I giorni seguenti

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Dopo quella sera, MaryJane, carissima amica d'infanzia di Franz, non riusciva a non guardare Carly in modo strano, poiché quest'ultima rideva in continuazione credendo che la cara cugina (perché sì, MaryJane era sua cugina), fosse già a conoscenza di tutto... Tanti furono gli eventi che caratterizzarono i giorni seguenti la partenza del baldo giovane per le lontane terre del nord: Roxy tornò dall'estremo Oriente, raccontando a tutti la sua avvincente avventura con un altro baldo giovane, proveniente da terre ancora più nordiche; Melanie si fratturò tibia e perone cadendo dalle scale, e da quel giorno in poi i suoi amici iniziarono a prendersi cura di lei spingendola sulla sedia a rotelle ogni sera. Ci fu inoltre un altro arrivo dalle lontane e fredde terre del nord: Maddie giunse tra loro pochi giorni dopo la metà di luglio, incontrando tutti per la prima volta il giorno in cui Roxy decise di dare un classico "white party" nella sua villa al mare. Gli arrivi e le partenze verso terre remote erano tipici di questa comitiva di ragazzi, ma questo non bastava ad indebolire il legame che c'era tra amici provenienti da ogni parte del mondo.

Roxy, appena tornata dalla sua esperienza orientale, raccontò ai suoi cari (per la bellezza di sei volte), di come aveva conosciuto Andreas, un giovane nordico con cui aveva avuto una storia d'amore durata circa 12 ore. "Ahahahah, 12 ore!" Risero tutti insieme ascoltando la sua storia. "Almeno ha battuto il mio record di 2 ore" controbatté Carly, facendo un riferimento "puramente casuale". "Dopo questa esperienza con Andreas sono cambiata, sono una persona migliore" disse Roxy agli amici "peccato che lui sia delle lontane terre del nord, chissà se un giorno lo rivedrò!". Non sapeva se effettivamente lo avrebbe rivisto, ma a lei andava bene così, perchè almeno aveva preso la peste nera per un valido motivo... Ah a proposito di questo: vi ricordate di Pierre? Anche lui era stato affetto da questa terribile malattia ma, fortunatamente, era guarito e quella sera aveva potuto prendere parte al white party più chic della stagione. Ordinarono del raffinatissimo sushi, da mangiare tutti insieme attorno ad una tavola super imbandita. Sotto il cielo stellato di una nuova notte di metà luglio, tutti stavano per venire a conoscenza della verità assoluta. "Avete letto il nuovo capitolo?" domandò Carly ai suoi amici, "Di cosa state parlando?" domandò Maddie, ancora spaesata dopo il recente arrivo nelle terre del sud. "Leggete sui vostri cellulari ciò che sto per inviarvi, capirete molto delle vostre vite" disse Carly con tono fiero. A quel punto, ognuno prese in mano il proprio cellulare, cominciando a leggere ciò che era scritto in una presunta storia suddivisa in tre capitoli che sembrava proprio parlare delle loro vite. Franz e Carly? Cosa voleva dire questo? C'era davvero qualcuno che conosceva tutto di tutti e che stava minuziosamente riportando le loro vite, passo dopo passo, nelle pagine virtuali di quella storia? Ma soprattutto, come ne era venuta a conoscenza Carly? Era davvero inquietante, ma lo era ancora di più il fatto che nessuno di loro sapesse quale sarebbe stato il finale di quella storia, fin troppo reale, intitolata "Una calda notte d'estate", nemmeno gli stessi autori potevano saperlo. Bisognava vivere a pieno il cocente mese di agosto per scrivere un finale. Leggendo di quei personaggi tanto banali, quanto simili a loro, i ragazzi rimasero sbalorditi e increduli, in particolare Maddie... Kim raccontò a tutti come stavano le cose nella realtà, ma tutto fu alquanto sconvolgente soprattutto per MaryJane: capire che il suo caro amico d'infanzia, il fratello che non aveva mai avuto, le aveva nascosto la verità non raccontandole ciò che era accaduto con Carly, equivaleva ad una pugnalata alle spalle, si sentiva come Cesare dopo il colpo inferto da Bruto. "Io credevo che tu lo sapessi" disse Carly a MaryJane, "ecco perché ridevo e temevo il tuo giudizio". "Non temere" rispose lei, "è lui che dovrebbe avere paura ora, dato che mai nella sua vita mi aveva tenuto nascosto un avvenimento del genere", continuò adirata, riferendosi alla famosa "ultima sera". Per "distrarre" il gruppo, Roxy riprese il racconto delle dolci ore passate con Andreas, decidendo intanto di mettere in sottofondo una canzone che ricordava a tutti le lontane terre del nord, e quindi Franz. "Metti curazao!" la imploravano tutti in coro, affinché inserisse nel jukeboxe il cavallo di battaglia di Carly nel ballo. "Vi voglio bene ragazzi, sapete che chi non gradisce curazao non può essere mio amico!" affermò in tono piuttosto severo Carly. "Ma può essere qualcosa di più di un amico..." controbatté inaspettatamente Damian, con sguardo ammiccante. "Io sono un chiwawa, mentre lui è un bassotto... non potremmo mai stare insieme!" rispose Carly, ferma nelle sue convinzioni, "finché non farà ritorno nel cocente mese di agosto, finchè non parlerete, non potrai mai saperlo" le rispose Maddie.

Quella fu una bella serata, così come tutte le altre che trascorsero spingendo la sedia a rotelle di Melanie in giro per le strade della città. Quello non era un "dovere" verso la propria amica, ma un vero e proprio divertimento serale folle e pieno di ostacoli (nel vero senso della parola) da superare. La mattinate invece, le trascorsero sulla spiaggia di "Rickbeach", il lussuoso stabilimento dal mare cristallino in cui i ragazzi passavano il tempo facendo immersioni, trainando la ciambella di Melanie e conversando di programmi futuri che avevano in mente di realizzare.

Un sabato sera, mentre si trovavano in giro per la località marittima più frequentata dai ragazzi del posto, ebbero la splendida idea di organizzare un meeting nel paese d'origine di Franz durante la stagione delle foglie secche e del vento fresco, per poter trascorrere tre giorni di vacanza tutti insieme nelle lontane terre del nord. Ci sarebbe stato molto di cui parlare e da organizzare: il volo per "Bolonga" era costoso, l'alloggio a "Pievhundred city" era introvabile, date le condizioni selvagge in cui versava quel paesello delle terre del nord. "A questo punto ci andiamo in bici" propose Pierre, "ho sentito che a Bolonga è usuale spostarsi su due ruote" continuò credendo di essere simpatico. A quel punto MaryJane impazzì, e iniziò a parlare come gli abitanti delle lontane terre del nord, continuando ad infastidire tutti con il suo accento fin troppo fedele per il resto della serata... "Castelmar", la località in cui avevano scelto di trascorrere quell'allegro sabato sera, non era mai stata così bella e accogliente ma, ahimè, allo stesso tempo poco "all inclusive" e molto cara... "QUAAAAND?" sbraitò Carly, dando un'occhiata ai prezzi del posto in cui Pierre desiderava sfamarsi quella sera. "Su da noi questi prezzi sono più che giusti. Come pretendi di andare a Bolonga city, se sei abituata a questi prezzi bassi?" le rispose Maddie. Per distrarla dal malessere che le aveva provocato la vista di un panino dal costo di 8 euro e 50 centesimi, MaryJane disse: "Signora, ho lavorato per lei e ho fatto del mio meglio". Carly sapeva a cosa si stesse riferendo, ma gli altri no: quindi, curiosi come bambini, iniziarono a guardare cosa ci fosse di tanto interessante sul telefono di MaryJane. "Ma è il padre di Franz da giovane! E c'è anche tuo padre!" esclamò una meravigliata Roxy a MaryJane, "Un giorno anche i nostri figli vedranno le nostre foto insieme, e poi si conosceranno quando faremo una crociera tutti insieme!", disse Pierre estasiato. "Vi ho mostrato questa fotografia storica dei nostri genitori per farvi comprendere quanto io e Franz siamo uniti e complici sin da quando eravamo solo dei bambini, e di come mi abbia fatta sentire in secondo piano non raccontandomi nulla di ciò che è accaduto l'ultima sera" spiegò MaryJane, asciugandosi la lacrima di malinconia che le rigava il viso. "Ma questo non è tutto", continuò... "L'altro giorno io e Franz abbiamo messaggiato per un po' e, dopo aver parlato del più e del meno, lui ha esordito con un "beh, che si dice da quelle parti?", totalmente casuale... Io a quel punto ho risposto chiedendogli esplicitamente se avesse qualcosa da dirmi, ma niente. È come se lui sapesse inconsciamente che io sono a conoscenza di ciò che è accaduto con Carly, e di conseguenza dovessi essere la prima ad introdurre il discorso, ma non mi sembra giusto.... Io non cadrò nella tua trappola Franz!" I ragazzi ascoltarono il suo racconto rapiti, senza aprire bocca, e solo dopo che MaryJane ebbe finito di parlare, iniziarono ad elaborare teorie e complotti. Cosa sarebbe accaduto nel cocente mese di agosto? Ormai mancava davvero poco, ma la serata a Castelmar era ancora lunga e difficile da affrontare, soprattutto con un membro del gruppo a bordo di una sedia a rotelle. Quella sera tornarono a casa molto stanchi e con le tasche svaligiate da un ristorante i cui prezzi erano altissimi, ma il cui servizio lasciava desiderare...

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