6. My first kiss was like a dream

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<<Cosa?! Ti ha chiesto di uscire..Dio Laila!>> disse Allison quando la mattina dopo,  glielo dissi.

Stavamo davanti al mio armadietto,  dove sistemavo i libri e ne prendevo altri per la lezione successiva.

Qualcosa, mentre parlavo con Allison  mi toccò la spalla. Mi girai ed era Noah. E di nuovo le mie guance presero fuoco.
<<Va bene piccioncini vi lascio da soli>> Allison si allontanò e io la guardai storto e in qualche modo sentii che anche Noah fece lo stesso.
<< Alloraa..come stai?>>
<<Benissimo>> risposi. Mi sorrise e poi partì con la fatilica domanda che mi aspettavo. <<Domani essendo sabato..mi chiedevo se..>>
<<E' perfetto>> riposi senza farlo finire. << Domani va bene>>
Si mise a ridere e si toccò la nuca. <<Perfetto...allora domani usciamo, "vicina">>
<<Si, vicino>> lo guardai con occhi sottili. Non ho mai flirtato con un ragazzo in vita mia eppure credo di essere abbastanza brava, se è questo ciò che significa flirtare con qualcuno.

Quando risposi così, vidi Noah esitare ma poi lo fece e basta.. mi diede un bacio sulla guancia. Credo di essere diventata più rossa di un peperone. "Sono piccole cose, insomma mi ha solo dato un bacio sulla guancia. Laila sta calma"

Lo vidi allontanarsi ma poi ritornò indietro e mi chiese se sarei andata quella sera alla festa di Ethan, io risposi annuendo. <<Ah e comunque se vuoi..ti accompagno io..lo sai non ci sono problemi>>. Risposi con un sorriso e dissi << E' perfetto>> .

Era tutto, davvero tutto perfetto. Non ero mai uscita con un ragazzo e tanto meno avuto uno e ora mi sembra di vivere in un film romantico, in un sogno e solo quando mi diedi un pizzicotto capì che era tutto reale.

*

Per la festa mi preparai abbastanza decentemente: mi misi un vestitino rosa luccicante abbastanza aderente dato che il tema della festa era quello della discoteca.

Avevo accettato la proposta di Noah di farmi accompagnare, infatti appena sentii il campanello scesi subito.

Aprii e me lo ritrovai davanti. Mi guardò dall'alto in basso. <<Wow..Laila tu sei..>> Arrossii tremendamente e non c'era bisogno dello specchio per vederlo. Le mie guance stavano andando a fuoco.

Lo guardai e dissi <<Beh "vicino" anche tu non sei male>>.

Scoppiò a ridere. Salutati i miei entrammo nella sua macchina.

Casa di Ethan non distava molto. Dopo 10 minuti eravamo già arrivati a destinazione. Noah parcheggiò davanti la casa e la musica si sentiva già da li.

Spalancata la porta una marea di persone ballavano tra di loro, le coppie si baciavano e ad un tratto Allison con Ethan e Alan ci vennero in contro salutandoci.

Era il compleanno di Etahan, 17 anni, un anno più grande di me. Gli feci gli auguri, poi Allison mi trascinò al banchetto delle birre e bevande gassate.

<<Cosa prendi?>> mi chiese Allison
<<Ehm..cocacola?>>
<<Scherzi? E' una festa! Divertiti! Prendi un po' di birra..non ti farà nulla>>
<<Io non..>>
<<Non hai mai bevuto vero?>> . Mi arresi e annuii poi Allyson fece una smorfia e mi versò un tipo di birra nel bicchiere.
<<Su butta giù>> disse.

Non sapevo che fare ma poi mi decisi e ne assaggiai un goccio. Era buona. Mi piaceva ma forse era meglio di no. Ne bevetti un bicchiere e poi un altro.

Io ed Allison ci stavamo scatenando a ballare e poco dopo anche Alan. Non vedevo Noah.

Ad un tratto posai le labbra sul bicchiere nonchè secondo, e mi accorsi che avevo già bevuto tutta la birra.
La testa era pesante ma probabilmente non ero del tutto brilla. Erano solo due bicchieri. Presi ciò che restava dal banchetto delle bevande e chiesi in giro dove era finito Noah.

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