ODDinary ❦︎ || Stray Kids || hyunlix

𝑫𝒆𝒅𝒖𝒄𝒕𝒊𝒐𝒏𝒔

16.

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Dopo svariate scuse verso il proprio capo, Felix rientrò a lavoro il giorno seguente spiegando a grandi linee cosa fosse accaduto durante la sua assenza. Decise di omettere l'incidente dentro al vecchio negozio inventando una scusa credibile per la sua ferita. Domandò notizie di Jisung, ma nessuno seppe rispondere; la sua preoccupazione cresceva a dismisura ogni giorno che passava, il terrore di uscire per un caso e trovare il suo cadavere dentro qualche cassonetto lo attanagliava costantemente. Oltretutto era distratto da una miriade di pensieri riguardo l'appuntamento con Hyunjin del giorno precedente e da alcune delle sue affermazioni; non capiva perché sentirlo dire che non erano nulla, gli avesse fatto tanto male.

« Dunque ieri circa alle 3 di mattina, sono stati avvertiti diversi spari all'interno di un parcheggio a sei piani nel distretto ad estremo sud della città, dove la malvivenza regna. La cosa strana è che non era mai successa una cosa simile nonostante la pessima fama che quella zona decanta, si pensa dunque ad una rissa tra bande per la supremazia del posto. Sono state rinvenute numerose vittime e data la gravità della situazione, il caso è passato in mano nostra. Stiamo uscendo proprio ora per andare sul luogo del delitto, per cui preparatevi »

Spiegò il comandante facendo cenno al biondo di seguirlo sulla sua volante.

« Stai bene? Te la senti? »

Domandò durante il viaggio, svoltando l'angolo dietro alla caserma.

« Sto bene capo, è stato solo un incidente, non è nulla di grave, sono più che operativo »

Rispose l'australiano rassicurandolo ed il viaggio continuò in silenzio.
Quando si avvicinarono alla zona conosciuta come uno dei maggiori rifugi per criminali, Felix sentì i brividi percorrergli la spina dorsale. Reietti e malviventi si affacciarono dalle loro squallide abitazioni e lanciarono pietre e frutta marcia contro le auto della polizia.
Il biondo si voltò verso il maggiore che però non staccò gli occhi dalla strada.

« Perché se questa zona è così pericolosa non viene chiusa o sequestrata e messa in quarantena? »

Domandò confuso, cercando di seguire con lo sguardo diversi barboni coricati sui marciapiedi prima che scorressero lungo quel panorama raccapricciante.

« Perché allo stato fa comodo che rimanga così »

Rispose semplicemente, lasciandoseli dietro proprio come il resto del mondo aveva già fatto con loro. Due minuti dopo arrivarono davanti al parcheggio sopraelevato e scesero dall'auto. Felix continuò a guardarsi intorno angosciato dall'atmosfera di quel posto e seguì i propri colleghi fin dentro alla struttura.

« Cosa puoi dirmi di questo caso, cosa avete scoperto fino ad ora? »

Domandò il capo avvicinandosi al coroner.

« In tutto ci sono state 21 vittime »

Esordì attirando l'attenzione del ragazzo che si avvicinò ad ascoltare.

« Tre sono state strangolate all'esterno del perimetro, probabilmente erano a guardia del parcheggio.
Per quanto riguarda la struttura, il primo, il terzo ed il quinto piano sono sgombri, al secondo piano invece abbiamo trovato cinque vittime di cui una riversa sulla scale tra il secondo ed il terzo piano, presa con molta probabilità mentre fuggiva. Al sesto piano hanno avuto luogo quattro uccisioni più una che, secondo le analisi del medico legale, sembra essere avvenuta circa un'ora prima delle altre, mentre al quarto piano è stata compiuta una vera e propria carneficina composta da ben otto vittime. »