Capitolo 16

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Pov's ariana
Sento un po di trambusto e mi sveglio notando di essere nella stessa posizione della sera prima. Ho un forte dolore alla schiena dovuto al fatto di aver dormito su justin tutta storta. Apro lentamente gli occhi e vedo mia zitta accanto alla porta della mamma con le lacrime agli occhi. Spalanco gli occhi e mi alzo avvicinandomi a lei. " zia che succede ?" " tesoro..." Mi dice lei.
" no non me lo dire ti prego .." Le lacrime si impossessano i miei occhi, non riesco a crederci. Mi affaccio alla stanza di mia madre è come previsto non la trovo lì. Non ci posso credere. Non così in fretta. Mi agito respirando velocemente dopo essermi accorta che anche justin si era svegliato e si è era avvicinato a me. Volevo respingerlo con tutta la forza che avevo in corpo. In quel momento volevo solo piangere. Ma lui mi abbraccio' e io mi lasciai andare fra le sue braccia. Piansi bagnandogli tutta la maglietta, ma non riuscivo a smettere. Ero rimasta sola. Non riuscivo a crederci. Qualche istante dopo arrivò il medico a riferirci la notizia ufficiale e a dirci che era inutile stare lì dato che ormai mia madre se ne era andata. Anzi richiamo mia zia per alcuni documenti mentre io, dopo aver salutato mia zia, decisi che dovevo prendere un po d'aria e justin mi accompagnò. Uscimmo dall'ospedale e ci avviamo ad un giardino li vicino. Ci sedemmo su una panchina in silenzio. Justin mi teneva la mano e me la accarezzava dolcemente. Io guardavo un punto fisso per terra. Nessuno dei due riusciva a dire nulla men che meno io. Ad un certo punto lui deglutì e si decise a parlare " ho già avvertito cam e sel, hanno chiuso tutto e stanno venendo qui" io non riuscivo a dire nulla. Avevo la gola secca così mi limitai ad annuire guardando per terra. Justin mise un braccio attorno alle mie spalle avvicinandomi a lui. Lacrime iniziarono a rigare le mie guance. Sospirai appena continuando a guardare il vuoto. Lui mi coccolava e ad un certo punto sentii che aveva iniziato a cantare. Io rimasi in silenzio ad ascoltarlo. Non so come ma la sua voce mi calmava. Canto solo il ritornello ma a me bastó per prendere coraggio e dire qualcosa. " è successo troppo in fretta" fu tutto ciò che riuscii a dire. Lui mi giro il viso verso il suo " queste cose succedono sempre così, troppo in fretta." Mi disse guardandomi negli occhi. " lo so" gli risposi con un fil di voce. Non riuscimmo a dire altro e ad un certo punto sentii il mio telefono vibrare. Lo presi e risposi. " pronto zia?" " ciao tesoro " mi disse. " che succede?" Mi informò che i documenti della mamma erano tutti a posto e che a breve avremmo potuto fare il funerale io acconsentii e le mi salutò dicendomi che poi doveva parlarmi, non sapevo di cosa ma mi accordai con lei per vederci domani mattina. Justin segui la conversazione e immaginai avesse percepito tutto, perciò non ci fu bisogno di dire nulla. Pochi secondi dopo notando due ragazzi correre verso di noi, solo quando ci furono vicini vicini riuscii a riconoscerli, erano Cameron e Selena. " Ehi.." Mi sussurrarono abbracciandomi appena per salutarmi. " ei.." Sussurrai con un fil di voce. " condoglianze ari. Ci dispiace tantissimo " dissero in coro. Annuii felice che fossero lì, ma ancora molto giu. " ragazzi pensavo di portare ari a casa a riposare un po', voi avete preso tutto dalla montagna ?" Annuirono e allora ci alzammo. Justin continuava a tenermi stretta a lui e faceva bene perché probabilmente se mi avesse lasciato sarei caduta per terra. Non avevo più neanche una forza in corpo. Il mondo mi era letteralmente caduto addosso. Non riuscivo ancora A crederci. Arrivammo alle macchine e Justin opto' per andare a casa sua. Ovviamente eravamo tutti d'accordo sel e cam presero la loro auto e io andai con Justin. Arrivati all'auto mi aprì la portiera e io mi sedetti sul sedile tipo a peso morto. Fece il giro e sali anche lui per poi partire verso casa sua. Durante il viaggio , pur non essendo molto lungo, guardai tutto il tempo fuori e restammo entrambi in silenzio. Chiusi per un momento gli occhi e dopo quello che mi sembro un secondo arrivammo a casa di Justin seguiti da sel e cam. Justin venne ad aprirmi la portiera e mi vide sempre più debole allora mi prese in braccio e io mi strinsi a lui senza obbiettare. Entrammo in casa e Senza dire nulla mi porto di sopra, mentre cam e sel aspettarono sotto. Una volta entrati in camera mi fece sedere sul letto. " ora ti porto qualcosa da mangiare dato che hai saltato il pranzo e poi ti riposi un po' va bene ? " mi chiese dolcemente. Io annuì e prima che uscisse lo richiamai appena in tempo. " Justin " dissi guardandolo. " mi puoi dare una felpa perché essendo scesi di corsa non mi sono vestita molto e ho un po freddo " lui mi sorride e si avvicinò all'armadio uscendone un felpone dei miei preferiti. " tieni piccola" me lo porse e io lo afferrai infilandomelo molto lentamente. Non sembrava ma ero davvero senza forze. " cosa vuoi da mangiare ?" Ci pensai un attimo. " solo un bicchiere di latte con due biscotti " mi sorrise e annui uscendo successivamente dalla camera. Mi sdraiai sul letto e mi infilai sotto le coperte aspettando justin.

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