Gay Phobia

capitolo 8 non il mio

Katsuki povs

All'improvviso una bambina di circa tre anni con gli occhietti rossi e i capelli marroni sparati scese le scale di fretta abbracciandomi la gamba.

Fratellone Kat! Fratellone Kat! Sei tornato! Sai la mamma era molto arrabbiata con te perchè oggi non sei venuto a farmi da baby sitter e lei ha dovuto dis..dieire dis- d-des... ah vabbe! Insomma una riunione.

Disse sorridendo

Io mi sorpresi nel vedere la casa così bella e pulita,una bambina così dolce,niemte urla,niemte birra sui pavimenti...comportamenti così...così belli e naturali...sua mam- cioè nostra madre addirittura cancellare una riusnione per lei...Mitsuki Bakugou quando avevo la sua età non lo avrebbe mai fatto...

La bambina corse in quella che sembrava essere una cucina ed io mi affacciai lentamente per poi vedere una di quelle scene a cui la maggior parte dei ragazzi alla mia età avrebbe detto qualcosa del tipo "bleah" oppure "non davanti hai vostri figli". Ma io in quel momento mi misi le mani sulla bocca per pa felicità mentre ai lati dei miei occhi si crearono due piccole lacrime pronte a scendere.

I miei genitori...mia madre...mio padre...erano in cucina Masaru stava ai fornelli,mentre Mitsuki era dietro di lui con una mano sulla sua spalla e l'altra sotto il suo mento mentre si scambiavano un dolce bacio,per poi allontanarsi strifinando i loro nasi tra loro... Mai avevo visto una tale scena fra loro...mai una dimostrazione di amore o affetto quando ero piccolo.
Tra di loro non vedevo altro che semplice collaborazione...ripensandoci più che marito e moglie sembravano due colleghi di lavoro...ma loro due...loro due erano completamente diversi,due anime legate.
Tutto ciò che ho sempre desiderato era davanti hai miei occhi ma ciò che faceva più male era che quel desiderio pur essendo li a portata di mano...non era mio...non era qualcosa che io posso avere...perchè non sarei rimasto...quante fortune aveva quel ragazzo che aveva preso il mio posto...neanche immaginava quanto possedesse,eppure da quanto avevo capito non ne era neanche grato...quanto vorrei rimamere qui per sempre...quanto vorrei che tutto questo fosse mio.

Non riuscii più a trattenermi e le lacrime scesero sulle mie guance mentre mi feci per errore scappare un singhiozzo.

I due si girarono verso di me preoccupatissimi,per poi corrermi addosso abbracciandomi mentre finivamo inginocchiati per terra.

Nonostante il dolore...è il momento più bello della mia vita.

Katsuki...KATSUKI CHE SUCCEDE?! n-non piangi mai che è successo?!

Io rimasi zitto stringendoli a me assieme alla bambina.

Vi voglio bene.

Dissi per poi non proferire più parola.

Più tardi all'ora di cena eravamo seduti tutti e quattro a tavola. E sia mamma che papà erano indecisi se parlare o rimanere in silenzio.

Volete parlare? Qualunque cosa voi direte io ascolterò lo prometto.

Loro sbiancarono alle mie parole ed io mi allarmai.

Va tutto bene!? Volete che vi porti qualcosa?! Vi verso dell'acqua ? Avete bisogno di aria?

Le mie parole non facero che preoccuparli ancora di più.

Oddio! È peggiorato! C-che posso fare?!

Loro mi guardarono ancora più scioccati per quanto possibile.
Poi si ripresero scuotendo le mani in fretta.

No no ora spiegaci che ti prende! Non ci hai ancora urlato contro,non ci hai chiamato vecchi! Hai addirittura chiamato Zuriko piccola,PICCOLA TI RENDI CONTO!? DI SOLITO LA CHIAMI CREATURA O BAMBOLA COLA MOCCIO!!!