3. Le ricerche

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La giornata era iniziata con Robin che parlava a vanvera perché troppo emozionata dalla "chiaccherata" con Vicky la sera prima, ma Steve non la stava ascoltando: fingeva di sentire quello che la ragazza gli diceva, mentre metteva a posto le cassette, ma in realtà la sua testa era da tutt'altra parte, per l'esattezza era rimasta alla sera prima, quando aveva visto Eddie Munson con Chrissy.

<Sono senza speranza> concluse infine Robin, appoggiandosi al muro. Steve sbuffò, cercando di lasciare i suoi pensieri confusi nei meandri della sua mente, per concentrarsi sulla sua migliore amica.

<Beh siamo in due allora.> la rassicurò lui, mettendosi al suo fianco.

<Sarebbe bello... mescolarci>

Steve sbuffò di nuovo e mentre Robin parlava di film da prendere come spunto per il suo piano, lui si concentrava sul suo lavoro, quando Robin alzò il volume della televisione e il servizio del telegiornale attirò la loro attenzione, soprattutto la sua.

<Vi confermiamo che questa mattina è stato rinvenuto il corpo di uno studente della Hawkings High. La polizia non ha ancora risposto il nome della vittima ed è in procinto di avvisare la famiglia.>

Steve guardò prima la giornalista e poi il suo sguardo cadde su Robin; non c'era bisogno che la polizia o i giornalisti dicessero altro, loro avevano già qualche idea su chi potesse essere il colpevole: il Sottosopra aveva colpito di nuovo, la domanda era chi avrebbero affrontato questa volta?

Dopo meno di mezz'ora, Max e Dustin spalancarono la porta del Family Video Store.

<Hey Steve! Quanti telefoni avete?> lo interrogò il bambino.

<Due, perché?>

<In realtà tre, ce n'è uno sul retro.>

Dustin chiese conferma alla rossa, poi si tolse lo zaino e saltò oltre il bancone, mettendosi poi al computer, con i due adulti che lo tempestavano di domande, infastiditi da quell'azione.

<Si può sapere che fai?>

<Allestisco qui la base operativa.>

<Cosa? Ma a che ti serve il pc?>

<Per i numeri degli amici di Eddie.>

<Ah Eddie, quello che ti sembra più figo di me perché gioca al tuo gioco da nerd?>

Steve si meravigliò di se stesso: era geloso di Munson? E poi perché gli interessava così tanto del riccio? E perché, quando Dustin aveva pronunciato il suo nome, il suo cuore aveva fatto un salto?

Robin era arrabbiata che fossero lì perché c'era tanto lavoro, ma a Steve dava solo fastidio che il suo migliore amico volesse cercare quello che ai tempi del liceo lui stesso aveva definito freak. Steve continuò a lavorare, mentre Dustin si scriveva i numeri su un blocchetto di fogli. Sentendo che i due adulti volevano attentare alla loro vita, Dustin chiese a Max di aggiornarli e lei lo fece. Steve mise su la sua solita faccia da "mamma preoccupata", come la definiva Robin, e anche loro si misero al lavoro per contattare gli amici di Eddie: fu Max a trovare una pista.

<Pare che Eddie si procuri la droga da un certo Rick Spinello e che a volte Eddie dorma da lui. Il punto, è che nessuno sa dove abiti.>

<Come fa di cognome?> chiese Dustin, attirando l'attenzione di Steve.

<Gli sbirri lo sapranno. Insomma, se questo Rick Spinello è veramente uno spacciatore, di sicuro è stato beccato almeno una volta. Perciò è nel sistema.> Dustin gli rise in faccia.

<Steve, è questo che suggerisci? Gli sbirri?>

<Voglio dire: a questo punto dovremmo informarli di quello che sappiamo.> La verità era che quel Munson non gli piaceva e non voleva che Dustin si facesse male. <Non possiamo escludere che sia colpevole.>

<È quello che stiamo cercando di fare, Steve> gli rispose Max, scioccata dal suo comportamento. Dustin faceva finta di niente, ma dentro di lui sapeva che Steve era un tantino geloso.

<E probabilmente avremo più fortuna se passassi meno tempo a cercarti una ragazza e più tempo a cercare Eddie!>

Fu il colpo di grazia per Steve: balbettò una scusa in cui non credeva neanche lui, tutto per non dare l'idea che il ricercato non gli piaceva. Perché non gli piaceva, giusto?

<Abbiamo film di ogni genere qui e per alcuni la scelta può essere stressante.> cercò di giustificarsi, ma si maledì mentalmente quando vide l'espressione i Robin, la sua solita espressione da "sto avendo un'idea folle, ma probabilmente ho ragione". La ragazza si mise al computer e, smanettando un po' tra le prenotazioni dei film, riuscì a trovare l'indirizzo di Rick Spinello.

Corsero fuori dal negozio, fino alla macchina. Arrivarono al nascondiglio di Rick che era ormai notte, ma nessuno rispose al campanello. Robin e Max diedero un'occhiata all'interno, mentre Dustin sbatteva la mano sulla porta, nella speranza che qualcuno all'interno li sentisse, ma niente. A Steve la situazione piaceva sempre meno. All'improvviso Max li richiamò tutti: con la torchia stava illuminando un vecchio capanno delle barche. A Steve gelò il sangue nelle vene. Si avvicinarono al capanno e la prima ad entrare fu Robin. L'atmosfera era ancora più inquietante là dentro.

A Steve il posto metteva i brividi, ma allo stesso tempo gli faceva salire il voltastomaco: come poteva una persona anche solo nascondersi in un luogo del genere? Se Eddie era davvero lì, aveva effettivamente trovato il nascondiglio perfetto.

Cercarono dappertutto, ma niente.

Steve iniziò a colpire un telo con un remo ma non si mosse nulla, nel frattempo le due ragazze trovarono delle cartacce di merendine, ipotizzando che chiunque fosse stato lì probabilmente se n'era già andato via.

<Tranquilla: Steve lo fermerà col suo remo.> lo prese in giro Dustin, dato che continuava a colpire il telo, imperterrito.

<Ti credi simpatico, Henderson? Ma considerando che abbiamo rischiato di morire almeno un centinaio di volte personalmente non lo trovo divertente.>

Ebbe giusto il tempo di finire la frase che qualcuno uscì dal telo e Steve si ritrovò sbattuto a una parete del capanno, con Eddie che gli puntava una bottiglia di vetro rotta al collo.

<Dustin, dammi una mano, aiuto>

<Eddie! Eddie!>

<Edward!>

























































































Ci dispiace per l'ora e anche se il capitolo è corto: questa settimana non abbiamo un secondo libero, ma io non volevo lasciarvi senza il capitolo settimanale, quindi, sorpresaaaa!
Stellinate, commentate e condividete, noi ci vediamo settimana prossima, ciao!
💚💜

In another life ~ A steddie fanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora