Diario estivo

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George pov

è stata l'estate migliore della mia vita, tutti i pianti fatti nel letto da solo sotto le coperte sono stati ripagati. 

Io e Clay... il mio ragazzo, abbiamo passato molti momenti insieme, forse è questo ad aver reso la mia estate fantastica. 

La cosa migliore di tutte e che quando tornavo a casa dopo una giornata con lui scrivevo tutto nel mio taccuino, e ora le sto rileggendo sottolineando le mie parti preferite, come se fosse un libro fantasy...

30 giugno

Oggi abbiamo avuto il nostro primo appuntamento, mio padre ha creduto che stiamo diventando amici e uscivamo come tutti gli amici invece... siamo usciti dalla mattina. 

"vorrei fare il ragazzo galante che ti paga il pranzo ma non posso permettermelo mi dispiace" non so come tutto questo possa piacermi, ho sempre sognato di trovare un ragazzo ricco con cui vivere una vita di lusso; invece, mi sono innamorato di un idiota con gli occhi più belli del mondo. 

Ho pagato io il pranzo, il mc fa sempre la sua bella figura. 

Abbiamo mangiato i nostri panini seduti sulla fontana del parco principale della città. Mentre mangiavo mi sentivo osservato, ho alzato lo sguardo e ho visto Clay guardarmi incantato, sono arrossito improvvisamente e per l'imbarazzo mi sono coperto

G – perché mi guardi così?

D – perché sei carino

G – smettila

D – scusa allora smetterò di dirti quanto sono belli i tuoi occhi quando mi guardi, quanto adoro i tuoi capelli scuri e il tuo carattere da bambino

Vorrei ricordare per tutta la vita queste parole, per questo le scrivo...

D – se solo potessi ti sposerei

Ho sentito come una vertigine. 

Per farlo smettere di dire queste cose in pubblico ho bagnato la mia mano nella fontana per poterlo schizzare

D – smettila mi si gonfiano i capelli

G – oh poverino

Gli ho detto scompigliandogli i capelli con la mano bagnata, è rimasto a guardare il pavimento come se stesse per piangere

G – non te la sarai presa per questa cosa?

Lui alza la testa e noto i suoi capelli... erano diventati più ricci e gonfi del normale, stavo per scoppiare a ridere

D – sei uno stronzo.

G – mi piaci anche tu, Clay

Gli ho detto baciandolo e accarezzandogli la guancia.

Siamo usciti molte altre volte ma oltre a passeggiare e parlare della nostra vita non abbiamo fatto molto, ma ci sono stati altri giorni carini.

20 luglio

La mia famiglia ha deciso di andare una giornata al mare per fare una pausa dalla solita routine, "può venire anche Clay? È il mio migliore amico mi piacerebbe portarlo con noi" mio padre ha accettato subito, ritiene che Clay sia un buon esempio per me, mi viene quasi da ridere perché lui pensa che potrebbe farmi tornare etero, quando in realtà è proprio lui che mi limona ogni giorno. Mia madre sentendo le parole di mio padre mi ha guardato facendomi l'occhiolino, come se avesse capito qualcosa... ma non mi interessa, so che posso fidarmi di lei. 

Arriviamo in spiaggia, io e Clay restiamo in fondo alla fila per i camerini così da poter rimanere soli. Entro nel camerino e inizio a spogliarmi quando

D – Gogy...

Ho aperto un po' la porta per poterlo sentire meglio

D – siamo soli

Sulla mia faccia si è stampato un sorrisetto e con una mano ho afferrato il braccio di Clay tirandolo all'interno del camerino con me

D – cosa hai intenzione di fare~?

G – vedrai...

Ho iniziato a baciarlo con molta più passione del mio solito... anche Clay stava diventando "caldo", mi ha spinto contro la parete del camerino mettendomi una mano dietro la testa per evitare che sbattessi

G – ci farai notare se fai così

D – non mi importa... mi hai stuzzicato e ora ti voglio

Vorrei sottolinearla dieci volte questa frase... è fantastico. Ha iniziato a baciarmi sul collo e io ho perso il controllo, in tutti i sensi

Qualcuno bussa alla porta dicendo "tutto bene lì dentro" probabilmente era il bagnino "si tutto ok" ho detto. 

Non siamo riusciti a fare niente, quel bagnino del cazzo ci ha interrotti

D – wow

G – cosa?

Indica verso il mio costume...

G – cazzo

D – letteralmente, ti faccio questo effetto?

G – ancora non lo avevi capito?

D – vuoi una mano?

Ho accettato? Si. 

Si è messo in ginocchio e mi ha dato "una mano", non provavo così tanto piacere dalla mia prima volta

D – beh, migliore amico, ti è piaciuto?

G – cazzo si, e non chiamarmi così... tu stai bene?

D – starò bene, tu va dai tuoi prima che si insospettiscono

non conoscevo questo lato di Clay... devo dire che non mi dispiace

28 agosto

G – papà non è a casa

D – scopatina?

G – no.

D – tu mi inviti a casa... e non per portarmi a letto?

G – pensavo di preparare una torta

D – ci sto

Abbiamo preparato tutti gli ingredienti e messi insieme seguendo la ricetta. 

È stato l'ultimo appuntamento della nostra estate, e forse anche il più romantico.

Mi ha aiutato guidando le mie mani per mettere la panna sulla torta... mentre la tornta era in forno mi ha fatto sedere sul piano cottura per potermi baciare meglio (parole sue)

D – sei molto sexy con questo grembiulino da cucina

Mi ha detto per iniziare a baciarmi il collo

G – oggi no Clay... non voglio che diventiamo degli scopa-amici, voglio che tu sia il mio ragazzo

D – hai ragione piccolo, scusa

G – e cerca di non farmi altri succhiotti che l'ultima volta non sapevo che scusa usare...

D – cosa hai detto?

G – che mi sono scottato con la piastra di Zoe

Ha iniziato a ridere, gli ho tirato uno schiaffo gentile

G – è stata colpa tua.

D – va bene, scusa non lo farò più

...

Clay è il migliore che potessi desiderare... è bello, gentile, intelligente e passionale. È perfetto. 

ma ora inizia la scuola... ho paura. 

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