Tanto rumore per nulla

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Quando c'è la noia, la fantasia abbonda, e quando si è nel pieno della calda stagione estiva, quest'ultima non manca. La sera di San Lorenzo, Carly, Maddie, MaryJane e Kim, si recarono presso Empire, lo stabilimento balneare più lussuoso del posto, per prenotare un tavolo da dodici a nome "Elavaf" per quello stesso fine settimana. "Ragazzi, questo venerdì siete tutti invitati al 18esimo compleanno di Damian" scrisse agli amici Kim, la sua ragazza, "mi raccomando, non presentatevi con dei regali di poco valore, o il festeggiato potrebbe offendersi!" specificò. In realtà Damian era il più giovane del gruppo, ma all'età di soli 15 anni i suoi cari amici decisero di farlo sentire "grande" organizzandogli un falso compleanno per inaugurare una presunta "maggiore età". La mattina del grande evento, una parte della comitiva decise di mettersi in viaggio verso la city per fare un po' di shopping e mangiare del buon cibo spazzatura, come se non sapessero che quella sera avrebbero mangiato abbastanza. A questo punto meglio venire cenati che rischiare di rimanere a digiuno, dico bene Franz? La mattinata nel centro commerciale della città trascorse serenamente senza troppo stress per la festa di quella sera, ma i problemi iniziarono a sorgere nel momento in cui avrebbero dovuto scegliere i posti a tavola di tutti gli invitati. "E se facessimo dei segnaposti? Ci penserei io a stamparli!" propose entusiasta MaryJane mentre stavano facendo ritorno a casa in autobus, "Sii dai!!! Così possiamo scegliere noi i posti, quindi possiamo far sedere in modo del tutto "casuale", Franz difronte a Carly!" intervenne Kim. "Sapete che non avrei mai pensato ad una roba del genere?" intervenne Carly, "Ragazze a volte siete proprio geniali". "Modestamente sì... ora però dobbiamo architettare un piano per far sì che i segnaposti con le nostre facce vengano disposti in modo strategico e soprattutto, dobbiamo far sì che non vengano scambiati. Prima di tutto, come li disponiamo Kim?", "Io direi di far sedere tutti i ragazzi da una parte, poi io affianco a Damian che si sederà a capotavola, e Carly affianco a me in modo tale che possa avere Franz difronte a lei". "Posso stare affianco a Franz? Vorrei osservare la situazione questa sera..." si intromise Pierre nella conversazione, "Va bene, però dovrai evitare di ridere a modo tuo" gli rispose Kim quasi minacciosa. "Adesso però sorge un altro problema: io che sistemerò i segnaposti dovrò arrivare prima di tutti, purtroppo però non sarà mia madre ad accompagnarmi... Carly, inventa qualcosa!", "Tu vai in macchina con Maddie, giusto? Allora le chiederemo di patire prima di tutti perchè devi necessariamente far trovare i segnaposti sul tavolo prima dell'arrivo di ogni invitato. Maddie però non deve essere a conoscenza di questo piano top secret, quindi le chiederò di dire agli altri che li passerà a prendere molto presto perché quello sarà l'unico orario disponibile a cui accompagnarli!" le disse Carly tirando fuori tutto il suo ingegno. Ora però bisognava far in modo che l'auto in cui si trovava Franz arrivasse più tardi di quella in cui si trovava MaryJane, l'addetta ai segnaposti. "Giusy tu sei in macchina con Franz, devi ASSOLUTAMENTE fare in modo che arrivino più tardi dato che al loro arrivo i posti devono essere già assegnati", le spiegò Carly, "Ok, ma come dovrei farli ritardare?" le chiese, "Inventa una scusa... Magari quando vengono a prenderti sotto casa tua chiedigli gentilmente di aspettare qualche minuto perché hai avuto un'emergenza toilette o robe simili". Nel frattempo il bus aveva appena fatto ritorno nel loro paese d'origine, e il piano era stato deciso: quella sera Franz non avrebbe avuto via di scampo davanti all'irresistibile ragazza del sud. Dopo la famosa fuga di due giorni per evitare la tanto attesa notte di San Lorenzo, il baldo nordico aveva fatto ritorno in paese, e quella si prospettava una serata interessante per tutti loro... Iniziarono a prepararsi e ad impacchettare i loro costosi regali ore e ore prima del grande evento: non tutti hanno una maturità come quella di Damian tale da permettere un rapido passaggio dai 15 ai 18 anni. Qualcuno però, aveva ormai ben capito che con il tanto atteso 18 la "maturità" sarebbe diventato un valore aggiunto solo sulla carta, e non necessariamente nella vita di ogni giorno. Tornando a questi diciotto anni, c'è da dire che il piano per disporre in tempo i segnaposti proprio come avevano immaginato inizialmente andò a buon fine, ciò significa che Franz non sospettò minimamente del fatto che chi mancava a sedere difronte a lui era proprio la ragazza con cui aveva ballato "amichevolmente" la settimana prima. Carly infatti giunse al ristorante di Empire per ultima, dato che insieme a Kim avrebbe avuto il compito di accompagnare alla festa un Damian bendato e inconsapevole di cosa stesse accadendo. "Dove mi state portando ragazze?" chiedeva in continuazione cercando di schivare le pozzanghere di fango ad occhi chiusi, "Ancora un po' di pazienza, vedrai che la tua festa sarà indimenticabile" lo rassicuò Kim mentre teneva una pila di regali in mano. I tre varcarono l'ingresso della sala senza mai smettere di ridere e quando gli amici li intravidero perla prima volta, iniziarono a riprenderli divertiti. "Tanti "auguri" Damian!" gridarono tutti quando "sorpreso" di vederli lì si liberò della benda. In tutto ciò Carly posò il suo regalo al centro della tavolata, e con la convinzione di chi sa cosa c'è dietro tutti quei posti assegnati in modo apparentemente "casuale", si sedette davanti al baldo giovane e lo salutò cordialmente come se nulla fosse. Poco dopo passarono allo scarto dei tanto attesi e costosi regali: "Un cottonfiock, della carta igienica, una scarpa nike, una bottiglia di succo di frutta vuota... Ragazzi è proprio ciò di cui avevo bisogno!" esclamò Damian entusiasto di vedere la dedizione messa dai suoi amici nello scegliere quei fantastici regali. La gente attorno li osservava con sguardo critico e commenti pronti, ma a loro non importava perché non è con i soldi spesi per un regalo che si misura il valore di un'amicizia. Mentre tutti leggevano cosa c'era scritto sul loro segnaposto, arrivarono i primi piatti di frittura di pesce, e Carly trovò che quello sarebbe stato il momento buono per iniziare a parlare un po' con Franz: chissà... magari questa volta avrebbero trovato qualche argomento di conversazione in comune! "Lo sai che al supermercato dove vado a fare la spesa hanno un sacco di centesimi?" introdusse il discorso rivolgendosi chiaramente a qualcuno che non era lei, "Partiamo bene" pensò Carly tra sé e sè. Intanto Daiana le scriveva per chiederle come stesse andando e cercava di farla ridere in continuazione, ma Carly fortunatamente riuscì a mantenere un atteggiamento composto e rigoroso senza far trasparire nulla. "Questo ragazzo è rotto", riferì all'orecchio delle amiche sedute accanto a lei, "Io cerco di stuzzicarlo ma lui mi parla dei centesimi del supermercato...". La cena terminò poco dopo, e i ragazzi lasciarono la sala pagando più di quanto si sarebbero in realtà aspettati... Damian questa volta avresti dovuto sganciare tu, o sbaglio? Dopo aver digerito quel boccone amaro, decisero di fare una passeggiata sul mare per ammirare la bellezza degli stabilimenti balneari di sera. La city non era visibile perchè coperta da una massa di nuvoloni carichi di pioggia, e di tanto intanto era possibile riuscire a beccare anche qualche fulmine cadere lungo l'orizzonte. Maddie intimorita da quel terrificante spettacolo della natura, invitò i ragazzi a non avvicinarsi troppo al mare e a mettersi al riparo, e così fecero. Fu in quel momento che ebbe l'occasione di prendere Carly in disparte per chiederle se fosse effettivamente accaduto qualcosa con Franz mentre erano seduti a tavola. "No, non è successo niente... Sono solo una stupida quando penso al fatto che ci sia qualcosa tra noi. Ecco, mi sento una stupida che va dietro ad uno stupido...", "Ma perchè? Non c'è nulla di male se ci stai provando con lui... Dovete assolutamente parlare per chiarire questa situazione perché sta diventando tutto davvero insostenibile". "Parlare??? Con lui??? Ma se non riesce nemmeno a mettere due parole insieme per formare una frase di senso compiuto, alla veneranda età di 18 anni! Ma chi voglio prendere in giro!? È tutto così evidente... A lui piacciono i "fiorellini", mentre io sono solo un'"erbaccia", così difficile da domare..." concluse Carly in tono rassegnato.
Ed era proprio vero cari lettori, perchè il caratterino di Carly non era certo semplice da tenere a bada: lei era in grado di zittire quel ragazzo nei rari momenti in cui aveva così tanto di cui parlare. Ecco perchè non avrebbe funzionato: lui da una donna cercava approvazione, conferme... Non accettava che qualcuno come Carly riuscisse a mettere in dubbio le sue care convinzioni, ma ahimè... a lei piaceva farlo.

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