Intanto onorata che in un solo giorno l'hanno già letto 15 persone il prologo...bhe ora si continua! Cmq proverò ad aggiornare ogni giorno.
Ah e ricordo che le scuole medie durano dai dodici anni ai circa sedici o giù di li...in giappone...credo...
Katsuki povs
La mattina dopo la morte di mio padre corsi fuori di casa verso la centrale di polizia raccontando la mia storia,mia madre fu incarcerata e io fui portato in un orfanotrofio.
Dico subito che non sarà come in monster quasi mai sono ripetitiva.
Partecipai al funerale di mio padre,quel giorno piansi tutte le mie lacrime,vederlo in quella bara,sembrava dormisse serenamente,come se avesse fatto la cosa giusta. Ma io avrei preferito cento volte di più che lui non mi salvasse. Purtroppo ormai non si può fare più niente. Certo potrei suicidarmi e raggiungerlo...ma non è ciò che vorrebbe lui.
Finito il funerale senza alcun preavviso mi portarono al centro adozioni buttandomi a terra come un sacco di patate in mezzo ad altri venti bambini.
Secondo loro io ero ancora nella giusta età per essere adottato e mi avevano già detto che presto ci sarei finito anch'io qui. Solo...speravo non in un momento come quello.
Arrivata sera quella stanza piena di bambini aveva solo me al suo interno...avevano portato via tutti,l'unico rimasto ero solo ed esclusivamente io.
Ero stanco di aspettare che arrivasse qualcuno...tanto quando vedevano la mia espressione che urlava "vendetta" da tutti i pori giravano i tacchi e andavano a guardare un altro bambino.
All'improvviso due giovani uomini entrarono dalla porta. Io li guardai con lo stesso sguardo che avevo rivolto agli altri.
Uno sembrò arretrare e spingere l'altro verso l'uscita,mentre l'altro mi guardava curioso.
Io lo guardai male. Nessuno poteva addottarmi,nessuno sarebbe stato degno di essere mio padre come Masaru Bakugou.
Ehy piccolo come ti chiami?
Ero ancora più arrabbiato dopo la sua affermazione. Mi aveva chiamato piccolo?! Come se avessi tre anni! Ne ho dieci e di certo non sono un bambino come crede lui!
Intanto piccolo lo chiami un bambino non me,il mio nome se te lo dice qualcuno lo fanno quei dementi dell'orfanotrofio. E tanto per dire io non mi farò MAI adottare da te o da nessun altro,quindi potete anche girare i tacchi.
Lui mi guardò stupito,per poi rivolgermi un dolce sorriso.
"Ma che problemi ha questo?!"Piacere ! Io sono Benjiro,ma tutti mi chuiamano Ben. Se non vuoi dei genitori va bene lo capisco...ma in ogmi caso se vuoi una casa più accogliente noi ci siamo.
Sai non sono stupido...lo so che appena entrerò a casa vostra cercherete di farvi amare da me come due genitori perfetti. Ma non succederà mai.
Risposi secco.
Bhe se ne sei così convinto perchè non lo dimostri?
Disse con un sorrisino di scherno alzandosi in piedi.
Mi stai sfidando?!
Tu che dici?
Pff,è senza speranze!
Ci sto,ma vi avverto...non funzionerà.
Non vorrei mai che si deprimessero per una cosa ormai ovvia. Anche se di loro non me ne può fregar di meno non voglio che la gente stia troppo male per colpa mia.
Dopo la mia affermazione lui mi prese in braccio e firmò le carte divennero ufficialmente miei tutori temporanei.
Dopo quel giorno passarono due anni...
Ormai mi avevano adottato ed io avevo una camera tutta mia. Molto spaziosa con un armadio abbastanza grande e un letto a una piazza e mezzo. Una scrivania e tanti cassetti dove tenevo le cose per la scuola e miei giochi. Avevo anche un portatile come nella vecchia casa. Avevano imparato a conoscermi e ormai sapevano tutto di me.
E io molto di loro.Ben è un ragazzo molto dolce che vivrebbe interamente di pizza,un ottimo cuoco,alto con gli occhi azzurri e i colpi di sole,è giapponese e in parte americano per questo non si vede molto che è di queste parti.
Mentre Riki è interamente americano,si vede anche da come mangia il sushi e che pizza sceglie quando ordiniamo...la pizza con ananas e formaggio,mi viene il voltastomaco solo a pensarci,chiedo scusa ma sono due gusti che io non riuscirei nemmeno a digerire.
E mangia il sushi col cucchiaio...CON IL CUCCHIAIO! Mamma mia. Ma apparte questo è un ragazzo abbastanza calmo,ma se ti metti a infastidirlo come è sokito fare Ben si trasforma in una bestia. È bassino e ha gli occhi marroni e i capelli rossicci e le lentiggini. Devo ammettere che in fatto di consigli lui è il migliore,ma se si parla di sentimenti allora c'è bisogno di Ben.Ammetto che sono una coppia fantastica,ed io a casa me la basso benissimo. Peccato che a scuola non vada altrettanto bene.
Flashback
Quindi...tu saresti il nuovo compagno di classe...Sai...sei troppo gracilino,brutto sciatto...ti vesti male...mi chiedo che ragazzo ti vorrebbe con se.
Scusami?! Intanto i tuoi acidi commenti puoi tenerteli per te,e poi chi ti dice che sono gay,bisessuale o quella roba li? Io non sono neanche interesaato ad una relazione. Per quanto mi riguarda non starei nè con femmine nè tantomeno con maschi.
Alla mia risposta si tirò su un coro e in molti iniziarono a ridere.
Ah quindi sei ancora più fuori moda di quanto pensassi. Certo che sei proprio la semplicità fatta persona. Non sai neanche la tua sessualità davvero uno sfigato! Che sei un senzasesso?!
Hai finito di rompere il cazzo o ti devo ficcare un panno in bocca ? Anche perchè le tue battute sono scadenti.
Il ragazzo rise.
Vediamo ora che fai!
E alzò il pugno pronto a colpirmi.
Mit: COSA VUOI CHE ME NE FREGHI ORMAI?! KATSUKI È UN RAMMOLLITO PROPRIO COME TE! MERITATE LA STESSA SORTE!
Quelle stesse parole mi rimbombarono nella testa.
D'istinto al ricordo cercai di pararmi terrorizzato ma fu inutile. Mi colpirono diverse volte lasciandomi atterra distrutto. Poi si girò indietro gridando.
Qualcunaltro non fa parte della lgbt?!
Tutti scossero la testa impauriti.
"Ma che problema ha questo? Sembra omofobo al contrario".
Pensai ancora a terra.Ah e non credere sia finita qui...vedremo di finire dopo scuola.
MA SI PUÒ SAPERE PERCHÈ CE L'HAI CON ME?!
Gli gridai.
Vedi... il compagno a cui hai preso il posto faceva le elementari al piano di sotto insieme a me... Era il mio sfogo personale. Quando ero arrabbiato mi sfogavo su di lui,poi se ne andó e ora il mio sfogo sei tu...e ti rovineró la vita Senzasesso.
Sai ho un nome
Dissi sostenendomi sui gomiti.
E pensi che me ne possa fregare qualcosa?!
Disse sferrandomi un ultimo calvio nello stomaco. Boccheggiai raggomitolandomi su me stesso.
Fine flashback.
Ma il peggio arrivó dopo...

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Gay Phobia
FanfictionDekuBaku. Katsuki era da sempre un bambino agitato,che sfida la sorte,che va in contro a tutto pur di dimostrare che ha ragione,ma era anche un bravo ragazzo. Peró con il tempo molte bugie vennero fuori,e le cose cambiarono e anche Katsuki. Diversi...