𝑻𝒆𝒏𝒔𝒊𝒐𝒏

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17.

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« Perché continui a guardarmi? »

Domandò leggermente irritato l'assassino voltandosi verso Jisung.
I due erano rimasti da soli nel rifugio quella mattina: Jeongin era andato alla stazione di polizia per il suo turno di lavoro e Hyunjin era sparito come suo solito.
Jisung continuava a guardare Minho come a voler dire qualcosa, ma non ebbe abbastanza coraggio per farlo, almeno non per i primi minuti.

« Perché mi hai baciato? »

Domandò di punto in bianco, facendo scattare il capo del maggiore verso la figura dell'hacker, che si fece sempre più minuta per l'imbarazzo.

« Te l'ho già detto il perché »

Rispose secco l'altro.
Era successo tutto così in fretta, Jisung non aveva avuto nemmeno il tempo di assimilare quell'evento, ma ora che le acque si erano calmate, non smetteva di pensare a quel momento in cui lui e il killer più ricercato del paese, avevano unito le labbra nel bel mezzo di una sparatoria.

« Sì ma io non ti credo »

Dissentì coraggiosamente aggrottando la fronte.

« E perché mai? »

« Perché quando ho ricambiato, ti è piaciuto »

Minho serrò la mascella in silenzio, non sapendo cosa rispondere.
Gli era piaciuto davvero?

« Forse perché ho trovato eccitante il fatto che uno come te abbia avuto un simil coraggio, anche se probabilmente sei solo stupido, questo ancora non l'ho capito. »

Disse interrompendosi.

« So solo che mi sentivo sopraffatto da una strana adrenalina che difficilmente provo »

Provò a spiegare, non sapendo che risposta dare.
Lui non era come Hyunjin, non si prendeva ciò che voleva, non provava interesse per nulla, per cui non riusciva a comprendere la natura di quel gesto.

« Piuttosto a te com'è venuto in mente di baciarmi? »

Domandò di rimando alzando un sopracciglio.

« Perché sei attraente, ti bacerei anche ora »

Rispose senza pensarci con la sua faccia tosta.
Minho inarcò appena il labbro, facendosi sfuggire una smorfia di divertimento, poi si alzò in piedi avvicinandosi all'hacker, che indietreggiò spaventato. Temeva che Minho l'avrebbe ammazzato per quella battuta e invece l'unica cosa che fece, fu alzare la maglietta del minore per controllare le bende sul suo fianco.
Jisung aveva chiuso gli occhi attendendo che la furia dell'assassino si scagliasse contro la sua fragile persona, ma quando sentì freddo sul ventre e la maglia non più attaccata al proprio corpo, si rilassò.

« Cosa fai? »

Domandò tuttavia turbato aprendo un'occhio solo, guardando verso il basso.

« Controllo se non stai morendo dissanguato »

Rispose tirando giù la veste alzando lo sguardo verso l'altro. I due si ritrovarono a pochi centimetri l'uno dall'altro e si guardarono in silenzio; gli occhi di Minho erano puntati su quelli di Jisung, che si morse il labbro.
Il taglio dei suoi occhi così netto e fine, le sue iridi color nocciola che brillavano come ambra, il suo naso perfettamente delineato, le sue lunghe e folte ciocche viola davanti alla fronte, le sue labbra rosa e umide.
Jisung era ammaliato da quella bellezza, non capiva come un simile ragazzo potesse esistere. Era attratto da quel criminale in una maniera imbarazzante, tant'è che il suo cuore iniziò a palpitare intensamente a causa della sua vicinanza.

ODDinary ❦︎ || Stray Kids || hyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora