Midoriya's POV
Finalmente arrivò il week-end e questo significava un po' di libertà e riposo.
Per la sera i ragazzi della classe avevano organizzato un'uscita tutti quanti insieme: saremmo andati in un locale qui vicino la scuola per passare una serata tranquilla in compagnia e soprattutto con un po' di spensieratezza.
Purtroppo Shoto mi disse che non sarebbe potuto venire, in quanto la mattina sarebbe tornato a casa visto che il padre voleva che approfittasse di tutto il suo tempo libero per allenarsi ed esercitarsi con nuove tecniche, per diventare il più forte.
Quella sera, quindi, mi preparai per uscire, l'appuntamento era alle 20 fuori scuola. Indossai una maglietta bianca a mezze maniche con sopra una felpa scura e dei pantaloni anch'essi scuri.
Alle 20 uscii dal dormitorio e mi incamminai verso l'entrata della scuola. Lì vidi che già c'erano alcuni della classe e così mi avvicinai ad Uraraka e Iida. Uraraka mi salutò con gioia, sorridendomi e abbracciandomi, mentre Iida mi salutò con suo solito fare scattoso e robotico.
Man mano stavano arrivando tutti, ma mancava ancora qualcuno: Kacchan. Tra una chiacchiera e l'altra, lo vidi arrivare e rimasi a fissarlo per qualche secondo: cavolo se era bello.
Scossi la testa: ma cosa sto dicendo?
No, non devo pensare più a lui.
Prima di distogliere lo sguardo, ci scambiammo un'occhiata veloce.
<<Hey Bakugo alla fine ce l'hai fatta!>> disse Kirishima lamentandosi del suo ritardo e avvicinandosi al biondo, sorridendogli e dandogli una pacca sulla spalla. <<Sta' zitto Capelli a punta!>> replicò Kacchan, consapevole del fatto che fosse l'ultimo.
Ci incamminammo tutti insieme verso il locale vicino scuola.
Ad un tratto sentii vibrare il mio telefono, così lo presi dalla tasca e vidi che mi era arrivato un messaggio: "Izuku, per favore, stai attento. Per qualsiasi cosa scrivimi immediatamente" era Shoto.
Avrei preferito ci fosse anche lui questa sera... ma sarà per la prossima volta.
Gli risposi e posai di nuovo il cellulare.
Arrivati al locale, scegliemmo un tavolo e ci sedemmo tutti lì. Io ero vicino ad Uraraka e Iida, mentre Kacchan dall'altro lato del tavolo, quasi di fronte me, vicino Kirishima e Kaminari. Diedi le chiavi della mia stanza ad Uraraka, chiedendole di conservarle nella sua borsa, perché mi davano fastidio nelle tasche dei pantaloni.
Dopo qualche minuto arrivò una cameriera che ci portò dei menù e quindi ognuno di noi scelse cosa prendere da bere.
Mi sentivo così rilassato e spensierato che non riuscivo a vedere niente attorno a me, se non i miei compagni e le loro facce felici.
Bakugo's POV
Questa sera Doppia faccetta non è venuto, chissà che ha da fare: <<Hey Kirishima, ma dov'è il tizio apatico?>> chiesi al rosso, <<Intendi Todoroki? È tornato a casa perché aveva delle cose da fare>> mi rispose lui. Io annuii pensieroso.
Ero tutt'altro che tranquillo. Non ero molto convinto di questo locale perché qui si riunisce gente di tutti i tipi, però gli altri volevano venire qui e hanno detto che non c'era niente di cui preoccuparsi se fossimo stati tutti insieme per fatti nostri. Nonostante ciò mi sentivo agitato perché mi sentivo perennemente osservato, già da quando siamo entrati.
Mi guardai attorno studiando ben bene il viso e le espressioni di tutti quelli presenti nel locale.
Ad un certo punto i miei occhi vennero attirati da un gruppo di 4 ragazzi un po' strani: si trovavano al bancone poco distante dal nostro tavolo e stavano bevendo dei drink.
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L'innocenza di un bambino: la condanna di un ragazzo | BAKUDEKU
FanfictionIzuku Midoriya, un giovane ragazzo, si ritrova a vivere una vita che ogni giorno lo mette a dura prova, soprattutto a causa del ragazzo che ha sempre amato. Nella nuova scuola, Izuku conosce Shoto e i due diventano subito migliori amici, grazie a qu...