Hot summer nights

Buon viaggio, che sia un'andata o un ritorno... [parte 1]

I ragazzi della comitiva giungevano alla conclusione che l'estate fosse ormai sulla via del suo termine, quando iniziavano a pensare come trascorrere le tradizionali e malinconiche "serate d'addio" ai cari amici del nord. Il primo sarebbe stato il turno di Maddie, che con il cuore spezzato e triste di dover lasciare tutti prima della festa di paese di "Saint Rock", si congedò ai cari amici nelle vesti di Coco Chanel... Vi starete chiedendo il perché di questo "bizzarro travestimento" indossato proprio durante la sua ultima sera nelle terre del sud, ma la riposta è semplice: l' "ultima" festa dell'estate avrebbe avuto come tema il "viaggio nella storia". Era emozionante vedere Giovanna d'Arco, dialogare con la Regina Mariantonietta e Cleopatra, mentre Giulio Cesare è contento di trovarsi ad un banchetto dove può mangiare abbondantemente in compagnia di Isabella di Castiglia, Simonetta Vespucci, un giullare di corte e tanti altri... Quella fu una delle feste più bizzarre e ricercate degli ultimi due anni o meglio... duemila oserei dire! Come ogni festa della comitiva che si rispetti, giunse anche in quella sera d'estate del cocente mese di agosto il classico "momento deprimente", in cui ognuno di loro aveva l'occasione di esprimere le proprie emozioni più profonde agli altri con della musica giusta in sottofondo ed uno sguardo al cielo stellato. Aaah quante ne aveva viste quello stesso cielo durante questi fantastici due mesi trascorsi insieme: l'allineamento dei pianeti visibile una volta ogni diciotto anni, caldi notte d'estate trascorse in spiaggia, discorsi profondi ammirando la luminosità della luna piena... Tutto è bene quel che finisce bene, ma non pensate che con questo siamo giunti alla conclusione, perchè vi giuro che nei giorni seguenti ci sarebbero state altre feste in programma per salutare prima il baldo giovane che tutti ormai conosciamo come "Franz", e poi Pierre, il quale avrebbe chiuso definitivamente la stagione estiva con il suo grande addio. "Ho preparato qualcosa da leggervi" disse un giullare di corte srotolando una pergamena che aveva tra le mani. Quel giullare, che era proprio Pierre, iniziò ad intonare ai suoi cari amici seduti attorno a lui, dei versi davvero toccanti che scossero il cuore di tutti i presenti. La poesia, scritta dalla tanto amata autrice Emily Brönte, recitava:

Amore è come una rosacanina,
amicizia è un agrifoglio.
E' bruno l'agrifoglio quando la rosa è in boccio
ma chi dei due verdeggerà più a lungo?

La rosa selvaggia è dolce in primavera,
i suoi fiori profumano l'estate,
ma aspetta che l'inverno ricompaia
e chi loderà la bellezza del rovo?

Sdegna la fatua corona di rose
e vestiti di lucido agrifoglio,
perché Dicembre che sfiora la tua fronte
ti lasci ancora una verde ghirlanda.

Una lacrima rigò il volto di Carly mentre ascoltava quelle parole così vere e profonde, e fu in quel momento che realizzò la cosa più importante: l'amicizia che legava il suo gruppo di amici era l'unica cosa che realmente contava in mezzo a quello che era il caos dei mille sentimenti provati nell'ultimo periodo. I suoi amici c'erano stati prima, c'erano in quell'esatto momento, ed era più che certa che ci sarebbero stati in un futuro sia vicino che lontano. Avevano fatto di tutto per farla avvicinare a Franz: basta pensare al famoso piano dei segnaposto, architettato solo per farli sedere l'uno di fronte all'altra, per cercare di "renderla felice" in qualche modo. Quella sera però, Carly realizzò che la vera felicità non stava nel trascorrere un paio d'ore seduta difronte ad un ragazzo che ti "attira" per il semplice gusto di farti notare, ma stava invece nell'avere degli amici in grado di renderlo possibile, anche facendo cose assurde. Senza di loro, Hot summer nights non sarebbe mai esistita, e cosa più importante, non avrebbe avuto il finale che si merita. Ricordate quando tutti attendevano il cocente mese di Agosto, e nemmeno chi scrive sapeva come sarebbe andata a finire? "Ragazzi, ora penso di aver trovato il finale per la nostra storia" disse Carly ai suoi amici guardandoli con gli occhi lucidi ma sorridenti, "Davvero?" chiesero tutti meravigliati, "Sì, per davvero... ma lo scoprirete solo leggendo".
E bene sì, chi conosceva e aggiornava per filo e per segno la vita dei nostri ragazzi era proprio Carly, incredibile vero? Non pensate però che siamo giunti al termine di questa lunga avventura piena di tante calde notti d'estate, perchè tutti gli altri avevano ancora qualcosa da dire prima di salutare la cara amica del nord. "Se penso al fatto che questo è l'ultimo anno in cui io posso vedervi la mattina prima di andare a scuola, mi sale una malinconia assurda ragazzi" disse Roxy con gli occhi pieni di lacrime, "non riesco a capire come tutti questi momenti trascorsi insieme siano passati così velocemente". 17 anni è sicuramente l'età delle nuove esperienze, dei divertimenti e degli amori, ma ricordiamoci che è pur sempre l'anno che precede la maggiore età e tutto ciò che essa comporta. Tutti si strinsero in un abbraccio pieno d'amore attorno a Roxy, consapevoli che nonostante stessero crescendo, non avrebbero mai smesso di trascorrere avventure indimenticabili insieme. D'altronde, Franz sarebbe rimasto insieme a tutti loro ancora per qualche giorno, e la sera successiva sarebbe iniziata un'altra festa che avrebbe occupato l'intero fine settimana e oltre: Hot summer nights non è ancora finita...