𝑨𝒅𝒓𝒆𝒏𝒂𝒍𝒊𝒏𝒆

1K 105 346
                                    

14.

── ・。゚★: ☽ :★゚。. ──

Jisung alzò la maglietta premendo appena sul basso ventre, dove un piccolo rivolo di sangue scivolò lungo la sua pelle bollente.
Il ragazzo chiuse gli occhi e tirò indietro la testa sospirando pesantemente. La vista del sangue lo impressionava tremendamente, ma quello che più lo struggeva era quell'orribile sensazione che iniziò a provare per tutto il corpo. A causa dell'adrenalina che pulsava nelle sue vene durante la sparatoria, non aveva sentito assolutamente nulla, ma ora che ne aveva preso coscienza, iniziava a percepire il dolore e la paura lo investì come un camion in piena velocità.

« Dio sapevo di non dover accettare.. »

Si lamentò il minore, pentendosi di essere entrato nella banda di criminali peggiore della città.

« Smettila di piagnucolare e tieni premuta la mano sulla ferita »

Lo ammutolì Minho.
Jisung seguì le sue istruzioni e poggiò la propria mano sopra la zona colpita.

Quando però venne a contatto con quella sostanza calda e viscosa, sentì lo stomaco contorcersi.

« Morirò qui me lo sento »

« Se non taci ti ammazzo io prima del tempo »

Rispose freddamente l'altro affacciandosi da dietro il cofano della macchina. Tre uomini erano appena entrati dalla porta del garage ingobbiti, con le armi spianate davanti i loro visi concentrati.

« Cazzo »

Imprecò Minho indietreggiando.

« Che c'è..? »

Domandò a bassa voce Jisung.

« Sono entrati in tre »

Il ragazzo dai capelli blu lo guardò terrorizzato. Per lui era decisamente troppo affrontare quella situazione; era uscita dal suo limite di sopportazione già alla semplice vista del sangue, non si sarebbe mai immaginato di finire in mezzo ad una sparatoria ed uscirne vittima senza alcun motivo valido.
Iniziò a sentire il proprio corpo intorpidirsi e riuscì a mala pena a muoversi senza provare dolore. Minho si voltò verso di lui e si morse il labbro nervoso.
Cosa fare dunque?

« Minho pensa...pensa »

Ripeté a se stesso sottovoce come un mantra poggiando la pistola contro la fronte. Jisung era un peso, ma non poteva semplicemente mollarlo lì, gli serviva.
Improvvisamente fu come se Jisung potesse leggere quei suoi pensieri e di conseguenza prese a malincuore la sua decisione.

« Se tanto devo morire almeno fammi essere utile, non ho combinato mai niente nella mia vita e non voglio morire come un'idiota in trappola »

Disse ad alta voce interrompendo Minho.
Con grande fatica si era quindi alzato in piedi, reggendosi alla carrozzeria dell'auto e si era trascinato pian piano allo scoperto.

« Jisung che cazzo fai..? »

« Ehi voi non sparate! »

Urlò con una mano in alto attirando la loro attenzione. I tre uomini puntarono immediatamente le loro armi verso il ragazzo ferito e si avvicinanorono con cautela.

« Sono un ostaggio di Minho non sparate... »

Li pregò piegandosi appena per la fitta al fianco.

« Sono un hacker dell'intelligence »

ODDinary ❦︎ || Stray Kids || hyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora