Siamo Superclassico -DNF

Hey sfigato

Dream pov

Da quando mia madre è scappata di casa la mia vita è andata a rotoli, aveva così tanti debiti che ora tocca a me e mia sorella mantenere la casa e nostro padre che a malapena parla. 

Quando mio padre ha avuto quell'incidente sulla moto che lo ha fatto diventare un vegetale, mia madre aveva promesso di prendersi cura di lui così che io e Drista potessimo studiare senza preoccuparci, invece, è finita a drogarsi e scomparire per settimane lasciando nostro padre da solo, o meglio con noi. 

Poi un giorno sono tornato a casa e sulla tavola in cucina c'era un foglietto con scritto "scusate ma non posso fare più niente per voi." 

si è firmata "mamma" come se fosse stata presente nella nostra vita come figura di madre. 

L'averci abbandonato non è stato niente in confronto a tutte le lettere di risarcimento che ci sono arrivate nei giorni seguenti, probabilmente è scappata per questo... aveva uno spacciatore, ma chi sa da quanti mesi non lo pagava, le bollette e le tasse che ha nascosto senza mai pagarle o dirci il motivo per cui non farlo e tutti i danni che ha causato a negozi e locali mentre era fatta. 

Ora la mia vita gira intorno alla scuola, mio padre e trovare un lavoro che mi paghi abbastanza per riuscire ad avere cibo per sopravvivere e una casa. 

Per fortuna mia sorella, nonostante avesse dodici anni quando nostra madre ci ha abbandonati, ha iniziato fin da subito a cercare lavoretti adatti alla sua età, che fosse portare a spasso i cani dei vicini o fare la spesa per le vecchiette. 

Ce la caviamo abbastanza bene e il mio migliore amico Nick mi sostiene sempre, qualsiasi cosa io abbia in mente, probabilmente se un giorno deciderò di rapinare la banca mi aiuterà, è leale e mi sento fortunato ad averlo. 

Nick è anche l'unico che si avvicina a me a scuola, gli altri mi stanno lontani come se fossi un gatto nero, ma cosa potrei farci io? Non ho scelto io di essere povero o avere una madre di merda.

Ora faccio il quarto anno al liceo, il mio obbiettivo è arrivare il più lontano possibile e migliorare la vita di mia sorella, non voglio che cresca con mille problemi in testa come me, merita una vera adolescenza. 

Sono in ritardo a scuola... arrivo fuori il cancello correndo quando sento una ruota sgommare al mio fianco, mi giro... e quel Davidson sulla sua moto, lui e le sue sorelle sono considerati i più fighi della scuola, o forse sono solo ricchi.

G – sta attento nerd, non voglio finire nei guai perché uno come te si è lanciato sotto la mia moto

D – sei tu che non dovresti correre qua fuori

G – non dirmi cosa devo fare e sparisci

Che stronzo. Corro in classe

N – pensavo non venissi oggi

D – uno stronzo mi ha quasi investito fuori scuola con la moto, altrimenti sarei stato in orario spaccato

N – stai bene?

D – si, si è fermato in tempo

N – è stato George?

D – esatto

N – immaginavo, è l'unico che viene fino ai cancelli con la moto per farsi notare

D – allora mi sento fortunato ad arrivare sempre in anticipo e non vederlo mai

Dopo le lezioni noto un gruppo di studenti aggruppati su un foglio, appena vanno via vado a controllare di cosa si tratta...

"club di coro"

Non mi sono mai iscritto a nessun club perché non ho mai avuto tempo, ma gli insegnati dicono che sono utili per avere più crediti all'esame. 

Scrivo il mio nome sperando che il tempo sarà dalla mia parte

G – guardate, lui è il fortunato che stamattina stava per essere investito dal sottoscritto

Mi giro così da poterlo guardare in faccia, è insieme ad altri due ragazzi vestiti quasi come lui

D – sono i tuoi cagnolini?

G – chi? Karl e Alex? No, sono solo abbastanza fighi da starmi intorno

(sottovoce) D – certo...

Si avvicina al foglio alle mie spalle e io mi allontano per non stargli troppo vicino

G – ti sei iscritto al club di canto? Uno sfigato come te sa cantare?

D – non serve essere ricchi per saper cantare

Ridacchia e poi va via portandosi dietro quei due. 

Penso che non capirò mai che cosa passa per la mente in persone cosi.