Ariana
Sento il telefono vibrare cerco di spegnerlo ma justin mi blocca fra le sue braccia. << justin.. D-devo rispondere >> sussurro lui mugola qualcosa e si sposta girandosi dall'altra parte. Io mi sfilo dalle coperte e mi allungo prendendo il telefono. << pronto ..?>> rispondo con poca voce. <<ciao tesoro sono la zia, ti ricordi che dobbiamo vederci vero?>> occazzo. Mi sono scordata di puntare la sveglia ieri. Sapete non è stata una gran giornata. << ehm si zia scusa 10 minuti e sono li >> << va bene tesoro ti aspetto>> mi alzo in fretta e furia e mi vesto mettendomi un pantalone a caso come il resto. Nel trambusto vedo justin girarsi e aprire un occhio. <<dove vai?>> mi chiede con voce rauca. << devo vedere mia zia e mi ero scordata, tu fai quel che vuoi ci vediamo dopo>> prendo il telefono ed esco dalla camera e dalla casa. Mi dirigo direttamente al bar dove devo incontrare mia zia. Essendo quasi maggio fa già abbastanza caldo. Dopo poco entro nel bar e trovo mia zia lì seduta ad un tavolo mi siedo con lei. <<ciao>> la saluto e le fa lo stesso. << vuoi qualcosa tesoro?>> scuoto la testa passandomi le mani sulle cosce. Sono un po' agitata. Non ho idea di cosa voglia parlarmi e ho paura sia qualcosa di brutto. Già che non è capitato nulla. << senti zia di cosa volevi parlarmi ?>> spunto fuori dopo qualche secondo di silenzio. lei sorride << hai ragione magari devo spiegarti.. Allora in pratica dato che ora la tua mamma non c'è più , non puoi vivere da sola e quindi credo che la cosa migliore è che tu venga a stare con me>> quella dose di verità mi è appena scoppiata addosso. Ditemi che stava scherzando. Rimango con la bocca aperta << in Messico? Dimmi che scherzi zia>> <<mi spiace tesoro ma sono più che seria, sei minorenne non puoi stare sola e per la scuola fa nulla finirai il liceo in Messico>> la guardo sempre più sconvolta. Poteva chiedermi tutto ma non di trasferirmi ancora. << no. >> << scusami? Tesoro non decidi tu >> << si zia. La vita è mia e decido io. Da qui non mi muovo. Non ho intenzione di trasferirmi men che meno in Messico. Non voglio lasciare justin e i miei amici e voglio finire il liceo qua. >> << ascoltami lo so che è difficile ma cerca di capire ..>> <<NO. Per tutta la mia vita non ho fatto altro che essere trasportata da una parte all'altra del mondo. Ora basta. Tra due mesi sarò maggiorenne quindi non ne vale la pena. Io da qui non me ne vado. La decisione è presa.>> faccio per alzarmi ma lei mi blocca << se non verrai con me con le buone, verrai con le cattive ariana.>> io la guardo schifata. Non la riconosco più. Non posso crederci che voglia portarmi via. Ho appena perso una delle persone più importanti della mia vita è la sua soluzione è portarmi via dall'altra ? Non ci credo. << a costo della mia vita, io da qui non mi muovo. >> detto questo alzo i tacchi e me ne vado più infuriata che mai. Non ci credo. Non riesco a crederci. Ma poi il tempismo cazzo. Ceh è passato neanche un giorno dalla morte della mamma. Ma porca troia. Torno furiosa a casa ed entrò sbattendo la porta. Justin mi sente e si affaccia dalla cucina. È bellissimo. Ha i capelli un po' arruffati e a petto nudo e indossa un pantalone della tuta grigio. Vedendolo la mia rabbia cresce ancora di più. Non ci penso proprio a lasciarlo. << ei bimba già di ritorno?>> annuisco con lo sguardo adirato. << che succede ?>> nota il mio sguardo e si avvicina poggiando mi una mano sulla spalla. Cerco di cacciare le lacrime che minacciano di scendere e guardo a terra. << succede che mia zia è pazza.>> pronuncio quella parola per non dirne una peggiore. << pazza(?)>> ovviamente non può capire. Faccio un respiro profondo e con tutta la poca calma che riesco a trovare << si pazza, vuole portarmi con se in Messico >> mi aspetto una reazione di justin ma dopo qualche secondo di silenzio alzo lo sguardo e lo vedo immobile accanto a me con lo sguardo perso nel vuoto. Quei suoi occhi meravigliosi si stanno tingendo d'odio lo posso notare chiaramente. Anch'io avevo e ho quello sguardo. Il suo respiro si fa sempre più veloce e il suo petto si alza e si abbassa. << che cazzo stai dicendo >> << la verità...>> << no. Non è possibile, non voglio crederci .. >> dice tutto molto velocemente. Lo vedo agitarsi sempre di più. Grazie così mi aiuti molto penso nella mia testa. Ma il mio cuore mi porta ad avvicinarmi a lui prendergli il viso e far combaciare le nostre labbra perfettamente. << tranquillo non le permetterò di portarmi via. Ho già perso una delle persone più importanti della mia vita, non voglio perdere anche l'altra. >> lui sembra sollevarsi. Perfetto è tornato in se. << come farai ? >> mi chiede con un tono calmo. << non lo so, ma una soluzione la troveremo >> mi avvicino alzandomi sulle punte baciandolo nuovamente. Lui è l'unica persona che riesce a calmarmi. Le sue labbra. Il suo sorriso. La sua voce. Tutto di lui mi calma. << okay troveremo una soluzione insieme, io una già ce l'avrei >> ridacchia guardandomi. Non riesco a mascherarlo e mi faccio sfuggire un sorriso. << e quale sarebbe ?>> gli chiedo prendendogli la mano tirandolo in cucina andando a prendere un bicchiere d'acqua. << vieni a stare da me >> sputo l'acqua che ho in bocca tutta per terra. << che c'è ? È un idea così brutta ?>> mi chiede lui confuso dalla mia reazione. Io rido appena asciugandomi la bocca con la mano. << no non è una brutta idea ma ma mi hai sorpreso>> << perché , è la soluzione perfetta a casa mia c'è un adulto e grande e vla bla >> sorrido e prendo uno straccio posandolo sulla pizza provocata dall'acqua che ho sputato poco prima. << e un'idea bellissima amore però quando sarò maggiorenne ovvero tra due mesi preferirei tornare qui, non voglio lasciare questa casa>> << m-mi hai chiamato amore >> mi guarda sorpreso con adorazione. << si non posso ?>> lo guardo ridacchiando. << certo che puoi anzi è bellissimo >> rido e mi avvicino << su principe azzurro andiamo a preparare la roba per questi due fantastici mesi >> lo sorpasso e vado verso camera mia. << amore c'è un problema di fondo >> << ovvero??>> << convincere tua zia>> << non ci sarà bisogno, o lo accetta o lo accetta punto.>> lui ride per la mia determinatezza e mi segue in camera. In tipo un ora ho preparato due valigie. Sono pronta. Per questi due mesi starò da justin. Fantastico. Un mese e mi diplomo. Due mesi e sono maggiorenne. Che periodo ragazzi.
Usciamo di casa e trasciniamo le valigie fino a casa sua dato che io giorno prima non avevo voluto prendere la macchina. Ditemi voi il perché haha. Raggiunta casa sua portiamo tutto dentro lui spiega alla mamma l'accaduto. Lei mi accoglie come fossi Sua figlia, come previsto, e justin mi aiuta a portare tutto di sopra e a sistemare. << allora posa tutto dove vuoi >> mi sorride. << si grazie >> poso le due valigie da un lato e lo zaino con libri vicino alla scrivania. << vuoi qualcosa ? >> mi chiede lui. << si avrei un po' fame perché ho saltato la colazione >> mi tocco la pancia. << dai vieni sotto che andiamo a mangiare qualcosa >> sorride prendendomi per mano uscendo da quella che sarebbe stata la mia stanza per due mesi scendendo in cucina. Ancora non ci credo. Così dal nulla mi offre casa sua. Mi da ospitalità. Mamma mia quanto lo amo.Justin
Arrivati in cucina le lascio la mano e mi avvicino al frigo. << di cosa hai voglia ?>> le chiedo mentre tiro fuori alcune cose. << di fare pranzo >> ride. Ha un sorriso dolcissimo. Timido ma dolce. E troppo bella. E voglio che questi due mesi siano i più belli della sua vita. Ha appena subito un brutto colpo e d'ora in poi la sua vita deve andare solo per il meglio. O almeno proverò a farla andare così. Ad un certo punto mentre sono perso nei miei pensieri sento la sua voce richiamarmi. << justin(?)>> torni sulla terra ferma e la guardo. << dimmi?>> << ti sei perso? >> << no stavo solo pensando >> mi passò una mano dietro al collo. << ah si? E a cosa pensavi?>> mi chiede con quella sua vocina irritante. << a quanto sia bello che tu sia qui>> dico tutto d'un fiato senza pensarci. Lei mi sorride a 32 denti. << ma aww>> ridiamo insieme. << allora se la signorina a fame potrei prepararle la mia fantastica pasta alla carbonara>> sorrido fiero e lei ride. << ci sta! Adoro la carbonara*^*>> <<fantastico >>
Passiamo le ore successive a cucinare, mangiare e dopo pranzo siamo usciti in veranda per rilassarci un po'. Sono seduto sul dondolo e lei è sdraiata appoggiata con la testa alle mie gambe. Siamo chiaccherando teneramente quando il suo telefono vibra. << chi cazzo e mo?>> chiedo un po irritato dal fatto che il telefono abbia rovinato il momento. Lei risponde. << ciao zia. >> cazzo. Sto in silenzio e seguo la conversazione. << no zia. Te lo già detto. No. Ora sto da justin. Si. C'è sua mamma zia ! È un adulta. No. Non vengo. Fai quel che vuoi. Ho detto no. Fra due mesi tanto sarò maggiorenne e vado a vivere da sola. Si. Va bbe' cia.>> non ho capito molto della conversazione quindi la guardo con una faccia tipo punto interrogativo lei caccia un sospiro di frustrazione. << che ha detto ?>> << voleva che andassi con lei, io le ho detto che ero qui e che sarei stata qui per due mesi, e lei ha detto che per ora lascia correre ma Non sarebbe finita qui. >> << a e che vuol dire ?>> << e io che ne so! So solo che mia zia può diventare leggermente 'pericolosa' perché ha dei problemi che la fanno agire troppo impulsivamente.>> << pericolosa(?)>> ripeto stupito da quelle parole. << si ma non preoccupiamoci adesso tranquillo >> << o-okay>> <<davvero amore tranquillo>> annuisco e le accarezzo i capelli. << a proposito di tranquillità, quando rinizia quella merda di scuola ? >> chiedo svogliato. Manca solo poco più di un mese e poi è finita. Ma un mese e ancora lungo. << cazzo! Domani !>> dice sull'attenti ari. << domani(?) dimmi che scherzi !>> << purtroppo no e non vorrei sembrare agitata ma domani abbiamo anche l'ultimo test di chimica ! >> << oh.. Merda>> << a studiare forza! Se non lo superiamo rischiamo di beccarcela sotto e di non diplomarci ! >> ci alziamo tipo speedy gonzales e saliamo in camera mia lei va a prendere i libri in camera sua, ed è così che passiamo il resto della giornata... A studiare chimica.SPAZIO AUTORE
CIAUU:3❤️
Crescete sempre di più a quanto vedo😍 però ci sono ancora pochissimi commenti e voti.. Spero che più avanti c'è ne siano altri. Mi aiutereste a pubblicizzare un po la storia ? Se vi piace ditelo a chi ama ari e jus magari vorranno leggerla!! Vi sono infinitamente grata per chi mi segue e segue la mia storia. Vi ricordo che è la mia prima storia quindi sto ancora bene imparando a scrivere spero di migliorare col tempo:)
Un bacio😘❤️
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Un Magnifico Natale✨❤️
FanfictionAriana, una ragazza di 17 anni, si è appena trasferita in un paesino sconosciuto del Canada e ovviamente, non conoscendo nessuno, dovrà passare il natale con la sua famiglia - o meglio con sua madre. Però, proprio la sera della vigilia, Ariana esce...