Perle di saggezza e racconti di gioventù

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Il mese più caldo della stagione iniziò con una ventosa giornata trascorsa al mare in occasione del compleanno di Carly. In quelle acque gelide dalla temperatura quasi "settembrina", le ragazze del gruppo conversarono e spettegolarono a lungo sui gossip del momento, ma Maddie quel giorno non era così in vena di scherzare. Aveva un'espressione seria sul suo saggio volto da ragazza ormai adulta e vaccinata, e proprio dalla sua bocca uscirono parole di uno spessore fin troppo alto per i comuni mortali con i quali si ritrovava a conversare. "Se io amo un albero, e un albero ama me", disse riferendosi al nobile sentimento, "chi se ne frega se è un'albero, è pur sempre amore..". MaryJane, Carly e Daiana si commossero davanti a tanta saggezza ed esperienza... quanta profondità c'era in quelle famose parole! Dopo aver spento le candeline sulla spiaggia dello loro stabilimento del cuore, Carly sentiva già il peso di quell'anno in più acquisito proprio nel giorno più atteso dell'estate. La grande festa a tema "disco" per il suo ultimo compleanno da minorenne, si sarebbe tenuta quella stessa domenica e sarebbe stato un evento indimenticabile e con i fiocchi, soprattutto perché proprio in quell'occasione, i ragazzi avrebbero rincontrato Franz dopo un mese di lontananza.
A proposito di baldi giovani provenienti dalle lontane terre del nord, sapete che Mirko e Franz non sono gli unici della famiglia ad essere stati coinvolti in intrighi e passioni nelle terre del sud? "Carly devo farti una confessione", si rivolse a lei sua madre in tono nostalgico, "quando ero nel fiore dei miei anni c'erano molti baldi giovani a puntarmi gli occhi addosso, ed un di questi era il signor Bigbottle, il padre di Franz". COSA?! Il padre del ragazzo con cui aveva trascorso quella famosa ed indimenticabile calda notte d'estate aveva avuto un trascorso con sua madre?! "Mamma cosa cavolo mi stai raccontando?! SERIAMENTE? Tu e Bigbottle?" le chiese Carly sotto shock, "Non pensare chissà cosa" continuò sua madre, "ci scambiavamo degli sguardi particolari durante le passeggiate a Station Street, ed era un bel ragazzo certo... È anche tutt'ora un bell'uomo, ma non era il mio tipo. Ognuno ha preso la propria strada". La giovane ragazza del sud non aveva parole per descrivere ciò che aveva appena udito, era tutto solo così terribilmente inquietante... "Miraccomando Carly, non dire a Franz cosa ti ho appena raccontato, non vorrei fare figuracce!" la avvertì sua madre, ma Carly sapeva in cuor suo che quella era l'ultimissima cosa che avrebbe voluto dirgli quando sarebbe ritornato in quella cocente domenica d'agosto.

Una domenica davvero interessante e all'insegna della cultura, trascorsa da Maddie, MaryJane, Pierre e Carly, presso il museo archeologico della city. Fu di grande formazione ammirare i reperti e le opere dell'antichità in quell'ambiente così culturalmente elevato per i nostri ragazzi. Le due ore al museo trascorsero serenamente, libere dai pensieri per la mega festa di Carly che si sarebbe finalmente tenuta quella sera. "Ragazzi, sto arrivando" scrisse il baldo giovane delle terre del nord, quandò partì da Bolonga al sorgere del sole. Era ormai questione di ore: Franz era quasi giunto nel loro paese e lo avrebbero rivisto alle ore 21 di quella stessa sera, alla festa per il diciassettesimo compleanno di Carly. Era così in ansia da scrivere continuamente domande come: "Dobbiamo già venire cenati o mangiamo da te?". Qual era il senso di questo interrogativo così grezzamente e frettolosamente formulato? Nessuno lo avrebbe mai compreso... Tutto era pronto, tutto sarebbe andato come doveva andare: nessuno avrebbe potuto prevedere gli eventi di quella sera, nemmeno chi in questo momento sta scrivendo. Cosa dovremmo aspettarci tutti noi da questa nuova calda notte d'estate?

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