Capitolo 6: Perché, Kacchan?

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Midoriya's POV

Finalmente, dopo tanti allenamenti, il giorno dello scontro 1 contro 1 arrivò.

A colazione eravamo tutti quanti piuttosto silenziosi, avevamo tutti un po' di timore per quello che ci aspettava. Mangiammo tutti qualcosa ad elevato contenuto energetico per far sì che il nostro corpo potesse sopportare grandi sforzi prolungati.

Dopo un'oretta ci dividemmo maschi e femmine nei rispettivi spogliatoi. I docenti ci avevano detto di indossare i costumi, che ci permettevano anche di usare al meglio il nostro quirk, e ci avrebbero comunicato il nostro avversario appena arrivati nel luogo dello scontro.

Era questa la cosa che più mi impauriva.

Una volta pronti tutti, ci portarono in una grande struttura poco distante dalla scuola; era stata creata apposta per fare esercitazioni del genere, quindi era ampia, resistente abbastanza ai quirk, e quindi quasi indistruttibile, e permetteva anche ai professori di osservarci da lontano.

I nostri scontri erano organizzati in modo tale che mentre combatteva una coppia, anche un'altra coppia avrebbe potuto combattere contemporaneamente. C'era un limite di tempo e alla fine si decretava il vincitore. Ci furono assegnati gli avversari e... ovviamente capitai con Kacchan.

Allmight, in quanto docente, mi spiegò che fui associato a lui proprio perché non eravamo per niente affini e che quindi questa poteva essere un'occasione per diventarlo: per me, per farmi capire che non ero inferiore a nessuno e dovevo credere più in me stesso, per Kacchan perché lui mi trattava sempre... beh, col suo solito modo, si sentiva superiore agli altri e soprattutto voleva dimostrare di essere migliore di me. Per questo ci misero insieme, per annullare questi nostri sentimenti...

Inutile dire che iniziai a tremare come una foglia quando seppi questa cosa, non mi sentivo alla sua altezza: lui è bravissimo a gestire e a usare il suo quirk rispetto a me.

Shoto si accorse del mio stato d'animo e venne vicino a me per consolarmi: <<Non preoccuparti Izuku, combatteremo contemporaneamente e se ti troverai in difficoltà non esiterò a intervenire>>, disse Shoto fermamente. <<M-ma... Shoto, non puoi farlo, è contro le regole...>> gli risposi, ma lui subito continuò: <<Non mi interessa delle regole e non interesserà nemmeno a quella bomba esplosiva, quindi non ti preoccupare e dai il meglio di te stesso>>, io annuii e le sue parole mi fecero calmare leggermente.

Neanche Kacchan sembrava tanto felice del fatto che fossimo capitati insieme, infatti, mentre ero fermo a guardare gli scontri degli altri e mentre rimuginavo ad alta voce su qualche strategia da utilizzare, Kacchan mi passò accanto urtandomi una spalla. Si girò solo per guardarmi male e sussurrare uno "Tsk", prima di allontanarsi.

Non ci volle molto tempo che arrivò il nostro turno.

<<Perfetto! Bravissimi ragazzi, ottimo lavoro! E adesso chiamo in campo le coppie Midoriya - Bakugo e Todoroki - Yaoyorozu!>> annunciò il professore Present Mic dall'alto dove ci stavano osservando tutti i professori.

Uraraka, che era da poco arrivata a guardare gli sconti vicino a me, mi abbracciò e mi diede un grande in bocca al lupo con il suo dolce sorriso, lo stesso fece Iida, in modo più scattoso e robotico però. Prima di andare lì in campo, ricambiai loro i sorrisi, presi una grande boccata d'aria e deglutii quasi a fatica.

Tutti e 4 noi ci mettemmo in posizione, le due coppie abbastanza distanti per non intralciare lo scontro degli altri.

<<Bene, iniziate!>> urlò il professore Present Mic sempre dall'alto. Kacchan mi guardò con un ghigno di sfida sul viso e io mi feci coraggio per affrontarlo: <<Non ho intenzione di essere sempre il tuo sacco da boxe, è chiaro??>> quasi urlai, stringendo i pugni e corrugando le sopracciglia. Kacchan rise beffardo a questa mia affermazione e mi rispose: <<Vedremo chi è il migliore, Merdeku. Non ho intenzione di farmi battere da una nullità come te!>> quasi urlò anche lui, ovviamente potevamo sentirci solo tra di noi perché eravamo troppo lontani da chiunque altro.

L'innocenza di un bambino: la condanna di un ragazzo | BAKUDEKUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora