Il giorno dopo Amelia si vestì con il completo da cheerleader, era infatti il capitano della squadra e quel giorno dovevano fare delle prove, per esercitarsi prima di una partita importante, l'ultima della stagione.
Come al solito andò davanti alla casa delle sue due amiche, questa volta però scese dall'auto e bussò al campanello di casa, la signora Jackson
aprì la porta e le sorrise calorosamente.
"Amelia! Era da tanto che non ti vedevo!" Esclamò quindi prima di abbracciarla, la portò dentro dove il marito stava tranquillamente leggendo il giornale.
"Howard! Guarda chi è venuto a prendere le nostre figlie per andare a scuola!" Esclamò ancora una volta la donna sorridendo ampiamente.
"Julia, la povera ragazza viene tutte le volte a prenderle e loro la fanno costantemente aspettare." Rispose l'uomo alzando la voce per farsi sentire dalle sue figlie.
"Le posso assicurare signor Jackson che non mi crea nessun disturbo." Rispose lei sorridendo.
"Guidi ancora la camaro di tua padre?" Le domandò l'uomo quindi sollevando per la prima volta gli occhi dal giornale, guardandola pieno di aspettativa.
"Certo signore, non la metterei mai via dopo che lei e mio padre mi avete aiutato a rimetterla in sesto." Rispose lei sorridendo come stava facendo l'adulto.
"Fammela vedere, le ragazze ci metteranno ancora molto prima di essere pronte ed io devo davvero vedere quel gioiellino." Disse Howard alzandosi dal tavolo e dirigendosi verso l'esterno, dove rimase completamente a bocca aperta vedendo la macchina della ragazza in ottimo stato, come se fosse appena uscita di fabbrica.
Suo padre gliel'aveva regalata per il suo sedicesimo compleanno e quasi subito si era andata a schiantare, fortunatamente non aveva rischiato di morire, aveva come ricordo solo una brutta cicatrice sulla pancia e aveva faticato ad abituarsi nuovamente a camminare, però grazie a suo padre e al signor Jackson era riuscita a rimettersi in sesto e, sempre con loro, era riuscita a sistemare la sua macchina che ora splendeva sotto la luce del sole.
"E' come quando l'abbiamo sistemata!" Esclamò felice facendola ridacchiare.
"Papà sembri un ragazzino euforico che ci farà arrivare tardi a lezione, potete parlare di macchine magari di pomeriggio?" Disse Nicky uscendo dalla casa accompagnata dalla sorella, che aveva ancora gli occhi rossi per colpa del pianto.
"Sì, andate ragazze, e Amelia prenditi cura di questo gioiellino." Disse il padre allontanandosi e sorridendole, la giovane salutò la coppia un'ultima volta prima di salire anche lei in macchina, mise in moto e accese la radio, Rock You Like a Hurricane, risuonò presto dentro la macchina mentre lei con le due sorelle si dirigeva a scuola.
Appena arrivarono la Turner parcheggiò la macchina accanto alla camaro di Billy, non c'erano altri posti disponibili, sulle ultime note della canzone assolutamente bellissima le tre scesero dall'auto e si diressero dentro, verso la palestra, dove si allenavano per la squadra.
"Allora..." Iniziò lei fissando le due.
"Sì?" Domandò Nicky voltandosi verso di lei, ma sapendo già qual era la domanda che voleva fare.
"Non fare la stupida, Nicole, sai benissimo quello che mi vuole chiedere." Intervenne Dj parlando per la prima volta, le due si voltarono verso di lei guardandola mentre i suoi occhi color nocciola, velati dalle lacrime ripercorrevano le memorie del giorno prima.
"Ieri stavo ballando con una ragazza, mi piaceva veramente, era dolce e simpatica e poi..." Dj prese un grande respiro prima di ricominciare a parlare"Quando siamo salite nella stanza è entrato un ragazzo che ha cominciato..." La giovane si fermò ancora una volta mentre una lacrima solitaria le scendeva lungo la guancia.
"Deej, non c'è bisogno che..." Cominciò Amelia capendo che cos'avevano fatto quelle persone alla sua amica.
"Ha strappato le calze e..." La povera ragazza non riuscì a continuare, si allontanò velocemente mentre le lacrime scendevano copiosamente lungo la faccia.
"Se incontro chiunque le abbia fatto questo lo uccido!" Disse Nicky in un sussurro abbastanza furente.
"Ed io ti aiuto Nicky, nessuno fa questo a Donna Jo Jackson." Rispose l'altra furente come la prima.
"Grazie, Lia, sei una vera amica."
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California Waves
Fanfiction"Ti amo Cali." "Lo so." Amelia Turner, figlia di un poliziotto e sorella di un nerd, attirerà l'attenzione del nuovo ragazzo arrivato in città, Billy Hargrove, anche conosciuto come il cattivo ragazzo, tuttavia la ragazza soprannominata -Angelo- per...