California Waves

1: the new kid

Amelia come al solito si era preparata per andare a scuola molto velocemente ed era uscita da casa in anticipo, lasciando il padre e il fratello che facevano ancora colazione, sapeva infatti che le sue due amiche, Nicky e Dj erano molto lente a prepararsi, come qualunque altra ragazza di diciassette anni con una vita normale, ma lei non era normale, l'anno scorso era entrata in  contatto con un mondo spaventoso, nel disperato tentativo di trovare il migliore amico di suo fratello, Will Byers, l'anno scorso, il 1983, le portava brutti ricordi, oltre che dolore, Undici era morta, o almeno così pensavano loro, li aveva salvati dal Demogorgone ma...

Una lacrime calda scese lungo la guancia mentre aspettava le sue due amiche, erano sorelle, l'asciugò velocemente e accese la radio ascoltando la sua canzone preferita, What a feeling, fino a quando qualcuno non picchiettò sul vetro del finestrino facendoglielo abbassare.

"Ascolti solo quella canzone Lia?" Domandò Nicky sedendosi accanto a lei e chiudendo lo sportello della sua chevrolet impala, Dj si sedette sul sedile posteriore, come faceva sempre.

"Questa canzone come la chiami tu, è assolutamente bellissima, Dj mi capisce." Affermò Amelia voltandosi verso l'altra che annuì in risposta.

La ragazza seduta accanto a lei fece un movimento con la mano come per dire che non le importava, poi prese una borsetta da dove uscì i trucchi, iniziò quindi a passarsi il rossetto e il mascara, mentre le sue due amiche la fissavano divertite, Nicky era una tra le ragazze più popolari di tutta la scuola ed era proprio per quel motivo che teneva veramente all'apparenza e sempre per quel motivo veniva presa in giro dalla sorella e dell'amica che invece erano più semplici in tutto quello che facevano.

"Cosa?" Chiese quindi lei notando gli sguardi divertiti delle due.

"Chi è il ragazzo fortunato oggi?" Le chiese la sorella trattenendo a stento le risate.

"Jason il 15 che gioca a basket." Rispose lei svogliata, sapendo che si sarebbero messe a ridere, cosa che effettivamente successe, quando cadde nuovamente il silenzio nella macchina Amelia parlò.

"Lo stesso Jason che ha dichiarato di amarmi l'anno scorso?" Domandò quindi non capendo come Nicky potesse voler uscire con un ragazzo come quello.

"L'anno scorso, appunto e poi chi ha detto che mi devo sposare con lui, mi voglio solo divertire." Rispose lei sistemandosi i capelli e rimanendo in silenzio, la giovane Turner aumentò nuovamente il volume della musica e, ben presto, lei e Dj si misero a cantare il più forte possibile, divertite dalla faccia di disgusto della loro amica.

"Per fortuna siamo arrivate, le mie orecchie stavano per sanguinare!" Esclamò quindi Nicky in modo drammatico chiudendo lo sportello dell'auto.

"Guarda che non siamo così male, facciamo concorrenza a Tammy Thompson." Disse la sorella incrociando le braccia e mettendo il broncio.

"Tammy Thompson sembra un muppet che canta." Le rispose l'altra facendo ridere le tre ragazze, le loro risate vennero interrotte dal rumore quasi assordante di una macchina, si voltarono e videro una camaro che arrivava  a grande velocità verso di loro, non dava segno di voler rallentare.

Nicky, che era l'unica fuori dalla portata dell'autò tirò velocemente le due verso di sè mettendole in salvo, le abbracciò e poi Amelia si diresse verso il ragazzo che le aveva quasi investite.

"Ma sei stupido?! STAVI PER UCCIDERCI!" Gli urlò contrò diventando tutta rossa per la rabbia.

"Ma non l'ho fatto cupcake." Rispose lui aspirando la sua sigaretta per poi gettarle tutto il fumo in faccia.

"Non lo hai fatto solo perchè ci siamo spostate!" Esclamò lei scioccata dalla noncuranza del ragazzo.

"Forse sarebbe stato meglio, per ora non starei sentendo la tua fastidiosa voce cupcake!" Le urlò contro lui, la giovane Turner gli avrebbe dato uno schiaffo se le sue amiche non l'avessero tirata via, volevano evitare di farle fare a botte con un ragazzo ovviamente più forte di lei.
Le tre si separarono non appena entrarono dentro, avevano infatti scelto di seguire materie diverse.
Amelia si era seduta nell'ultimo banco della classe di inglese e aspettava la prof con la testa appoggiata sulle braccia, fino a quando non sentì i passi della donna, quindi, come tutti , si alzò in piedi e vide un ragazzo accanto alla professoressa, lo stesso ragazzo che aveva quasi investito lei e le sue amiche.
"Allora ragazzi, lui è William Hargrove, il nuovo studente." Disse l'insegnante sorridente, chiaramente felice di avere un ragazzo come lui accanto a lei.
"Siediti accanto ad Amelia" La indicò quindi." Lei ti aiuterà a metterti in pari col programma."
Il biondo si sedette accanto a lei mandandole un sorrisetto di vittoria, sapendo, sapendo che l'avrebbe potuta infastidire per molto tempo, mentre lei alzò gli occhi al cielo e affondò nuovamente il viso tra le braccia, sperando che fosse tutto un brutto sogno.
Quando la lezione terminò lei afferrò tutte le sue cose e cercò di dirigersi il più lontano possibile dall'aula velocemente.
"Cupcake!" Esclamò una voce però, il biondo stava dietro di lei e la fissava.
"Che vuoi William." Rispose la giovane voltandosi infastidita.
"Billy." La corresse velocemente lui.
"È uguale." Rispose lei.
"Dobbiamo vederci, mi devi aiutare." Le rispose il ragazzo.
"Facciamo tra due giorni, casa tua alle quattro." Gli rispose la ragazza prima di iniziare ad allontanarsi ancora.
"Hey cupcake!" Urlò Billy ancora una volta facendola bloccare sul posto, tuttavia non si girò.
"Andrai al party di Tina?!" Le chiede quindi, ottenendo un dito medio sollevato verso di lui mentre Amelia riprendeva a camminare.
La giovane raggiunse le sue due amiche che l' aspettavano in biblioteca.
"Cosa ti ha fatto arrivare in ritardo?" Le domandò Dj curiosa.
"Hargrove." Rispose lei semplicemente.
"È successo qualcosa?" Intervenne Nicky.
"No tranquilla, però..."
"Però cosa?!" Esclamarono le due sorelle contemporaneamente.
"Stasera dobbiamo andare al party di Tina" Continuò.