Midoriya's POV
<<K-kacchan! ... anche tu qui...>>, ero felice o triste di questa cosa? Beh, in realtà me lo aspettavo di incontrarlo qui, dato che anche lui voleva diventare un eroe e questa era la scuola più prestigiosa per imparare.
Non ci eravamo visti più dall'ultimo giorno delle medie: dato l'incontro con Allmight, sono stato occupato tutto il tempo ad allenarmi senza sosta. Ovviamente lui non sapeva nulla di tutto ciò e date le mie precedenti condizioni, non avendo avuto un quirk fino ad ora, era normale una reazione del genere da parte sua. Nessuno sapeva, però, a parte lui, che prima di tutto ciò io ero senza quirk, quindi se si fosse venuto a sapere una cosa del genere tutti avrebbero iniziato a farmi domande ed era l'ultima cosa che volevo.
Rimasi a guardarlo per qualche secondo con una faccia un po' spaventata e tutta rossa, perché la sua espressione incuteva sempre un certo timore, ma risposi quasi immediatamente con un <<Sì!>> facendogli un cenno con la mano per fargli capire che preferivo parlare della situazione in privato con lui più tardi. Anche perché il suo tono di voce ovviamente aveva attirato l'attenzione di tutti.
Nonostante ciò, si avvicinò a me con fare arrogante e mi prese il colletto della camicia con la mano libera, mentre con l'altra teneva lo zaino. Spalancai gli occhi a quella sua reazione davanti a tutti, soprattutto ragazzi che ancora lui non conosceva. Iniziai a tremare leggermente, ma per fortuna lui si rese conto che stava esagerando, soprattutto perché non eravamo soli, e di certo non poteva fare una brutta figura già il primo giorno. Perciò mi lasciò andare la camicia e abbassò leggermente lo sguardo, per poi ritornare a fissarmi e a sussurrarmi nell'orecchio: <<Non ti mettere tra i miei piedi, non mi supererai mai!>>
Detto questo, io non risposi, era inutile continuare lì. Continuai a guardarlo e vidi che prima di andarsene in classe, lanciò un'occhiata di fuoco a Shoto, che ricambiò sempre rimanendo impassibile, ma scrutandolo leggermente. Con quei suoi occhi, Shoto sembrava leggere l'animo delle persone: pareva che già avesse capito a fondo com'era fatto Kacchan.
Notai che anche altri ragazzi mi guardavano, tra cui una ragazza con i capelli e gli occhi castani e un ragazzo alto con gli occhiali, con un fare preoccupato, senza però dire una parola. Volevo uscire da quella brutta situazione, così presi Shoto per la manica della camicia e senza dire nulla lo costrinsi a seguirmi. Non volevo andare da nessuna parte in particolare, volevo solo allontanarmi da lì. Mancava ancora un po' all'inizio delle lezioni e quindi non avevo fretta di andare in classe.
Todoroki's POV
"Ma che razza di comportamento è questo?" pensai, guardando il tipo dai capelli biondi che si era avvicinato a Midoriya. Il primo giorno di scuola davanti a tutti tra l'altro. Che tipo strano, speravo non fosse capitato in classe nostra.
Non sopportavo i tipi arroganti e prepotenti come lui, mi ricordava tanto mio padre e gli atteggiamenti che aveva con me da quando ero bambino. Anche Midoriya era strano, in positivo, ma tutto questo non me la contava giusta. Midoriya aveva cercato di mantenere una certa calma e tranquillità a quel comportamento, non era una cosa normale. Avrei voluto entrare nel fondo della questione, per far sì che magari situazioni come le mie non capitassero anche ad altre persone, se possibile.
Midoriya's POV
All'improvviso Shoto si fermò, quando ormai eravamo più lontani dagli altri, e io mi girai a guardarlo, dicendogli: <<Hey Shoto, tutto bene?>>, stavo cercando di mantenere un'espressione neutra, facendo finta che tutto l'episodio precedente non fosse successo. <<Io sì, tutto bene, ma tu? Quello è tuo amico? Vi conoscete?>>
Esitai un attimo prima di rispondere, non volevo comunque dirgli una bugia: <<Sì, ci conosciamo da quando eravamo bambini, abitiamo vicini e abbiamo frequentato le stesse scuole da sempre>> cercai di mantenere un tono pacato e disinteressato.
<<Perché ha reagito in quel modo?>> mi chiese, a questa domanda mi trovai un po' impreparato e così risposi: <<... Si aspettava avessi cambiato scuola per le superiori rispetto alla mia scelta originaria, tutto qui>>
La faccia di Shoto, per quanto inespressiva potesse essere, mi fece capire tutto: mi sembrava comunque che non l'avessi convinto con la mia risposta, ma lui non disse niente. Timidamente si avvicinarono i due ragazzi di prima, la castana e quello con gli occhiali, che mi guardarono un po' preoccupati ma con un sorriso.
<<C-ciao! Io sono Uraraka Ochako e lui è Iida Tenya!>> la castana indicò anche l'altro ragazzo e fece un gran sorriso a me e a Shoto, poi il ragazzo con gli occhiali si introdusse: <<Piacere di conoscervi, ragazzi!>> disse, facendo un grande inchino. Si presentarono senza far riferimento alla situazione precedente e per questo ne fui sollevato.
<<Ciao! Io sono Midoriya Izuku!>> sorrisi, <<Io sono Shoto>> disse Shoto, accennando appena un sorriso. Iniziammo a parlare un po' di noi: erano nella mia stessa classe! Fui felice di questo, anche se li conoscevo da pochissimo, riuscivano a farmi sentire tranquillo e spensierato come non mi ero mai sentito prima.
Al suono della campanella, però, entrammo in classe e...
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L'innocenza di un bambino: la condanna di un ragazzo | BAKUDEKU
FanfictionIzuku Midoriya, un giovane ragazzo, si ritrova a vivere una vita che ogni giorno lo mette a dura prova, soprattutto a causa del ragazzo che ha sempre amato. Nella nuova scuola, Izuku conosce Shoto e i due diventano subito migliori amici, grazie a qu...