7. Il sole e la luna

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La mattina dopo quando mi svegliai ero super emozionata. Io e Noah c'eravamo baciati e non sapevo come assimilare dentro di me la cosa. Quel giorno ci saremmo visti e saremmo usciti insieme.

<<Buongiorno>> andai in cucina e diedi un bacio sulla guancia ai miei.
<<Come mai tutta questa vivacità, è solo mattina>> Jackson mi guardò male
<<Beh- bell'addormentato, oggi è così>>
<<Come è andata ieri la festa?>>. Mentre mia madre mi fece questa domanda il latte mi andò di traverso.
<<Ehm bene>>
<<Oggi devi uscire con Noah?>> continuò mia madre con lo sguardo di chi ha già capito tutto.
<<Già>>
<<Mi piace quel ragazzo, è in gamba. Sono felice per te Laila>>
<<Sono d'accordo con tuo padre, tesoro è un bravo ragazzo>>

Devo dire la verità, sorrisi nel sentire queste cose dai miei.

Finii colazione poi mi diressi in camera mia. Mi stavo per levare il pigiama quando ad un tratto mi suonò il telefono. Era un messaggio. Un messaggio di Noah, lo aprii

-Sei carina in piagiama

<<Come..>> mi affacciai alla finestra; Noah stava sul suo balcone e tra le mani aveva una tazza. Aveva anche lui il pigiama e i capelli erano scapigliati.

"E' incredibile come anche appena sveglio sia così carino". Sorrisi e scossi leggermente la testa. Poi risposi al messaggio.

-anche tu sei bello in pigiama
sei adorabile.

Guardò il cellulare e sorrise.
Gli rivolsi lo stesso sorriso poi chiusi le tende.

Mi cambiai, mi misi un maglioncino bianco e dei jeans blu, e nel mentre sentii ancora il telefono vibrare.

-O ma dai così non è giusto.

Risi, si era lamentato perchè avevo chiuso le tende. Mi morsi il labbro e risposi con una emoji bizzarra

-ci vediamo oggi pomeriggio, vicino

Andai in bagno, mi lavai e mi truccai. Quando avevo fatto riaprii le tende. Noah non era più sul balcone.
<<Tesoro c'è Noah alla porta!>>

Spalancai gli occhi, mi misi velocemente un po' di profumo poi scesi velocemente le scale.
Noah stava accarezzando i capelli di mio fratello e nel mentre parlava con i miei.

Si voltò e mi vide. <<Buongiorno vicina>> cominciò lui.
<<Giorno, vicino.. cosa ci fai qui?>>

Noah era vestito con un maglione blu e dei jeans dello stesso colore, con sopra un giacchetto marroncino.
<<Beh..ho chiesto ai tuoi genitori se potevo portarti fuori per pranzo, e hanno acconsentito quindi, andiamo?>>
<<Oh ad..adesso?>> Noah annuì e io sorrisi rivolgendo uno sguardo ai miei genitori che acconsentirono sorridendomi dolcemente.

Così come nostra prima uscita Noah mi portò a pranzo fuori. Quando chiusi la porta mi diressi verso la macchina ma prima Noah mi prese il braccio e mi tirò verso di lui.

<<Ciao>> sussurrò prima di darmi un bacio sulle labbra. Arrossii come mio solito.

<<Dove andiamo?>> chiesi appena salimmo in macchina
<<Lo vedrai>>. Feci una smorfia e Noah si mise a ridere.

Dopo qualche minuto in macchina cominciai a vedere il mare. Ormai era Novembre ma comunque si stava bene qui in California. Era sempre bello vedere il mare.

Noah parcheggiò la macchina. Quando scendemmo mi accorsi che c'era lì vicino un ristorante che si affacciava sul mare, più precisamente il "Love Restaurant".

Poteva andare meglio di così?

Entrammo in questo ristorante. L'interno era un ambiente molto accogliente, inoltre la giornata quel sabato di novembre era davvero soleggiata.

Ci accomodammo su uno dei tavoli. Fortunatamente la cameriera ci diede quello che dava sul balcone fiorito, con la vista immensa del mare. Era tutto così pefetto
<<E' un posto magnifico, Noah>>
<<Beh..ti ringrazio>> mi sorrise.

Ci sedemmo uno di fronte all'altro e Noah allungò la mano accarezzando la mia. Era tutto perfetto. Lui era pefetto, il nostro primo appuntamento era perfetto.

Io mi mangiai una parmigiana a dir poco squisita. Noah invece una cacio e pepe e dalla sua faccia capii che anche il suo piatto era alquanto buono. Il ristorante, non era di lusso ma il cibo era davvero buonissimo.

<<Andiamo?>> mi chiese appena finito di mangiare
<<Dove mi porti?>>
<<Tu, seguimi>>

Mi portò sulla spiaggia. La gente, essendo praticamente inverno, non era presente. Giusto una coppia di anziani che passeggiavano mano nella mano.

Io e Noah li osservammo e ci mettemmo a ridere imitandoli. Noah mi porse la mano e iniziammo a camminare mano nella mano, guardando l'infintà di quel blu celeste che ci si apriva davanti.

Noah poi mi si fermò davanti <<Sei fantastica Laila>> arrossii. <<Appena ti ho visto e conosciutio alla festa di Alan capii che eri speciale, e capii che->>. Calò il silenzio.
<<..Che?..>> chiesi con una marea di emozioni che mi sovrastavano.
<<Capii che tu dovevi essere mia>>. Mi posò la mano sulla guancia e mi tirò a se. Senza lasciarmi il tempo di rispondere mi baciò. La parte che preferii di più di questo appuntamento: noi che ci baciavamo sulla spiaggia, con il rumore delle onde in sottofondo.

Stavo andando a fuoco. Mi baciò le labbra con furore e stavolta non ci furono interruzioni, le nostre lingue si toccarono e si intrecciarono.

Ci staccammo per riprendere fiato e ci guardammo negli occhi per qualche secondo. <<Amo i tuoi occhi>> sussurrai.
<<Amo il tuo sorriso>> sussurrò a sua volta lui.

Mi sembrava di vivere davvero un sogno.
Ci mettemmo seduti sulla spiaggia ad osservare il sole, che pian piano calava.

<<Noi siamo un po' come il sole e la luna>> disse Noah mantenendo lo sguardo sul bellissimo tramonto.
<< Che vuoi dire?>> chiesi incuriosita.
<<Ecco si dice che la luna, una volta, abbia detto "ti amo" al sole, lui arrossì>> spostò il suo sguardo su di me << Fu così che nacque il tramonto>> Ci guardammo per alcuni secondi poi accarezzai la sua guancia e lo baciai. Di nuovo e di nuovo. Ci baciammo con passione e non volevo smettere di farlo. L'attrazione che avevamo l'uno per l'altro era indescrivibile ed incredibile.

Avevamo io 16, lui 17 anni. Ma non eravamo troppo piccoli per sperimentare l'amore. Eravamo abbastanza maturi per capire che l'amore è ciò che risveglia l'anima e che ci fa desiderare di arrivare più in alto, l'amore è ciò che incendia il nostro cuore. Ciò che ti fa venire le farfalle nello stomaco, ciò che ti fa impazzire.

Noah aveva ragione, noi eravamo come il sole e la luna, e il nostro amore che cresceva sempre di più era il tramonto, il nostro bellissimo tramonto.

Ma ancora non sapevamo cosa stava per succedere...

~ANGOLO AUTRICE~
Allora-
Spero come sempre che vi piaccia questo capitolo, come è piaciuto a me scriverlo🧡
Il loro primo appuntamento: 😻
La suspense a causa della frase finale:😑
Beh che dire- nei prossimi capitoli ne vedrete delle belle🌝
Buona lettura, love u🫶🏻🪻

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