiana, Melanie e Fannie presero l'autobus per recarsi nella località marittima più vicina. C'era ancora molto vento e un'aria non così calda, ma ci avrebbero pensato i nostri amici ad aumentare la temperatura su quella spiaggia dalla sabbia bianca e dal mare cristallino in cui è addirittura possibile guardarsi i piedi. Ma non furono le strane condizioni meteorologiche a scoraggiare i nostri teenagers, e nemmeno Franz, il quale era infatti molto cagionevole e avrebbe rischiato di beccarsi una seria broncomorte, un'altra malattia sconosciuta comparsa quell'anno che lo avrebbe costretto a letto per un mese. Non si può però dire di no ad una serata come questa, soprattutto se poi è l'ultima passata nella località estiva prima di farvi ritorno nel cocente mese di agosto. Dopo essere sfrecciato alla fermata del bus con la sua fantastica vespa rossa, Franz fece i biglietti e poco dopo salì sul mezzo di trasporto con tutti i ragazzi, credendo che avrebbe solo passato una semplice serata al mare con i suoi cari amici... Il viaggio fu lungo e pieno di insidie, ma quando videro il meraviglioso mare in cui stavano per tuffarsi, pensarono che ne era proprio valsa la pena, poco importava se sarebbe scoppiato un acquazzone all'improvviso. Ordinarono le deliziose focacce dal bar difronte allo stabilimento e si accamparono con i loro asciugamani tra "Isola beach" e "Blue wave location", due rinomate spiagge del posto. "Dai facciamoci delle foto prima che faccia buio, così poi guardiamo le stelle" propose con sguardo ammiccante Damian rivolgendosi a Carly. "Franz, perchè non fai una foto con Carly, la terrai come ricordo di questa sera..." continuò con tono sfottente mentre Kim, la sua ragazza, voleva solo fare delle foto con lui. Ogni tanto sai farti gli affari tuoi Damian? Trascorsero quindi le ore di luce giocando con la palla, facendo moltissime foto e mangiando la specialità del posto, ma quando calò la notte e la luna non era purtroppo visibile quella sera, a tutti venne in mente la stessa idea: accendere l'atmosfera con qualche giochetto interessante, primo fra tutti il classico "obbligo o verità". Così seduti sugli asciugamani attorno ad un caldo falò, iniziarono a giocare... Per rendere il gioco interessante, Kim cercò degli obblighi e delle verità pre impostati  da internet e dopo che gli amici ospitanti con cui Franz aveva legato immediatamente ebbero giocato il loro turno, arrivò quello dei nostri amici. "Melanie, obbligo o verità?" chiese Kim alla sua amica, "Obbligo", rispose lei senza pensarci due volte. "Chiama una persona che conosci e dì di aver scoperto di essere incinta" lèsse Kim dallo schermo del suo cellulare. A quel punto Melanie aprì la sua rubrica e scelse tra i contatti una sua fidata amica che chiamò immediatamente per avvertirla di tale "scoperta". Tutti si fecero due risate, Melanie e la sua amica comprese, ma ora era giunto il turno di Carly che scelse molto coraggiosamente di cimentarsi in un obbligo. "Bacia la persona alla tua destra" lesse speditamente Kim. Subito Carly si girò di scatto e realizzò che la persona alla propria destra era proprio Franz, e lui contemporaneamente fece lo stesso, pronunciando insieme a lei un "AH" di sorpresa misto imbarazzo. "Aspetta... dove?" chiese Franz dubbioso... "Un bacio a stampo di due secondi", rispose Kim facendogli vedere cosa intendeva con Damian. Carly non mostrò ribrezzo o disagio nel doverlo fare, quindi accettò immediatamente e dopo aver ottenuto il consenso di Franz, tutto il gruppo iniziò un conto alla rovescia pieno di tensione. Fu un attimo, ma fu abbastanza imbarazzante alla presenza di tutti quelli occhietti che non aspettavano altro che quell'evento... Ma le follie non sono ancora terminate: ora toccava a Damian, obbligato a slacciare con il solo utilizzo della cavità orale, i pantaloni del povero Franz. Quante ne stava passando quella sera... Questa volta accettò con più convinzione di prima, forse perché Damian non era così aggressive e dangerous woman come Carly, forse perché con lui si sentiva a suo agio. Con passo felino ma comunque da gattino, Damian si diresse verso Franz che si trovava steso sulla sabbia in attesa che l'amico facesse il suo dovere. Con la sensualità di un vecchio marpione, Damian si precipitò sul corpo seminudo di Franz e con la bocca iniziò a slacciare la cinta, che era però ben stretta e quindi impossible da togliere in quel modo. La sua pazienza era giunta al limite nonostante avesse molta esperienza in quel campo, quindi adirato com'era strappò via la cinta con forza brutale e animalesca, lasciando liberi i bottoni. Con i denti e la lingua riuscì finalmente a liberarlo dell'unico indumento che indossava, ma ad un certo punto Franz esordì con un "Ok può bastare così..." per non dare troppo nell'occhio e l'esilarante gioco si concluse lì. La notte però era ancora lunga e aveva in serbo molte altre sorprese...